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Episodio 9

 

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Eh sì che voglio giocare! Voglio giocare... ti concedo Jeanne, esimia Ugucciona.

Ma, prima, un piccolo interludio con un nuovo personaggio, sennò mi licenziano. Facciano pure. Tanto I CAMPIONI DELL'ITALIA SIAMO NOI!!!

 

 

EPISODIO 9 written by S. Soulsadistic

IL CARDINALE Un sacro e losco figura scende in spiaggia, in una mattina ventosa. E’ la volta buona che la scomunica me la piglio sul serio! A causa dei riferimenti a Villa Salus e alla morale, elastica come una giarrettiera, del cardinale di Rohan ( la morale, non la giarrettiera... ci manca solo che mette le giarrettiere!) è sconsigliata la visione alle persone devote e/o ai portatori di giarrettiera.

 

Il mare è grosso, striato dalla forte corrente. Soffia vento, ogni tanto piove: nessuno è in spiaggia.

I due bagnini, Alain e André (da qualche parte c’è anche Hans, ma non ci importa più di tanto) sono nel piccolo bar. Fissano l’orizzonte pensando al loro futuro. E’ vero, il loro stabilimento è affollato, ma ciò che guadagnano non basta per tirare avanti tutta l’invernata.

Alain e andré sono due giovani studenti, il primo in botanica, l'altro in medicina, che dividono una catapecchia nella capitale.

E devono pure pagare l’affitto di due stanze e non una, perché un letto matrimoniale - da solo- serve giusto ad Alain.

André però non se la sente di fargli pesare la sua ingombranza: Alain è un bravo ragazzo… ha fatto tante gavette… errore di battitura? NO! I due hanno fatto il militare insieme (lì nacque la loro amicizia) e Alain era così affamato, ma così affamato che faceva la scarpetta nelle gavette di tutti. I lavapiatti gli davano un obolo per questo suo involontario servigio.

- Sarà dura ricominciare…- dice André.

- Io non canterò più al piano bar, dopo che quel coso mi ha detto che gli ricordo un cantante castrato svedese. Dico: ti sembro svedese? E, soprattutto, ti sembro castrato??- Alain è sinceramente preoccupato.

- Sempre questi discorsi da bambino, Alain… io parlavo seriamente…- André sorride (* smile *) -… i soldi, lo sai, sono pochi. E inserirsi nel mondo del lavoro è difficile. -

- Per te semmai, dottore. Io ho sempre desiderato fare il contadino!-

Ad interrompere tale discorso tra vecchi amici, appare un figuro avvolto in un pareo nero.

-Sembra un prete- dice Alain

-E’ un prete!- risponde André

-Mamma, aiuto!- geme Alain.

-Zotico!-

-Santerello!-

L’apparizione della processione che segue l’eminenza interrompe- di nuovo- quei banali discorsi tra vecchi amici. Dietro il grasso prelato c’è una teoria di donne. Di femmine.

-Quelle non sono suore!- dice Alain , ringalluzzendosi.

-Non credo .- sospira André, che ormai ha in testa solo e soltanto una bagnante.

Il prete si avvicina, prende possesso della sdraio mentre- intorno a lui- si siedono quelle che chiama “le cherichette”, tutte in bikini nero. Accende un sigaro, inizia ad addentare un paninozzo con la scamorza e le fette di pera.

A proposito di pera…- Ehi, Poppea- con un segno chiama una delle sue assistenti - portami un po’ il bagnino. -

-Quale dei due?-

-Per la nostra attività… mi sono spiegato? Insomma, tu quale preferiresti?-

-Ah…- sospira lei. Leggiadra e con sorriso smagliante, fa avvicinare André al cardinale.

Lui è piuttosto interdetto: quando c’è bufera, per un bagnino, è cosa bella chiacchierare con i vecchi amici. E invece quel figuro…

- Pace e Bene, giovanotto!- dice il cardinale

-A… altrettanto…- balbetta André che non ha mai capito come si risponde a quel saluto. (nemmeno io, ad essere sincera...^^;;)

-Senti un po’, che studi di bello? Lavori nella moda come le mie cherichette?-

-No, sono laureando in medicina.-

-Minch...! Emh… scusa, volevo dire …Per tutti i santi Apostoli: vuoi lavorare per me?-

“Ma non studio geriatria…”pensa André, che si morde la lingua. Certe figuracce sono appannaggio del suo amico, e non vuole rubargliele.

-Lavorare… beh… sarebbe… bello…-

-Avvicinati, ragazzuolo!- fa segno ad André di accostarsi al suo orecchio. Gli sussurra qualcosa. Le chierichette ridono come le Letterine di Passaparola. (Il cardinale sembra Gerry Scotti?)

-Ma lei è…!!! Un criminale!-

-AH, io sono un uomo di Chiesa… intoccabile sono! Non vedo, non sento…-mima le celebri scimmiotte.

-... non parlo.- Sosprira André.

 

Scornato se ne torna al bar da Alain, che sta dando ad Hans la carta di un cornetto algida da leccare.

-Beh, che voleva l’avvoltoio?- chiede distrattamente Alain.

-Offrirmi un lavoro.-

-E tu, scemo che non sei altro, l’hai rifiutato?! -

-Senti Alain: ora siamo in un TF americano e abbiamo un’etica, anche i depravati hanno un’etica nei TF americani… E poi io sono fatto così! Di cose illegali non se ne parla!-

-Ma che t’ha offerto di tanto brutto?-

- Tremendo. Di fare il ginecologo nella sua clinica clandestina, dietro la chiesa della Santissima Vergine dei Sette Dolori!! Tremendo!- André è sconvolto.

Una ventata di sabbia lo travolge: alza lo sguardo e vede Alain, il caro Alain, correre verso le cherichette a 60 km/h.

-PRENDETE MEEEE!!!!- Grida- Anche se non sembra sono un bravo ragazzo!!Sono dispoccupato, c'ho mamma malata e sorella da maritare!! Vi prego!! Curerò il giardino della clinica!!!Con le donne mi va sempre a buca , il massimo che ci scappa è una grigliata tra amiciiii!!!!-

André, con le mani nei capelli, si ritira dietro il freezer del bar, vergognandosi per il suo amico, il cui senso pratico è pari al senso etico di André...

 

EPISODIO 10 written by S. Soulsadistic"

LA SIRENELLA" ispirato ad un fatto parzialmente accaduto... l'incontro ravvicinato tra Sonia Soulsadistic e un file rappresentante il bagnino n.1 all'atto di nuotare sott'acqua con costumino azzurro. Visione che le ha sconvolto la giornata, e anche la mamma di Sonia. L'autrice scrive sotto lo stupefacente effetto di quella specie di stupefacente (mo' le droghe circolano pure via file!)

 

Tutto inizia negli studi di Los Angeles. Il produttore è incavolato come una biscia.

Osamu Dezaki gli ha fatto storie per il copione dell'episodio "Su di te"... ci vedeva violazioni del copyrigth, non l'avevano citato neppure dei credits.

"E' dai tempi del Re leone Disney che lo facciamo, e mo' rompono!!" esclama il produttore in una nuvola di fumo. E, per punizione, abbassa lo stipendio a Sonia Soulsadistic. Dopo qualche giorno...

- Miss Soulsadistic, lei non mi sembra il ritratto dell'American Beauty...C'ha due occhiaie stile "Fossa delle Marianne"!- Considera il produttore, avvolto dal fumo come sempre.

- La colpa è vostra!- replica miss Sonia Soulsadistic- Mi date uno stipendio che mi costringe a vivere di cappuccini! Nemmeno con il cornetto!-

- Ah, voi italoamericani... chitarra, mandolino, cornettino... Se vuoi il pane, negli USA te lo devi guadagnare! Se proprio vuole mangiare, reciti! Noi facciamo recitare cani e porci, basta che siano poco vestiti e silenziosi. Anzi... le nostre fans mandano lettere: vogliono un bagnino n.1 non troppo monogamo, ma nemmeno fedifrago. Quindi serve un amore impossibile, e dunque rassicurante agli occhi delle fans, per il bagnino n.1... ho la parte per lei Miss Soulsadistic!-

Mooolto imbrazzante passare sotto le mani delle costumiste e sentirle commentare "Ecco due conchiglie. Al Robin di Batman servivano più grosse." sghignazzano.

Produzione gran risparmio...le conchiglie inguinali del femmineo Robin come reggipetto, dei jeans di Cher ai tempi d'oro come coda.

Una sirenella, impersonata dalla povera miss Soulsadistic si trova seduta su uno scoglio cartonato. Raccomandazione: non cantare o ci fai fallire.

"E chi canta?" grugniva lei, con il pensiero, perché le sirene sono mute e anche eleganti.

"Mi hanno detto di stare seduta, ferma e zitta... e che al resto penseranno loro. Ma a cosa?" La sirenella cogita tali logici assiomi quand'ecco il genio americano dispiegarsi.

Un sub camuffato da posidonia smuove la base dello scoglio e la sirenella cade in acqua.

"Ma por*************************" la sirenella è muta, anche perché se parla affoga. Il regista impreca :-Non fatele il primo piano, si vede che sta smadonnando!-

Poi si coregge -No, primo piano!Primo piano!-

Infatti di lì si trova a passare, in apnea, il bagnino numero uno, con tanto di pinne.

La sirenella sgrana gli occhi, ormai stellati o rapiti. "Oddio, è senza costume! Ah, no... è solo azzurro mimetico!"

"Santo cielo!" Pensa il bagnino Grandier .

(sott'acqua non si parla e la produzione verrà sottotitolata. Ossia, per arrotondare, Alain passerà rasente le telecamere con cartelloni in mano.)

"Una sirena che sta affogando!" André si avvicina e la porta sullo scoglio

(che, intanto, il sub-posidonia ha riposizionato... miracolo americano!)

- Ma tu sei una sirena!- esclama André.

- Eh-eh...- riso ebete. La sirena è partita di testa, anzi, di muscolo facciale. Non riesce a smettere di sorridere per l'incontro ravvicinato avuto, e quindi non riesce a parlare.

-Hai qualcosa che mi ricorda Hans...-

La sirenella grugnisce.

-Scherzavo! Non ti sarai spavenatata per il costume mimetico?-

- Noo-oo!- La sirenella scuote la testa.

- Sai, me l'hanno regalato le ragazze della spiaggia, autotassandosi. Nel pacchetto mi misero anche un Maxibon Motta, chissà perchè... ovviamente si sciolse per il caldo. Devo avere ancora la macchia di cioccolato da qualche parte...- il bagnino si volta su se stesso, poi esegue una torsione stile discobolo. La sirenella lo fissa, rimanendo paralizzata.

- Senti, ma sei muta?-

"Più o meno. Più che altro, ammutolita..."

-Vogliamo fare una gara di nuoto? Vediamo se con le pinne ti raggiungo!-

La sirenella annuisce, si tuffa. Il bagnino la segue. Nuotano entrambi sott'acqua, ridendo. Mille bolle d'argento partono dalle loro labbra.

Poi, la tragedia. Le paillettes che fungono da squame per la coda della sirenella iniziano a staccarsi, e si intravede la pelle di jeans.

-Cambia inquadratura! Sul bagnino! Su André!-

Sembra infatti che André voli -come mamma l'ha fatto- in un mare di stelle. Poco importa che le stelle siano le paillettes di una mezza sirena, che indossi un costume regalatogli dalle ammiratrici e stia in acqua a nuotare e non nell'aria a volare.

La scena doveva essere sexy... il bagnino insegue una sirenella, che nuota via timida (ma in realtà fugge perché- il bagnino non lo sa- lei sta rimanendo in mutande).

Doppia tragedia: il bagnino agguanta la sirenella e la porta sullo scoglio, modello Ratto delle sabine. La fissa con aria innamorata!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

"Ma sono solo una povera sceneggiatrice... che succede?" si chiede la sirenella, stravolta da quel contatto.

Per il bagnino Grandier pare aprirsi una via di felicità. - Sei un po' strana, sirenella sorridente...-

"Ttte credo che so' strana: m'hai tutta stranita!" pensa lei

-... però mi piaci!- Oddio! Il viso di lui si avvicina a quello della sirenella...oddio, sta per succedere... oddio...sta socchiudendo le ciglia profumate di salsedine... oddio...

Quand'ecco... una voce!

-ANDREEEE'!!! Il solito poltrone! Scommetti che ti batto in velocità e apnea?-

Oscar.

Lo saluta mentre si avvicina con potenti bracciate. Il bagnino sente il cuore accelerare, non vede che lei e sguscia giù dallo scoglio come un re Tritone.

La sirenella, traumatizzata e scornata, è caricata su un'ambulanza mentre la sigla copre il suono della sirena.

-Dai, non ti puoi lamentare!- Dice una dottoressa in camice bianco, inquietantemente somigliante a Jeanne Valois o ad un'altra contessa che ben conosciamo.

-Ma io devo lavorare!Lasciatemi andaaaareee!- Miss Soulsadistic sgomita nella camicia di forza.

-Su, ti dimetteremo domani. Il tuo elettroencefalogramma non è ancora andato a posto. Interferisce addirittura con gli sms. E poi non volevi la pagnotta? Qui in clinica abbiamo un ottimo cibo! Bucatiniiii, carbonaraaaa!-

Ora passo la palla a chi la vuol raccogliere. Anzi, vi passo Otty in veste di palla: chissà che i calci non lo riportino tra noi!

Spero di non aver fatto errori, perché WORD non mi funziona e sto usando word pad. Come passo su Word e provo a correggere gli errori mi si blocca tutto!

Dopo l'episodio "la sirenella" scommetto che Jeanne dark lady ci proverà col bagnino! ... o no? Lo vedremo nelle prossime puntate di BEIwatch... l'emozione continua!

 

Mail to flydreamer150178@yahoo.it

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