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Ringraziamenti 

 

A questo punto vorrei ringraziare tutte le persone, dell’ambito familiare e non, che ho coinvolto in questa Storia e che nel corso di questi anni mi hanno inviato documenti, informazioni e foto.

 

Per la ricerca d’archivio, un grazie a Salvatore Santagata che ha rovistato nei polverosi registri, conservati negli archivi parrocchiali e comunali genovesi per controllare, completare ed ampliare i nostri dati di partenza,  a Betty Piana, che ha ricercato documenti militari appartenuti a suo nonno Antonio Santagata, Lanciere di Montebello, ed a mia moglie Laura per le ore passate in biblioteca a ricercare (con successo) dati “marinari” legati alle navi del bisnonno “Mannu”. 
 
Per gli aneddoti “familiari” un grazie ancora a Salvatore, agli zii materni Angelo e Lucia, fonti inesauribili di “piste da seguire” ed agli zii Francesco e Fernanda, tutte “vittime” della ricerca, che sopportando continui ed estenuanti interrogatori hanno fornito utilissime testimonianze, documenti e foto per costruire le varie biografie. Questi dati sono stati completati dai cugini Alfonso e Giulio Santagata (fratelli di Salvatore), dai miei fratelli Enrico e Cristina e da papà Sebastiano Frixa. 
 
Per i rami laterali un grazie a Maria e Giuseppina Poggi per aver fornito documenti ed aggiornamenti riguardanti i Poggi ed i Sancristoforo (Appendice 1) protagonisti dei primi capitoli di questa storia, ed a mia sorella Cristina per le notizie sui rami più recenti dei Castello. 
 
Per la ricerca sui velieri del bisnonno, un grazie ai dirigenti ed al personale del Registro Navale di Genova (R.I.N.A.), per averci permesso la consultazione (risultata fondamentale) dei loro registri, al Com. Flavio Serafini del Museo Navale del Ponente Ligure di Imperia, al Com. Pro Schiaffino del Museo Navale di Camogli, al Dott. Pierangelo Campodonico Direttore del Museo Navale di Genova ed al Direttore del Museo Storico dell’Ansaldo, per aver risposto alle mie lettere e per aver fornito notizie, anche negative, che hanno in parte cambiato il corso di questa ricerca.  
Grazie anche al Dott. Mario Cafiero, per gli articoli marinari che mi ha segnalato, ad Anna Coglia, a suo marito Paolo Maccione, ed alla redazione della rivista Yacht Digest che nel 1994 mi hanno permesso di pubblicare un paio di lettere sulle "Navi del Bisnonno".  
Grazie al Prof. Peter Martini, geologo italo-candese, per avermi segnalato numerosi siti navali canadesi (patria della nave Adda), ai parenti americani di Sarasota (Florida) Giacomo Herbert e Delfina e Giovanni Acuto per i siti sul legname di Pensacola e a Francesco Luzzu di Sassari per i documenti e i siti sui Nova Scotia e su Henry Piaggio.
 
Per le foto, un grazie anche ai colleghi geologi Marco Mazzotta di Livorno, collezionista di cartoline "marinare" d'epoca, che mi ha inviato la foto di fine '800 del porto di Genova, visibile al Cap. 2 e ad Elena Capoferri di Brescia, per le foto di l'Avana, tratte da uno dei suoi viaggi.
 
Per concludere un grazie anche al nonno “Manuelitto” ed allo zio Angelo, padre di Salvatore, che ci hanno guidato “dall’alto” con quello che ci hanno lasciato (aneddoti, stralci di alberi genealogici, appunti, diari e poesie). Molto preziosi sono stati, infine, i racconti sui Santagata tramandati alle figlie Anna, Betty e Titti Piana da “mamma” Lina, alla quale eravamo molto affezionati, che ci hanno permesso di tappare parecchi “buchi” di questa storia.