Scovato negli
scaffali in putrefazione di Gip di Saronno (VA) a un prezzo imbattibile
di circa 8 euro, questo Always mi ha
incuriosito per il sottotitolo "Remix": non saranno mica vecchi brani di
uno dei gruppi più affascinanti del death-black metal olandese?
Infatti penso che sia così: penso percé come al solito questi gruppi
sono avari di spiegazioni. Ho però visto un 1994 scritto accanto a uno
dei titoli... Ma come dice la title track di questo bel CD "Always"
"Sometimes words can not says / what the heart feels".
Infattoi ascoltandolo si ha l'impressione di un insieme compatto, di una
specie di "IL MEGLIO DI" una band ormai famosa ma che nei dischi non
sempre è riuscita a mantenere un livello omogeneo come in questo: tipo
il pessimo "Almost a dance" che è davvero una caduta di stile pessima a
tal punto da farli assomigliare agli U2 o robaccia del genere. E' il
rischio di chi ha una bvella cantante femminile dalla voce lirica
bellissima. Unita al death black praticato dalla band nata con il nome
di uno dei capisaldi dei DEATH, la voce femminile invece fa qui, nei
solchi di Always, una vera miscela esplosiva e compatta. Bel disco mai
prevedibile, mai vuoto, mai debole. Un death pieno e sonoro, ben cantato
e ben suonato, con cattiveria e senza compiacimento. Bravi.
A livello dei già famosi "If then else" o di "Nighttime birds".
Ciao
Metalbone