5.7 Gli ultimi anni 
 

La mente di Madre Enrichetta iniziò ad offuscarsi e per questo scrisse la seguente toccante lettera al Reverendissimo Superiore Signor Don Riccaldone

 
 
"Reverendissimo Padre, 
mi perdoni se oso disturbarla con questa mia, la ragione di essa è per esprimerle un mio pensiero, per il bene della nostra cara Congregazione, e questo pensiero lo metto per iscritto per essere più chiara. 
Eccoglielo: io per misericordia divina, mi trovo già avanti molto negli anni (nel prossimo novembre ne compirò 83 - siamo nel 1937 - se il Signore mi lascerà in vita ) e sento che le mie forze verranno meno, benché la mia salute sia buona. 
Orbene, io penso che il nostro caro Istituto, con l'aiuto di Maria SS. Ausiliatrice, e per l'intercessione del nostro santo Fondatore e Padre, ha preso uno sviluppo che ha del prodigioso e perciò abbisogna di forze giovani e di mente fresca. 
Per questo, Veneratissimo Padre, io La prego di fare con me, come a suo tempo, fu già fatto col Signor Don Barberis, cui hanno il Signor Don Tirone affinché ne facesse in tutto le veci e ne adempisse l'ufficio. 
Per questo, io La prego, Venerato Padre, di scegliere una delle mie sorelle, che crede atta a quest'ufficio di Vicaria Generale e di metterla al mio posto, affinchè possa efficacemente aiutare la nostra Veneratissima Madre Generale che anch'essa, per la salute e per l'età, ha bisogno di chi la possa aiutare nei vari bisogni della nostra cara Congregazione. 
Verranno poi le elezioni ed allora il Capitolo Generale potrà provvedere nel modo che crederà meglio. 
Mi benedica, Venerato Padre, e preghi per me. 
                                              
Umilissima Figlia 
                               Suor Enrichetta Sorbone, F.M.A." 
 
 
 
Madre Enrichetta (seduta a sinistra) 
(Foto Ed. L.I.C.E.) 
 

Il 19 novembre 1937, Madre Linda Luccotti fu eletta nuova Madre Vicaria, ma Enrichetta potè mantenere il suo titolo fino alla fine. 

Il 18 aprile 1940, con l'inizio della guerra, ritornò a Nizza. 

Sofferente di arteriosclerosi, nel giugno 1942 fu colpita da embolia. Il 29 giugno 1942 accorse da Napoli la sorella Marietta, mentre Angelica, troppo lontana, non potè giungere in tempo, anche per la guerra incalzante.

Morì a Nizza il 14 luglio 1942, alle ore 11 e 20 del mattino. 

Il suo elogio funebre l'ha caratterizzata così: 

 
 
" Madre Enrichetta vuol essere pensata come una delle più proprie e genuine espressioni della perfezione femminile salesiana consistente nello sforzo continuo di essere santi alla maniera di Don Bosco e di Madre Mazzarello ". 
 
 

click per vedere alcune foto del suo funerale, gentilmente concesse dalla Casa Generalizia di Nizza Monferrato

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