Le stampanti
Anche se l'informatica tende a ridurre al minimo l'ufficio cartaceo in favore dell'ufficio "senza carta" è comunque necessario avere una documentazione cartacea per motivi fiscali. Inoltre occorre premettere che la stampa a impatto è tuttora indispensabile per ottenere documenti legalmente validi e molti uffici continuano ad utilizzarle nonostante siano ormai diffuse le tecnologie ink jet che sono molto più veloci e silenziose ma non fissano bene l'inchiostro in quanto le testine non hanno contatto fisico con la carta.
Distinguiamo 2 tipologie:
- stampanti a matrice
- stampanti laser
Stampanti a matrice
Sono le più diffuse ed hanno questo nome perchè costruiscono l'immagine del carattere tramite una matrice di punti. Le stampanti che prevedono più punti nella matrice hanno una qualità di stampa migliore in quanto sulla carta i punti saranno ravvicinati.
Tra le stampanti a matrice distinguiamo:
Stampanti ad aghi
Sono le più antiche ma tuttora molto diffuse.
Funzionano così:
la testina possiede 9 o 24 aghi sottilissimi e distanti tra di loro circa 1 decimo di millimetro; gli aghi sono disposti in fila su una o più linee e ogni ago può essere spinto in avanti da un elettromagnete.
Davanti alla testina c'è un nastro scorrevole imbevuto d'inchiostro e dietro c'è la carta. La combinazione dei vari aghi attivati crea il carattere.
Stampanti a getto d'inchiostro (ink jet)
Rispetto alle stampanti ad aghi sono molto silenziose in quanto l'inchiostro viene sparato in modo combinato sulla carta da ugelli (circa 200). Hanno un serbatoio per l'inchiostro che contiene anche il dispositivo con gli ugelli e va sostituito periodicamente; queste stampanti di solito non prevedono la stampa a modulo continuo.
Stampanti laser
Sono molto più costose ma hanno velocità e qualità di stampa notevolmente superiori.
La tecnica di funzionamento è la seguente: un raggio laser scrive i caratteri da stampare caricando elettricamente alcune zone di un rullo fotosensibile.
Il rullo passa davanti ad un inchiostro in polvere (toner) caricato elettricamente con polarità opposta. L'inchiostro viene attirato dal rullo nelle zone fissate.
Il foglio passa sul rullo e avviene la stampa; poi viene riscaldato per fissare l'inchiostro. Finita la stampa il rullo viene ripulito e scaricato.