Andrea DAngelo
Agnul è nato a Gorizia il 20 febbraio Del 1973. Già da piccolo si
notava che aveva una vera passione per lo sport, cosa che avrebbe caratterizzato tutta la
sua vita. Quandera ancora alle elementari, cominciò a praticare lo judo presso la
UGG di Gorizia. Quasi contemporaneamente si entusiasmò pure per il tiro con larco e
praticò le due attività per diversi anni raggiungendo risultati pregevoli a livello
Regionale.
Come molti suoi coetanei cominciò a frequentare gli scout. Pure qui
riuscì a distinguersi, a dimostrazione che qualsiasi cosa facesse, amava metterci
dellimpegno e sacrificio. Vinse infatti due medaglie: quella di cuoco e quella di
nuoto salvataggio.
La sua vera passione però diventò lo skate; con i suoi amici amava
cercare posti nuovi dove poter praticarlo, da Gorizia a Ronchi e, pur di trovare dei posti
nuovi e più idonei, erano pronti a spostarsi anche nella vicina Slovenia. Durante uno di
questi pellegrinaggio venne in contatto, assieme al suo amico Davide Giusto, con un gruppo
di ragazzi di Ronchi che avevano la passione per lhockey.
Michele Poloni, i fratelli Volpet, Lucio Billow, Davide e Agnul
diventano un gruppo inscindibile. Si allenano con grande passione sognando di diventare
una vera squadra (sono i primi della Regione ad occuparsi di hockey in linea). Così tra
un allenamento e laltro si aggiungono alla squadra nuovi elementi ed il sogno
comincia ad avverarsi ... manca solo il portiere. Chi si offre volontario??? Agnul!!!
Comincia ad allenarsi e inventarsi delle protezioni idonee,
lattrezzatura da portiere costa tantissimo, quindi bisogna far lavorare la fantasia:
al posto della pettorina, ad esempio, uno zaino può andare bene ... e così via.
Con molti sacrifici Agnul riesce a comprarsi una attrezzatura completa,
la squadra continua a crescere e lentusiasmo non accenna a diminuire. Si iscrivono
quindi al Campionato Nazionale con il nominativo Record e subito al primo anno raggiungono
le finali di Viareggio.
A Trieste nel frattempo, comincia a formarsi un altra squadra, quella
del Polet, il Billow team. Le due compagini si incontrano nelloccasione del torneo
dellAgosto Ronchese. Qui Agnul vince la coppa come miglior portiere del torneo e fa
vincere la propria squadra che batte con un secco 6 -1 i triestini, che pur bersagliando
per tutto il secondo tempo la porta di Agnul non riescono ad andare a rete. Le due
squadre, come spesso succede nel post-partita, fanno amicizia e decidono di unirsi con
lintento di migliorare.
Le cose vanno esattamente così: la squadra è forte ed il gruppo molto
unito. I risultati cominciano ad arrivare e i Kwins cominciano a mietere vittime illustri.
Ed è così che il gruppo conquista la Coppa Italia e si classifica terza assoluta nel
campionato Nazionale del 1998.
Le ambizioni sono grandi per la stagione successiva; i ragazzi infatti
conquistano il diritto di partecipare al primo campionato di serie A1 nel 1999.
Limpegno diventa grande e Agnul, per potersi allenare con più frequenza, decide di
cambiare lavoro. Trova infatti una nuova ditta che gli offre orari di lavoro tali, da
poter dedicare tutte le sere alla sua passione, lHockey.
Ma la nuova stagione per Agnul comincia e finisce immediatamente. Il
destino infatti lo attende sulla strada, a poche centinaia di metri da casa sua. In quella
brutta giornata di novembre i suoi compagni di squadra decidono che qualsiasi risultato,
qualsiasi vittoria, sarebbe stata dedicata a lui...
Grande Agnul!!!