Cena a casa Grandier

parte I

 

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Bevenuti! Prego entrate, accomodatevi. Eemh, per la cena manca ancora un po', vedete, sia io che mia moglie siamo appena tornati da lavorare e la casa è ancora tutta sottosopra, sapete, quando in famiglia lavorano tutti e due, è difficile star dietro a tutte le pulizie. Come? Sì, mia moglie lavora, che c'è di strano? E' una donna? Beh, la mia è una donna che lavora fuori casa, sapete com'è... Eemh, dunque, sì, in effetti è un lavoro un po' atipico per una donna. Di che lavoro si tratta, mi dite? Dunque... sì... eeeehhhh... lei... sì, lei... mia moglie, voglio dire, lei... lei è ilcomandante della Guardia parigina. Sì, proprio lei. Sì, quella che il padre ha fatto crescere come un uomo. Sì, se la cava con i fornelli. No, stasera non moriremo avvelenati.

- Andrééééé, ma l'aqcqua bolle anche senza coperchiooooo?- 1*

Con permesso.

- Qualcosa non va Oscar?-

-No no, André, è tutto sotto controllo, come in caserma, volevo solo sapere: se l'acqua bolle senza coperchio, se il sale va messo prima o dopo che la pasta sia cotta, se devo mettere la pasta prima o dopo che l'acqua bolle, se nelle pennette all'arrabbiata ci va il sugo al pomodoro o sono in bianco, se è meglio mettere il sugo nella pasta o la pasta nel sugo, dopo di che... credo di sapere tutto quello che mi serve per preparare questa cena.-

Quando mia moglie sfodera la sua espressione più innocente, quando mi guarda come se non ci fosse nulla di strano in questa nostra bizzarra vita, con l'attesa, la speranza e la fiducia di una bimba dipinte sul suo bel volto... beh, qualcosa mi si smouve dentro, qualcosa che mi fa tremare e sospirare, che mi fa pensare intensamente più e più volte: Oscaruccia mia, ma ci sei, o ci fai? Non fraintendetemi, io amo e stimo la mia dolce metà, so che è una donna intelligente, abile, caparbia, tenace, forte, appassionata, decisa, cocciuta, comprensiva, ammirevole, bellissima, biondissima, allenatissima, velocissima, agilissima, fighissima, ricercatissima, aristocraticissima, liberissima, vivacissima... dopo di che non mi rimane più il fiato per elencare le sue qualità... però ragazzi miei, delle volte... Sarà che non è mai stata abituata a svolgere certe mansioni, sarà che è questione d'abitudine, ma, santo cielo, neanche io passavo il mio tempo in cucina, però, che l'acqua bolle anche senza coperchio, lo so.

- Allora? Mi vuoi rispondere? Non posso mica stare qui ad aspettare te che finisci di contemplarmi! Devo cucinare! Questa sera ho preso un impegno e intendo prestare fede alla parola data. Ne va del mio onore. Allora? Mi dai una mano, sì o no?-

Onore alle buone intenzioni. La via dell'inferno è lastricata di buone intenzioni... la via dell'inferno è lastricata di buone intenzioni... NO, No Andrè, questa frase non è pertinente, non c'entra nulla con la nostra situazione, Oscar che cucina non è mica l'inferno, no? E' solo la tua Oscar che per una sera all'anno vuole fare la padrona di casa, non è l'inferno, Oscar ai fornelli, no? O sì?

-Andrééé, sveglia! Che hai bevuto stasera? La rimbambina? Mi vuoi rispondere? Ti decidi? O devo aspettare la prossima cena che daremo? Allora?-

_Eh? Ah, sì. Sì, Oscar, l'acqua bolle anche senza coperchio, per il resto ti darò una mano io, se vuoi.-

-Mmh, e ci voleva tanto a rispondere? Grazie comunque ce la faccio da sola, non sono mica impedita, io. Non sono mica una di quelle femminette che hanno sempre bisogno d'aiuto, io. Vai pure a fare il padrone di casa. In fondo te lo meriti, no? Quando mai ti è capitata l'occasione di fare gli onori dell'ospite? Goditi questi momenti e stai tranquillo per me. Me la sono cavata in situazioni drammatiche, vuoi che vada in crisi per un piatto di pasta e un paio di bistecche da preparare? Vai, vai e divertiti. E poi la cucina è un posto da donne.-

_Prego????????????_

-Sì, insomma, fila via, non ti voglio vedere qui attorno, è un ordine! Marsch!!! Scattare!!!-

Non finisce mai di stupirmi la mia donna: riesce a cambiare registro con una velocità fulminea. E sempre quando le fa comodo. Per fortuna il dolce lo porta Rosalie. L'ultima volta che Oscar si è cimentata in un'impresa di pasticceria, un ciambellone, niente di che, riuscirei a farlo anche io, le è venuto fuori un ammasso informe, bruciaticcio da un lato, crudo dall'altro,e con un colore complessivo che assomigliava a qualcosa che in pubblico è meglio non nominare. Poverina come ci è rimasta male! Lo aveva fatto con le migliori intenzioni di questo mondo (la via dell'inferno... No, André, no. Non è il caso). Le avevo detto che avevo voglia di qualche cosa di dolce e lei ha messo a soqquadro la cucina, la sua e la mia persona, per tirare fuori quella... cosa. Giuro che mi sono prodotto nella mia migliore dissimulazione dello sghignazzo, aveva messo un broncio... ed era così dispiaciuta... Però come si fa a non ridere con una che ti dice: faccio io, faccio io tutto, tu non ti preoccupare di nulla, stai pure seduto a leggere, e dopo un po' Andrééé, mi aiuti a fare questo, Andrééé mi prendi quell'altro, Andrééé, come si fa qui, Andréééééé...

Scusate l'assenza. Sì, tutto a posto. Rido? Io? No, di cosa dovrei ridere? (Eh, Oscar Oscar, se non ci fossi tu a movimentarmi la vita...). La serata sarà divertente, dite? Mmh, io direi emozionante (almeno per me). Dicevamo?

- Ma porca pu***** di quella v***a tr***!!!!!!!

Ehm ehm, forse c'è bisogno di me in cucina. Di nuovo con permesso.

 

1* Questa domanda mi è stata rivolata da una mia coinquilina, non è una pura invenzione. Ci ho solo giocato sopra.

 

 

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