1.8.1. Sicurezza dei dati

I grossi archivi elettronici, ma in generale, qualsiasi dispositivo di memorizzazione dati possono essere danneggiati con la conseguente perdita delle informazioni in essi contenuti.
Il danneggiamento può verificarsi per varie cause come un guasto tecnico, un errore dell'utente, un evento dannoso esterno (un incendio, un fulmine, ecc.), una infezione al sistema tramite un virus informatico, una intrusione nel sistema da parte di una persona non autorizzata (hacker). Ecco perché deve essere buona prassi eseguire copie periodiche di salvataggio (backup) dei dati.
I supporti su cui vengono eseguite le copie (floppy disk, CD-R, zip disk, unità a nastro) devono essere conservati in un luogo sicuro ed utilizzati solo in caso di ripristino delle informazioni (restore). Solo quando sono state create nuove copie di salvataggio, è possibile riutilizzare i supporti su cui erano presenti vecchie copie.

1.8.2. Virus

Quello che viene definito virus altro non è che un programma prodotto spesso incoscientemente per gioco oppure per motivi ricattatori o destabilizzanti. Un virus ha le seguenti caratteristiche: Un antivirus è un programma che si attiva solitamente all'avvio del computer e vigila eseguendo controlli sistematici in modo che durante il normale funzionamento del sistema non avvenga una infezione da parte di un virus informatico.
Se un antivirus non è a conoscenza del codice del programma virus che è penetrato in un sistema è ben difficile che sia in grado di riconoscerlo e rimuoverlo senza danneggiare i file infetti; è quindi buona regola mantenere il proprio programma antivirus sempre aggiornato.
Molte case produttrici di software antivirus mettono a disposizione nei loro siti Internet le informazioni sui virus più recenti; scaricando con una certa frequenza tali informazioni e installandole sul proprio computer si potrà avere uno strumento sempre efficiente per la protezione dai virus.
Un virus si diffonde in un sistema quando da un'altra fonte viene copiato o aperto un file già infetto. E' quindi consigliabile copiare sul proprio computer file di cui si è sicuri della provenienza e comunque sempre dopo aver chiesto all'antivirus di effettuare una scansione sui file sospetti.
Il fenomeno della infezione di un virus ha assunto enormi proporzioni con l'uso massiccio delle reti informatiche (in particolare Internet) quando spesso si scaricano file da siti di cui non si è a conoscenza della serietà.

1.8.3. Copyright

Una delle maggiori preoccupazioni della case produttrici di software (software house) è quella che un loro programma possa essere copiato è distribuito da persone non autorizzate.
Benché vengano messi in atto diversi accorgimenti tecnici per impedire o rendere non conveniente la duplicazione di programmi, la cosiddetta pirateria informatica è un fenomeno ben presente e che crea grossi danni.
Il D.Lgs. 518 del 29/12/92 estende ai programmi per elaboratore la definizione di opera letteraria i cui diritti d'autore sono protetti secondo le modalità indicate dalla legge n. 633 del 22/04/41. Anche il software diventa così opera d'ingegno di carattere creativo i cui diritti sono protetti sino al termine del cinquantesimo anno dopo la morte del suo autore. Successivamente la legge n.547 del 23/12/93 ha stabilito le pene per i reati informatici come il danneggiamento di dati e programmi o la copia di software a scopo di profitto (quindi anche per uso personale).

Software shareware e freeware
Oltre alla vendita con licenza d'uso presso i negozi specializzati, esistono altre modalità di diffusione del software prodotto.
I programmi shareware vengono diffusi dall'autore per far conoscere e provare il proprio lavoro, possono essere copiati liberamente e, di solito, usati in modo gratuito in versione ridotta (trial) o in versione completa ma con una scadenza temporale (30, 60, 90 giorni).
Qualora l'utente volesse acquistare il prodotto dovrà eseguire la sua registrazione corrispondendo denaro all'autore. Al termine della registrazione viene di solito fornita la versione completa del programma o un codice in grado di attivarne tutte le opzioni.

Un programma freeware è invece di uso totalmente gratuito, può essere utilizzato liberamente ma non può essere alterato o commercializzato.

1.8.4. Privacy

La possibilità di immagazzinare in archivi elettronici e banche dati informazioni che possono riguardare aspetti di una persona che devono rimanere riservati ha reso evidente il grosso problema della tutela della privacy delle persone rispetto il trattamento di dati.
La legge n. 675 del 31/12/96 garantisce che il trattamento dei dati personali avvenga nel rispetto dei diritti, delle libertà e della dignità delle persone fisiche, giuridiche e di ogni altro ente o associazione. In particolare i dati personali devono essere: L'interessato deve essere preventivamente informato per iscritto su: Il trattamento di dati personali è ammesso solo con il consenso scritto dell'interessato ad eccezione dei casi in cui: L'interessato a cui si riferiscono i dati personali ha diritto di: I dati personali trasmessi in rete devono essere registrati su supporti elettronici protetti e trattati in via riservata e non possono essere comunicati o diffusi a terzi.
In qualsiasi momento e in modo gratuito l'interessato potrà consultare, integrare, far modificare o cancellare i propri dati o opporsi al loro utilizzo, scrivendo una e-mail all'indirizzo del gestore del sito richiedente i dati.