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Anno 2004. A fine aprile comincia la stagione migliore per fare viaggi in auto. Poco traffico, tempo buono e spese contenute. Approfittando della disponibiltà di prendere la macchina Francesco, io Jowan e Matteo partiamo alla volta del Benelux. Mattina presto ed auto stra-carica incluso anche cibo da cucinare una volta arrivati.

Zandvoort aan Zee (1). Dopo una sosta a Gent (dove ritorneremo) ed aver salutato i parenti di Jowan ed aver pranzato arriviamo a Zandvoort aan Zee. Località che si affaccia nel Mare del Nord è nota come importante stazione balneare e per la pista dove si corrono gare di automobilisto e motociclismo. Dotata anche di un casinò che ha sede in uno dei palazzi più alti della costa olandese. Da non perdersi una gita tra le dune per un estensione di circa 3600 ettari. Questa è la nostra base. Da qui ogni giorni prendiamo il treno che via Harleem ci porta ad Amsterdam (2). Poche decine di chilometri e ci troviamo nella capitale olandese. Attraversata dal fiume Amstel ha in Singel il canale più famoso. La piazza principale "Dam" è una grande piazza irregolare cuore della città sede storica di insurrezioni e manifestazioni. Parto subito con il dire che l'unico museo che abbiamo visitato è stato il Van Gogh Museum. Oltre duecento dipinti e cinquecento disegni di Van Gogh oltre le lettere del pittore al fratello Theo sono presenti all'interno. Situato nel quartiere dei musei fu ultimato nel 1973. Dopo questa visita culturale è la volta dell'Amsterdam più nota al turismo ovvero il cosiddetto quartiere a luci rosse "XXX".

Amsterdam - Canale e stemma città

Erano con noi persone esperte che conoscevano bene la città ed allora non è stato difficile muoversi all'interno del quartiere più famoso d'Olanda. Walletjes (le piccole mura), è situato nella parte più antica di Amsterdam compresa nel triangolo Centraal Station-Dam-Nieuwmarkt. In questa parte della città la prostituzione è apertamente tollerata ed organizzata con "ragazze in vetrina" nel vero senso della termine illuminate con rossi luci al neon. Oltre a questo, club e sexy shop altra attrazione famosa sono i coffè shop dei veri e propri caffè in cui si può comprare e consumare erba ed affini. In genere questi locali sono tranquilli e non vengono serviti alcolici. Il consiglio è quello di evitare certe zone di notte inoltrata mentre di giorno è un posto come un altro dove si vedono anche dei veri e propri tour di visite organizzate! Alla faccia della trasgressione mi viene da dire :)

Gent (Gand) (4). Capoluogo della Fiandra Orientale, importante centro industriale e sede universitaria, Gent o Gand se non ci fosse Parigi sarebbe la più grande città medievale d'Europa. Più grigia e meno pittoresca di Bruges ma meglio collegata con il resto del Belgio. Il centro storico sorge su alcune isole fluviali.

I più interessanti edifici sono il Castello dei Conti, la cattedrale di San Bavone, le chiese di San Nicola e San Giacomo il Municipio ed il museo di Belle. Accettiamo l'ospitalità della famiglia di Jowan e dopo aver fatto un giro in città cenato e bevuto un ottimo vino, saliamo nella nostra stanza per provare a dormire. In realtà sarà una serata all'insegna del caos ma che dire, ci siamo in un certo senso abituati a noi stessi. La mattina seguente nel fare rientro scopriamo che anche Gent come l'Olanda ha le sue "ragazze in vetrina" anche se qui lungo una strada trafficata e meno "romantica" di Amsterdam :). Alternandoci alla guida, con Francesco ormai nominato "Under Fifty" per la lentezza arriviamo al confine con la Svizzera che fermandoci ci dicono da quale parte veniamo. Noi di tutta risposta "Belgio!!!" con Jowan a sventolare il passaporto belga. La ragazza della dogana molto gentilmente ci invita ad aprire il bagagliaio e spunta una bella stampa "Van Gogh Museum Amsterdam" e con un sorriso chiude e facendo finta di nulla ci saluta. Per fortuna che nessuno di noi aveva regali e quindi eravamo tranquilli ma giustamente non credo che la signorina in questione ci abbia creduto molto.

Gent - Centro città

All'andata abbiamo fatto una sosta veloce nella Città di Lusseburgo (5) per vedere un pò questo piccolo stato ed abbiamo notato la frequentazione di gente giovane e in alcune zone della città mentre altre erano completamente deserte. Troppo poco per giudicare anche se passandoci anche al ritorno non è certo questa la città più interessante che abbiamo visitato nonostante la nostra sosta a "Capellen". :) Italia torniamo ...




TOUR:	Città del Lussemburgo (Luxembourg) ; Gent (Gand) ; Bruges (Brugge) ; Zandvoort aan Zee ; Amsterdam ;
DATA:	2004 -> Aprile
GIORNI:	7
MEZZO:	Auto
ALLOGGIO:	Appartamento ;
NOTE:	In giro per l'Europa con la Punto.

Viaggio:
Anno 2004. A fine aprile comincia la stagione migliore per fare viaggi in auto. Poco traffico, tempo buono e spese contenute. Approfittando della disponibiltà di prendere la macchina Francesco, io Jowan e Matteo partiamo alla volta del Benelux. Mattina presto ed auto stra-carica incluso anche cibo da cucinare una volta arrivati.
Zandvoort aan Zee (1). Dopo una sosta a Gent (dove ritorneremo) ed aver salutato i parenti di Jowan ed aver pranzato arriviamo a Zandvoort aan Zee. Località che si affaccia nel Mare del Nord è nota come importante stazione balneare e per la pista dove si corrono gare di automobilisto e motociclismo. Dotata anche di un casinò che ha sede in uno dei palazzi più alti della costa olandese. Da non perdersi una gita tra le dune per un estensione di circa 3600 ettari. Questa è la nostra base. Da qui ogni giorni prendiamo il treno che via Harleem ci porta ad Amsterdam (2). Poche decine di chilometri e ci troviamo nella capitale olandese. Attraversata dal fiume Amstel ha in Singel il canale più famoso. La piazza principale "Dam" è una grande piazza irregolare cuore della città sede storica di insurrezioni e manifestazioni. Parto subito con il dire che l'unico museo che abbiamo visitato è stato il Van Gogh Museum. Oltre duecento dipinti e cinquecento disegni di Van Gogh oltre le lettere del pittore al fratello Theo sono presenti all'interno. Situato nel quartiere dei musei fu ultimato nel 1973. Dopo questa visita culturale è la volta dell'Amsterdam più nota al turismo ovvero il cosiddetto quartiere a luci rosse "XXX".	Amsterdam - Canale e stemma città
Erano con noi persone esperte che conoscevano bene la città ed allora non è stato difficile muoversi all'interno del quartiere più famoso d'Olanda. Walletjes (le piccole mura), è situato nella parte più antica di Amsterdam compresa nel triangolo Centraal Station-Dam-Nieuwmarkt. In questa parte della città la prostituzione è apertamente tollerata ed organizzata con "ragazze in vetrina" nel vero senso della termine illuminate con rossi luci al neon. Oltre a questo, club e sexy shop altra attrazione famosa sono i coffè shop dei veri e propri caffè in cui si può comprare e consumare erba ed affini. In genere questi locali sono tranquilli e non vengono serviti alcolici. Il consiglio è quello di evitare certe zone di notte inoltrata mentre di giorno è un posto come un altro dove si vedono anche dei veri e propri tour di visite organizzate! Alla faccia della trasgressione mi viene da dire :)
Bruges (Brugge) (3). In difetto per non aver visto l'Amsterdam Arena sede dell'Ajax (sto parlando di calcio) mi organizzo ed insieme ai miei compagni di viaggio ci dirigiamo verso il Belgio. Dopo una lunga fila nei pressi di Anversa decido un pò dittatorialmente di non svoltare verso Gent (nostra destinazione) ma di andare in direzione Bruges, semplicemente opposta! Dopo aver subito qualche rimprovero, ma niente più, siamo nel nord del Belgio. Città medievale meglio conservata d'Europa e a mia sorpresa la meta più ricercata del Belgio, Bruges o Brugge è una sorta di città-museo. Distante poco più di una decina di chilometri dal mare e collegata con questo con canali navigabili è una bella scoperta per la mia vista. Purtroppo ad attenderci c'era pioggia e questo a sacrificato la mia breve permanenza ma comunque abbastanza per dire che questo è un luogo interessante. Ci mettiamo a sedere per prendere qualcosa da mangiare e scopriamo che oltre ad essere carina è anche "cara" nel termine economico ma come dice il nostro amico Jowan pagando molto un piccolo dolcetto "A ME PIACE" ed allora cosa dire in contrario? Bene abbiamo aggiunto anche le Fiandre alla nostra vancanza ed allora non ci resta che accendere il motore e ripartire alla volta di Gent.	Bruges - Canale
Gent (Gand) (4). Capoluogo della Fiandra Orientale, importante centro industriale e sede universitaria, Gent o Gand se non ci fosse Parigi sarebbe la più grande città medievale d'Europa. Più grigia e meno pittoresca di Bruges ma meglio collegata con il resto del Belgio. Il centro storico sorge su alcune isole fluviali.
I più interessanti edifici sono il Castello dei Conti, la cattedrale di San Bavone, le chiese di San Nicola e San Giacomo il Municipio ed il museo di Belle. Accettiamo l'ospitalità della famiglia di Jowan e dopo aver fatto un giro in città cenato e bevuto un ottimo vino, saliamo nella nostra stanza per provare a dormire. In realtà sarà una serata all'insegna del caos ma che dire, ci siamo in un certo senso abituati a noi stessi. La mattina seguente nel fare rientro scopriamo che anche Gent come l'Olanda ha le sue "ragazze in vetrina" anche se qui lungo una strada trafficata e meno "romantica" di Amsterdam :). Alternandoci alla guida, con Francesco ormai nominato "Under Fifty" per la lentezza arriviamo al confine con la Svizzera che fermandoci ci dicono da quale parte veniamo. Noi di tutta risposta "Belgio!!!" con Jowan a sventolare il passaporto belga. La ragazza della dogana molto gentilmente ci invita ad aprire il bagagliaio e spunta una bella stampa "Van Gogh Museum Amsterdam" e con un sorriso chiude e facendo finta di nulla ci saluta. Per fortuna che nessuno di noi aveva regali e quindi eravamo tranquilli ma giustamente non credo che la signorina in questione ci abbia creduto molto.	Gent - Centro città
All'andata abbiamo fatto una sosta veloce nella Città di Lusseburgo (5) per vedere un pò questo piccolo stato ed abbiamo notato la frequentazione di gente giovane e in alcune zone della città mentre altre erano completamente deserte. Troppo poco per giudicare anche se passandoci anche al ritorno non è certo questa la città più interessante che abbiamo visitato nonostante la nostra sosta a "Capellen". :) Italia torniamo ...
Da segnalare:
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