Finirà? Non finirà? Chi può dirlo?  Intanto vorrei bullarmi perché Vortex ora ha il suo bello spin-off, o crossover, o versione alternativa, o insomma… Quello che ha scritto Sonia! Applausi per lei!!! Ma in questa introduzione c'è un ospite inatteso…

GENDO IKARI: Il perfezionamento dell'uomo è già cominciato…

JUSTINE:Mi scusi, ma lei che minchia vuole… Oh, il cinema si sta affollando. Lei che alza la mano… vuole intervenire?

SAINT-JUST: Avrei una domanda. Dato che appaio in una percentuale sconcertante delle sue fanfiction…

JUSTINE: …Sì?

SAINT-JUST: … mi sembra di dedurre che ci sarò anche in questa…

JUSTINE: Signor Saint-Just, vada a rivedersi il suo contratto. C'è scritto che avrà apparizioni marginali in Lady Oscar, ma un ruolo di primo piano nella mia produzione letteraria. E naturalmente quella piccola clausola…

SAINT-JUST (visibilmente imbarazzato): Ehm, sì, è vero… E' tutto chiaro…

(Vari personaggi in platea, tra cui Sakuragi, Mitsui e Gatsu ostentano noncuranza nascondendo i loro contratti-capestro con l'autrice)

JUSTINE: Credo si possa far partire la proiezione… ehi, questo è l'ultimo intervento!

RUKAWA: Dov'è il bagno?

Vooooorrrtttexxxxx!!

TERZA PARRRRRTE!!!!

TANTI FINALI E TANTI OSPITI SPECIALI

… Tutti sentivano che il gran finale stava arrivando (poveri illusi). Naturalmente, come vuole la Sacra Legge della Suspense, i primi a rivelare la loro vera identità furono… uh, come si chiamano… Conrad e Urbick! Quando la folla di personaggi che stava assistendo suo malgrado a quel brutto spettacolo vide chi erano, non poté reprimere un grido (sincronizzato) di terrore:

"CHE SCHIFO!"

I due tappi infatti si erano trasformati nientemeno che in Little Tony e Bobby Solo, sfoggiando entrambi delle pettinature stile Elvis davvero discutibili.

"E noi che pensavamo di aver fatto fuori la gente come loro…" mugugnò un redivivo Asterix che non si sa da dove fosse spuntato. Per risolvere il dubbio, Gatsu lo spatasciò con l'ammazzadraghi in un sol colpo, mentre Oscar preparava un bazooka con cui colpire i due cantanti.

"un attimo!" disse stizzito il Cavaliere del teschio "il meglio deve ancora venire!"

"Marò, perché mi vengono in mente dei doppi sensi…" mugugnò Grifis mentre il suo costume cominciava a sciogliersi, ma, per la Sacra Legge di cui sopra, prima di lui e Boid fu Slan a rivelare la sua identità. Volatilizzatisi il costume e i capelli similrasta (per inciso, ci misero di più i capelli a sciogliersi del costume), ecco comparire la vera Slan…

"ma… ma…" balbettò Kogure "è LEI!!!"

"Sì! E' proprio lei!" gli fece eco Lord Mozgus, arrivato con la compagine dei personaggi secondari (per i quali era stato approntato un treno charter, abbindolandoli dicendo loro che stavano andando al Motor Show), mentre Luigi XVI diceva:

"Che cos'è? E' un aereo? E' un uccello? " ("ancora questi doppi sensi…" si lamentò tra sé e sé Phemt) "E' il dirigibile Zeppelin? E' un airbag? E'…"

"E' vero! Sono Mascia del Grande Fratello!" rivelò l'ex-Slan, facendo ballonzolare le camere d'aria. Mentre tutte le donne presenti (tranne Ayako… cioè, guardatela bene) piangevano per il complesso di inferiorità e si preparavano a lanciare su Mascia ben peggio del classico martello di City Hunter, i due leader della Mano uscivano allo scoperto…

********************

JUSTINE: Pausa!

PUBBLICO (irritato): Perché?

JUSTINE: Devo andarmi a registrare Berserk… Cazzo ma non lo fanno! NOOOOOOOOO! Va beh, si è creata della suspence…

PUBBLICO: Certo, come no… la prossima volta avvertici anche quando vai al cesso!

********************

… e FINALMENTE Boid si rivelò per quello che era. Dalla sua enorme crapa cominciò ad emergere un cespuglio di capelli riccioluti…

"che sia Riccardo Cocciante?" si chiese la nonna di André, che, chiamandosi Marron Glacé, in quella dimensione si trovava davvero a suo agio.

"No… è sicuramente Branduardi" la corresse Nina, la prostituta/catalogo vivente di tutte le malattie veneree del mondo, anche di quelle debellate da tempo "alla fiera dell'est per due soldi un topolino mio padre comprò/ e il topo gli passò la gonorrea/ e il papà la passò alla mamma/ e la mamma la passò a me quando sono nata…"

"Non credo" era il testo del fax che Branduardi le mandò un paio di minuti dopo.

"Ma scherzate??? Aggiornatevi… E' Max Gazzè!" le rimbrottò bonariamente la Polignac, tentando di far precipitare un lampadario sulla testa delle due malcapitate.

"Sbagliate di nuovo, è il cantante dei Tiromancino" intervenne con competenza Rei Ayanami.

PUBBLICO: com'è che si infiltrano tutti questi personaggi di Evangelion?

EVA 01: Qualcosa in contrario?

JUSTINE: Perché ci godo troppo a vedermelo gratis in tv! Adesso siete voi che interrompete, buzzurri!

"Ma allora è… Jimi Hendrix!" disse Misato Katsuragi (tiè!) esaltandosi come pochi e finendo per la gioia tra le braccia del solito Kaji che non aspettò a provarci seduta stante.

"Oh Brenda, quanto mi sei mancata…"

"BRENDA??" esclamò Misato slegando le mani di Kaji che si erano impigliate nelle sue mutande.

"ops… ah scusa, dopotutto vi assomigliate un pochino, eh eh!" tentò di riparare Kaji. A sua discolpa possiamo dire che era doppiato dallo stesso doppiatore di Luke Perry in Beverly Hills… Certo, Luigi XVI aveva la voce di Brandon e non poteva dirsi altrettanto fortunato… Intanto a Boid stava quasi venendo da piangere perché la sua trionfale entrata in scena si stava inevitabilmente rovinando.

"L'indifferenza di questi inutili mortali è davvero irritante, vero Boiduccio? E io non ti sono indifferente, eh?" disse Slan-Mascia, ma ormai Boid era messo a nudo:

"Tremate, infimi insetti! Io sono il dio assoluto della canzone italiana, io sono… LUCIO BATTISTI!!!"

Un lungo attimo di silenzio attraversò l'altro mondo, rotto solo dal rumore delle ossa di Kaji che Misato stava passando in un tritadocumenti.

"sì, se tu sei Battisti io sono Battiato" disse Franco Battiato improvvisando un balletto sufi dopo aver indossato una tunica mediorientale.

"Ah! Non ci credete, stolti? Ecco la prova della mia identità, ecco la mia opera d'arte! Io sono stato il suo pigmalione!" sbraitò Lucio Boid indicando Phemt, che stava a poco a poco riacquistando le sue sembianze umane. Infatti, mentre tutti aspettavano col fiato sospeso, ecco riapparire il solito Grifis…

"Embè?" disse Gatsu, mentre Sakuragi dava un milione di Euro ad Alain perché aveva scommesso che sotto alla maschera di Phemt ci fosse Renato Zero.

"E allora? " urlò Gatsu verso Lucio "Dov'è la sorpresa? E' il solito Grifis, proprio lui, il fighetto dalla sessualità abbastanza incerta! Spero che Belfagor ti venga a tirare i piedi quando sei a letto!"

"No! Belfagor no!"si disperò Lucio Boid, terrorizzato, mentre il redivivo Grifis diceva sprezzante:

"ah! Mammalucco! Davvero non capisci! Lui, il mio demiurgo… Io, la sua più grande opera…"

"Ho capito, ho capito!" disse Diane alzando la mano, sentendosi come tornata a scuola (pazienza se non ci era mai andata ed era analfabeta) "Acqua azzurra, acqua chiara!"

"No." Disse Grifis.

"Allora è di sicuro Non è Francesca!"

"No…"

Grifis cominciava a spazientirsi ma Boid, ripresosi dallo spavento, fugò ogni dubbio:

"Ciechi di fronte all'evidenza! Lui è il protagonista della Canzone del sole!" e intonò:

"Le bionde trecce gli occhi azzurri e poi…" mentre Grifis creava una coreografia sulle note della famosa canzone.

"oddio… ma il significato intrinseco di questo pezzo è…" disse Gatsu incapace di credere a quanto stava accadendo "…che pur di salire nella gerarchia della Mano di Dio hai dato il culo a Boid! NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!" gridò il guerriero nero mentre si strappava i capelli e vomitava anche i confetti della prima comunione.

"Non è finita!" disse il diabolico Grifis "dove credi scappare, tu?" e lanciò in faccia al cavaliere del teschio una frittella spalmata di Nutella bicolore. Anche il teschio si dissolse in men che non si dica (in realtà ci volle un'oretta) e fu subito chiarito il motivo dell'ostilità che divideva Boid e il cavaliere:

"Eccoti qua! Sei sputtanato!" disse trionfante Battisti " tu sei… MOGOL!!!"

"BASTARDO!!!" disse Mogol, e Judo, tanto per cambiare raccontò i retroscena (d'altronde è questo l'unico contributo che porta alla storia): dopo un lungo e fruttuoso sodalizio artistico, Mogol e Battisti si erano lasciati in malo modo. Le loro passioni non erano conciliabili: Mogol amava il cricket, mentre la passione di Battisti era fabbricare €uro falsi. Questo dissidio aveva diviso inevitabilmente le loro vite,  ma tante belle canzoni erano rimaste per essere intonate intorno al falò durante i campiscuola… Ma mentre Judo raccontava, si stava preparando lo scontro definitivo. Peccato che ci fu l'ennesimo imprevisto, il vortice dimensionale si riaprì e la storia avrebbe potuto prendere molte pieghe diverse…

******************************************************

PUBBLICO: Cos'è? Un altro intervallo? Devi soffiarti il naso?

JUSTINE (fa finta di niente): Questo è un esempio di cinema sperimentale! E' un film interattivo dove ognuno sceglie il finale più idoneo! Basta rispondere a un semplice test da cui verrà ricavato un profilo psicologico e di conseguenza vi sarà assegnato il finale più adeguato!

SHINJI IKARI: mi scusi, io ho passato ben 26 episodi e tre film…

JUSTINE: …di cui due di montaggio…

SHINJI IKARI:… e tre film di cui due di montaggio a fornire un profilo psicologico. Non posso portare quello?

JUSTINE: mi dispiace, ma certi esami non possono essere convertiti quando si passa in questa facoltà. Altre domande o possiamo andare?

SAINT-JUST:  Si contraddice, io finora non sono ancora apparso…

JUSTINE: Guardi che farò in modo di metterla in tutti i finali… solo che il ruolo che interpreterà è a mia discrezione.

SAINT-JUST: Tanto per cambiare…

RIYOKO IKEDA: Di quando in qua  quello lì è così remissivo?

JUSTINE: bisogna saperci trattare… vero ragazzi?

MITSUI, GATSU, SAKURAGI e altri di cui taccio il nome per rispetto della privacy e della loro incolumità: Sì… è vero…

JUSTINE: signora Ikeda, se vuole imparare le mie tecniche di marketing e persuasione occulta io tengo un seminario tutti i giovedì alle nove di mattina in aula Malvasia.

RIYOKO IKEDA: cazzo, mi tocca prendere il treno alle sei… [questa mi sa che la capisco solo io, NdJ]

JUSTINE: forza ragazzi! Adesso dalla fessura che c'è sullo schienale della poltroncina davanti a voi uscirà  un foglietto prestampato… mi raccomando, compilate bene.

PRIMA FILA: E chi è in prima fila e non ha una poltroncina davanti?

JUSTINE: Si attacca! All'ultima fila, intendo…

GENDO IKARI: si tratta forse di sodomia di gruppo?

JUSTINE: Più o meno…

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TEST!

(si allontanino quelli che non hanno intenzione di pagare in euro)

1)Che ne pensi di Maria Antonietta?

a)E' una bella gnocca

b)E' un tipo

c)E' un gabinèt

2)Qual è il tuo regista preferito tra quelli sottoelencati?

a)Enrico Vanzina

b)Tinto Brass

c)Neri Parenti

3)Secondo te Rukawa è:

a)Un figo

b)Un frigo

c)Un freezer (e anche un gabinèt)

4)Come finirà questa storia?

a)Malissimo, stile Ikeda

b)Così così, stile Slam Dunk

c)Mai, stile Berserk

5)Qual è il prossimo crossover che vorresti fosse realizzato da Teleminchia productions?

a)Spandex, con gli X-Men, Rat-man e Superpippo

b)Come Together, con i Beatles, Jessica Rizzo e Actarus

c)Evamaron, con Nicholas Cage, Rei Ayanami e il mullah Omar

6)Qual è la coppia yaoi più eccitante tra le seguenti?

a)Rukawa/Generale Jarjayes

b)Pak/Anzai

c)André/Zodd l'Immorale

7)Tanto va la gatta al lardo…

a)Che ci lascia lo zampino

b)Che se magna anche il budino

c)Che ti scodella lì un gattino

8)Chi vincerà i mondiali di calcio Corea/Giappone 2002?

a)La Corea e il Giappone insieme

b)Musashi Miyamoto

c)La New Team

RISULTATI:

Maggioranza di risposte A: Odi tuo padre e vuoi portarti a letto tua madre, anche se sei una femmina. Il cellulare ti si sta scaricando anche se non ce l'hai! Consiglio: se vuoi star bene e far fronte ai malanni di stagione, usa l'omeopatia. Una bella tisana di mandragola dove sciogliere una mestolata di Aulin © e vai come un treno! Per te ci vuole il  FINALE ALLUCINOGENO.

Maggioranza di risposte B: Sei una ninfomane, anche se sei un maschio (in tal caso, rifletti su questo). Poche ciance: per te c'è solo il FINALE HENTAI.

Maggioranza di risposte C: Sei una persona impegnata, per te la vita pubblica è tutto e quando eri alle medie ti sei candidato per le elezioni al senato, quindi naturalmente avrai un FINALE POLITICO.

FINALE ALLUCINOGENO

"Fermi tutti… Qui c'è qualcosa che non va" disse imperiosamente Napoleone (Niente proteste! Nel manga di LO appare! NdJ) indicando il vortice dimensionale che si era riaperto.

"Quest'odore mi è familiare" commentò Alain.

"L'hai detto" confermò Tetsuo.

"Cazzarola" disse Caska, con l'acquolina in bocca.

"Sono quasi le due, bel modo di passare le serate" aggiunse l'autrice del crossover prima di essere linciata dal popolo francese.

"Ma non hai sonno?" le chiese, troppo tardi, Maria Antonietta, avviandosi alla ghigliottina che Saint-Just e Robespierre stavano tirando a lucido per l'occasione. Tuttavia, di punto in bianco, mollarono tutto (rischiando l'amputazione della crapa di loro medesimi) e si unirono alla danza tirolese di Heidi, che era rimasta in un angolo a ballare per tutto il tempo.

"Ah sì, quella la conosco!" si esaltò Mitsui "C'è la sua canzone in discoteca… 'Heidi, tr…' "ma fu fermato con un gancio destro da Akagi, sempre molto rigoroso, che gli urlò:

"Non si parla così di una ragazzina!" peccato che Heidi, orami quarantenne e con un passato di tossicodipendenza, si fosse passata tutto il villaggio svizzero in cui viveva, inclusi i musicanti di Brema che erano lì di passaggio, e avesse spinto Peter sull'orlo della bancarotta dopo averlo costretto a prostituirsi per trenta lunghi anni.  Intanto, folate di aria verdognola invadevano la dimensione dei marron glacé, operando una strana trasformazione sugli ex membri della Mano di Dio, che si tramutarono seduta stante nei Beach Boys, cantando all'unisono con tanto di vocalizzi:

"I'm thinking of good vibrations, she's giving me excitation…"

"Io non capisco… " borbottò Oscar mentre Andrè si riempiva la bocca di marron glacé (tentò di farlo anche con sua nonna, confusa tra i suoi simili, ma l'anziana signora non si fece intimorire e evitò il pericolo ficcandogli il matterello … beh, è scontato) sbavando platealmente… L'erede di casa Jarjayes si guardò intorno e si rese conto che tutti i suoi compagni di sventura (??) versavano nelle stesse condizioni di André, se non peggio: Haruko era caduta tra le braccia di Wiald, Rosalie rideva a crepapelle alle barzellette sporche che le raccontava Shinji Ikari (ormai si è capito che Evangelion si è infiltrato nel crossover) e il gruppo si era nuovamente tramutato in qualcos'altro. Infatti erano apparsi i Bee Gees, che notoriamente sono in 3 ma quella volta apparivano nientemeno che come un sestetto (ovviamente Mano di Dio + Teschio) e, agghindati con dei vestiti anni '70 di gusto davvero molto dubbio, intonavano tutti i loro maggiori successi, mentre John Travolta si esibiva in una performance indimenticabile… Oscar cominciava ad essere veramente confusa:

"John Travolta? Che ci fa qui John Travolta?? No, quelle basette sono familiari… che sia Alain?? No, è il tipo grezzo di Slam Dunk… No, è Jerom… Chissà perché ma mi viene da ridere… Ma perché nei cartoni giapponesi c'è sempre uno con le basette?" e cominciò a rotolarsi per terra ridacchiando con lo stomaco che brontolava, mentre la Jamaican Dream Dimension faceva il suo sporco lavoro, e gli elefanti rosa che tanto hanno terrorizzato la sottoscritta quando guardava Dumbo, svolazzavano allegri facendo il trenino...

FINALE HENTAI

Incredibilmente, nonostante fossero presenti in quel momento alcune delle entità soprannaturali più potenti dell'altro mondo, successe qualcosa di totalmente inaspettato: Slan, che pur avendo riacquisito il suo aspetto umano rimaneva l'Unica Vera E Incontestabile Dea del Sesso , spiegò al massimo i suoi poteri…

"Nient'altro che inutili bisticci bottegai, i vostri! Poiché non sono una cantante, non me ne impiccio… E non spreco le mie energie in siffatta maniera! Per cui adesso ci sarà il mio trionfo… a me miei apostoli!!!"

Tutti (tranne Battisti e Mogol che continuavano a litigare) rimasero col fiato sospeso, e da una nube di fumo platealmente finto apparvero due figure che, guardacaso, André, Sakuragi, Miyagi e Colkas (dato il nome, poi…) conoscevano come dei vecchi amici: Rocco Siffredi e Selen, seguiti da una schiera di tutte quelle liceali in gonna corta e occhioni lacrimosi (MA PERCHE' DIAVOLO PIANGONO POI!!!! NdJ, che se lo chiede da sempre) che hanno fatto la fortuna del genere hentai…

"Ma… ma… Selen, non avevi lasciato il porno?" chiese incredulo Sakuragi prostrato ai piedi della bionda e procace signora.

"Questo non è porno, è hentai" spiegò dolcemente Selen, e ovviamente seguì il solito dibattito sul significato di Hentai, "Ma sarà porno o no???" che tenne impegnati tutti i personaggi per circa una settimana, senza che nessuno combinasse niente data la pregnanza filosofica della discussione. Purtroppo il dibattito si interruppe a causa di un avviso di garanzia arrivato all'autrice, dove D.A. De Sade la denunciava per avergli fregato la trovata del polpettone filosofico prettamente illuminista nel bel mezzo di un'orgia. Mentre Perry Mason [il mio avvocato difensore NdJ] portava in tribunale l'argomentazione per cui il polpettone era stato inserito prima dell'orgia e quindi il reato non sussisteva, nella dimensione dei marron glacé (ora Boogie Nights) le cose finalmente cambiavano, e André piangeva di gioia:

"Oh, Selen, mia musa, ho tutti i tuoi film…" e Miyagi:

"…ma nessuno è come Selen dalla testa ai piedi…"

"L'hai detto" sospirò Colkas con aria sognante e gli angioletti che gli svolazzavano intorno alla testa senza un motivo preciso.

"Sesso! Sesso libero!" disse Slan esaltatissima saltando addosso a Grifis che la schivò per un pelo, mandandola a finire nel pozzo di Nutella, dal quale riemerse completamente ricoperta di cioccolata:

"Bene, adesso potresti pulirmi tutta…" e Grifis le porse un panno imbevuto di Vetril:

"Lascio a te questo onore." A quel punto Oscar alzò la mano, e disse:

"Scusate un attimo. In quanto fumetto nato in epoca di femminismo ed essendo io una rinomata scassac***i, vorrei protestare per un paio di cose a nome di tutte le donne qui presenti: primo, mi sento offesa dalla mercificazione che qui si fa del corpo femminile. Secondo, non è giusto che loro abbiano sia Selen sia quell'esercito di liceali procaci e piagnone mentre noi abbiamo solo Rocco Siffredi" e Caska suonò una tromba (…) da stadio per enfatizzare le parole della sua collega.

"Solo Rocco Siffredi???" disse Rocco Siffredi, offeso a morte "Qui si mette in dubbio la mia professionalità."

Nel frattempo, Slan si rotolava per terra dalle risate, una mano sulla pancia e una dove si può bene immaginare, e sghignazzò:

"Ah ah ah! Che, hai il prosciutto sugli occhi?? Quei gran pezzi di maschioni che vi siete portate dietro per tutte le rispettive serie… Quelli non li avete visti mai, eh? A parte una che è più furba…" e indicò Maria Antonietta che era da una parte ad amoreggiare pesantemente con Fersen canticchiando a squarciagola Something Stupid con Fersen che faceva Robbie Williams e lei che simulava di essere Nicole Kidman (ed era l'unica cosa che simulava, per inciso). Nel frattempo, Luigi XVI si guardava intorno spaesato, sentendosi la testa un po' più pesante.  Stavolta fu il turno di Gatsu per alzare la mano:

"No, guardi signora, che io e Caska alla fine ci siamo accorti l'uno dell'altra, è andata a finire male per cause contingenti… Peraltro se provassi anche solo ad avere una fantasia erotica su di lei, poverina, scapperebbe spaventata…"

"Mhh… e Judo dove lo mettiamo… "commentò Slan-Mascia un po' scettica "comunque oggi sono buona, e coi poteri che mi sono stati conferiti in quanto Divinità Assoluta del Fetish e del Sadomaso, ti aiuterò a superare questo brutto inconveniente, che dopotutto urta la mia sensibilità."

"Sapessi la mia… " mugugnò Gatsu, ma in men che non si dica Slan si era vestita da fata turchina porno e agitando una bacchetta magica [" 'Bacchetta?' " NdPubblico "Maiali…" NdJ] disse:

"Bibbidi bobbidi dù, un due tre fante cavallo e re, tu paura non avrai e per sempre tromberai, sim sala bim!!!" Caska fu avvolta da un nugolo di stelline colorate e di stelle filanti spray, e improvvisamente riacquistò il senno, e anche il seno, che le era un po' calato visto che era dimagrita negli ultimi tempi. Gatsu la abbracciò felice:

"Caskina cara! Finalmente dopo un'interminabile astinenza…"

"A chi lo dici, amore" disse Caska avvinghiandosi  al suo amato e frugandogli direttamente nei pantaloni "Certo, non fosse stato per quel buzzurro in pelle nera, tutto sarebbe andato molto meglio…" In quel mentre si avvicinò Alain, sempre altruista, e disse alla coppia:

"Beh, se volete lo si può punire, basta fargli scivolare la saponetta in bagno…" e Gatsu rispose scuotendo la testa:

"Non sarebbe una vera punizione, potrebbe anche non dispiacergli…" e se ne andò con Caska in braccio. Slan sospirò soddisfatta ( e prendete questa frase come volete).

"Com'è bello vedere due persone felici che si amano! Orsù, qui bisogna dare qualche altro aiutino…" e sempre vestita  da fata turchina pronunciò l'INCANTESIMO TOTALE:

"Abracadabra, spanzalambada, va e vieni, su e giù, voglio vedere chi tromba di più! Libertè! Egalité! Fraternité! Decolleté!" e di nuovo, coadiuvata dai suoi fidi assistenti, sparse la sua luccicante polvere (P-O-L-V-E-R-E! NdJ) afrodisiaca che ebbe anche l'effetto collaterale di far guarire Nina dalle sue "100 malattie veneree + una" , Oscar dalla solita tisi e Anzai dalla prostata. Quello che accadde dopo è facile da immaginare, e per non turbare i più puritani (anche se a questo punto dovrebbero essersene già andati… o altrimenti che puritani sono??) questa scena sconcissima e lunghissima sarà mandata in onda 5 volte più veloce col sottofondo ugualmente accelerato del Guglielmo Tell in stile Arancia Meccanica, che per l'occasione Gigi D'Agostino aveva remixato con i grandi successi di Elio e le Storie Tese "servi della gleba" e "essere donna oggi":

?è*§°ç(&%$"!£%&/()=/&%%414zÃ[1]¢9§T-EeþK-M¼¼¼69e}_ÄÏ_:TF69696969696966969A+Ü))-_HÄ-³3ÈE&%%£%£°è§çé*?)(/@#[#€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€#########?=()&&&q@[-¢¢¥O0õ¯°ãð+fzpX+HR\*4>6969696969696969696969696969696969696969669696969696969966

PUBBLICO: Ma non si è capito un cazzo!

JUSTINE: Appunto…

PUBBLICO: Che umorismo becero… cosa sono quei 99 e 66 in mezzo ai 69? Errori di battitura?

JUSTINE: Ehm… No… un po' di immaginazione…

PUBBLICO:… (ci pensa un attimo) La solita maniaca!!!!

L'orgia continuò per giorni e giorni, col risultato di rendere tutti nostri beniamini stanchi ma felici. Talmente felici che André non si accorse di essere stato sodomizzato una volta in più da Uozumi… E gli effetti collaterali si protrassero anche oltre, dato che la fertilità dei presenti era al suo apice… Nacquero infatti, nove mesi dopo, tanti bambini dalla paternità più o meno dubbia, tra cui il figlio di Saint-Just e Marron Glacé: Saint-Honoré, e il figlioletto di Oscar e André.

"Che strano" disse André "guarda che razza di basette ha questo bambino… che mascella volitiva…"

"Eh già, carino, vero?" disse Oscar con noncuranza mentre si spremeva le meningi tentando di ricordare quale fosse Alain, quale Jerom e quale Tetsuo…

SAINT-JUST:Pure il gerontofilo mi è toccato fare, stavolta…

JUSTINE:Ma Saint-Honorè è un bellissimo nome!

FINALE POLITICO

"E' INAMMISSIBILE!!!" la voce di Robespierre fece tremare i muri (che non c'erano) per la sua veemenza. Improvvisato un podio fatto di croissant che erano stati requisiti alla famiglia reale, il famoso rivoluzionario cominciò ad arringare la folla:

"Mentre questi sporchi riccastri litigano per le loro sciocchezzuole, il popolo sta morendo di fame! Mentre il 97% della Francia si fa un mazzo così, il restante tre per cento se ne sta in panciolle… e vende i dischi a caro prezzo!"

"Già! Sui venti euro!!!" protestò Mitsui.

"Ah beh, io mi sono fatto il masterizzatore…" disse con sufficienza il generale Jarjayes.

"Ma questa è solo la punta dell'iceberg!!!" aggiunse Bernard affiancandosi a Robespierre "Per non parlare della tassa sul macinato!!!"

"La tassa sul macinato?" disse Ayako sottovoce dando di gomito a Rosalie "ma non era stata imposta da Quintino Sella… sai, destra storica…" (N.B: l'autrice ha appena sostenuto l'esame di storia contemporanea e ancora ne subisce gli influssi)

"Non accennare a queste cose!" la redarguì la frignona "lui odia essere corretto!"

"E NON E' TUTTO!!" sbraitò Saint-Just, anche lui ora sul palco cosicché lassù si rischiava l'asfissia (anche a causa della cattiva digestione di Robespierre) "questi luridi capitalisti, monarchici, baciapile, ruffiani, malandrini, tangentari, cippalippa, simulatori, dissimulatori, bari, bricconcelli, sbarazzini, fallosi, disonesti, bottegai, scortesi, rozzi, ineleganti, con le orecchie sporche e le pulci sulla parrucca, con le pulci anche sotto la parrucca, talebani, figli di papà, razzisti, antidemocratici, scemi, che ruttano a pranzo, insomma, questi nemici del popolo… come se non bastasse…" tacque per creare un po' di attesa nel suo pubblico talmente fremente da tremare (in effetti a tutti scappava la pipì) "… hanno buttato tutti i rotoli di cartaigienica interi nei water, così si sono intasati!" Questa terribile notizia creò dapprima sconcerto nel pubblico già allo stremo delle forze, e poi provocò nell'impressionante massa di personaggi una reazione violenta, che a stento Oscar, dato il suo famoso senso del dovere e la fedeltà alla corona, riuscì a reprimere (non che ci volesse molto, dato che subito tutti stramazzarono al suolo per la sofferenza).

"Un attimo!" disse Maria Antonietta facendosi strada tra la folla agonizzante (davvero una lenta e triste agonia, commentò Fersen) "Per la par condicio, adesso parlerò anch'io a nome del partito monarchico…" e dopo aver scacciato con un calcio ben assestato i tre amigos, cominciò il suo discorso:

"Mi appello al diritto di difendermi da sola! Questo non è altro che un complotto delle sinistre…"

"Ma chi credi di prendere in giro, vecchia baldracca!!!" Era stata Haruko a parlare con la dolcezza che le si confaceva "Sappiamo tutti che questa non è che una sporca gara di appalti truccati… Tu e i tuoi amichetti aristocratici volete che vi sia assegnato il restauro dei bagni pubblici a scapito della società che aveva precedentemente la concessione, la Pozzo e Giambone! Ma la pagherete cara!" e dopo aver indossato una divisa da sanculotto, in men che non si dica preparò una ghigliottina con i Lego, preventivamente sottratti con l'inganno a Kogure.

"Sì! Brava, mia adepta!" disse Robespierre avvicinandosi per congratularsi, ma Haruko rispose:

"e che vuoi tu vecchio babbione?? Sarai il primo della fila!" ma Robespierre, che non aveva intenzione di cascarci un'altra volta, lestamente salì sul suo go-cart e si allontanò ad una tale velocità che Schumacher, appena saputo di questo fatto, si ritirò a fare vita monastica in un convento greco-ortodosso. Invece Bernard e Saint-Just avevano tirato fuori dal taschino un sidecar della seconda guerra mondiale, e dopo aver indossato il casco e gli occhialoni di ordinanza, si erano a loro volta eclissati.

"Ma perché litigare, poi? Che finisca tutto a tarallucci e vino" riparò la principessa Charlotte, che per rendere più convincente la sua proposta aveva invece montato l'enoteca della Playmobil mentre il Re delle Midlands aveva portato con sé i suddetti tarallucci e Maria Antonietta gli immancabili croissant.

"Credete che questo basti a comprarci?" disse André fieramente, ma non fece in tempo a finire la frase che vide tutti i suoi compagni avventarsi sul vino e sulle vettovaglie.

"Mi sembra di intuire che la lotta di classe sia finita…" commentò Saint-Just  osservando la scena con dei binocoli dall'alto di una delle montagne di Tora Bora (che in quella dimensione soprannaturale erano fatte di torrone).

"Se è per quello non è nemmeno cominciata…" disse acido Bernard, mentre Robespierre diceva:

"Caspita… però Tora Bora sembrava il nome di un luogo esotico e invece guarda che posto aspro e montuoso…"

"Certo, certo, come no" dissero Saint-Just e Bernard lanciandosi uno sguardo d'intesa e addentando il torrone, mentre a valle continuavano i festeggiamenti. Al culmine della sbronza la Polignac era salita sul bancone a braccetto con Sendo cantando Albachiara, presto spodestata dalla Mano di Dio col Cavaliere del Teschio che avevano ritrovato la concordia e si erano messi a cantare in coro la sigla di Evangelion, e come direbbe il poliziotto Huber: Tutto è bene quel che finisce bene, perché potevano rimanere offesi, ma di brutto brutto eh!

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TITOLI DI CODA

REGIA, SCENEGGIATURA, CASTING

Justine

PRODUZIONE

Teleminchia productions

CAST

I personaggi di Lady Oscar

I personaggi di Berserk

I personaggi di Slam Dunk

Asterix

Obelix

Idefix

Franco Battiato

Angelo Branduardi

Lucio Battisti

Mogol

Mascia

Bobby Solo

Little Tony

I 99Posse

I neomelodici

Staff NERV

Michael Schumacher

Holly Hutton

Tom Becker

Selen

Rocco Siffredi

SI RINGRAZIANO:

Il coro femminile di stato della Radio e Televisione Bulgara, Malcom McDowell, Repubblica di santo Domingo, Repubblica (?) Afghana, Kentaro Miura, Riyoko Ikeda, Takehiko Inoue, Hideaki Anno, Riccardo Schicchi, Maurizia Paradiso, Elio e le Storie Tese, l'NBA, Università Ca' Foscari Venezia, Università di Kabul, ONU, Georg  Friedrich Handel, Quintino Sella, Igor, la pecora Dolly, governo del Lussemburgo.

Nessun animale è stato maltrattato durante la lavorazione di questo film. Ogni riferimento a fatti o persone realmente esistenti o esistiti non è per niente casuale.

Vortex ©Teleminchia productions/Teleminchia network/Canal +/Toei animation  2002, l'odissea è bella che finita.

Tutti i diritti riservati.

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JUSTINE: Allora? Vi è piaciuto?

[tonnellate di pomodori marci e cose ben più disgustose ricoprono il palco e il regista!]