PARLARE DI...VII°

PARLARE DI . . . VII°

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I sogni . . . che cosa deliziosa i sogni! Ho sognato in tutti i modi . . .

Si! I sogni non costano i sogni non si pagano. E se non si avverano . . .

si sa . . . sono sogni!. . .

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Per parlare di me . . .

Se di me avessi di cosa parlare,

delle mie paure . . . se delle paure avessi avuto,

dei miei sogni . . . se avessi di cosa sognare . . .

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PARLARE di . . .

Ne ho scritte ben poche di pagine come questa, solo sei e con questa sette, e credo che questa sarà l’ultima anche se molti dubbi mi restano e sapendo che potrebbe succedere che domani sarò ancora una volta qui a rimettere le cuffie so bene che già adesso qualcuno sarebbe pronto a dire: Ma che strano tipo che sei tu! Tipo volubile? Ma come? Ti sei già stancato? O sei come quando sei incazzato e stai male che cancelli tutto ponti, vestiti, affetti, stima. Ritorni a chiuderti a riccio ed escludere tutto dalla tua vita come hai già fatto per altre cose e persone che hai allontanato da te e lo sai benissimo visto che sei tu stesso che lo scrivi:

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“Come siamo egoisti noi uomini,

siamo disposti a sacrificare tutto

in nome di una libertà aleatoria

senza renderci conto

che spesso siamo in perdita in questo scambio”.

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Sembra o do forse l’impressione che io stia scappando dalla vita? O visto che sto decisamente invecchiando, abbia deciso di vivere più egoisticamente? Solo e attorniato da me stesso dimenticando tutto e tutti mettendo da parte tutto ciò alla quale sono stato legato (questo se posso essere stato uno legato a qualcosa o a qualcuno) e visti anche i seri dubbi, da legami che si degradano da soli lontani dai miei sentimenti, lontani dalle mie passioni, lontani dalle mie ossessioni e lontani dai miei pensieri.

E in questo eremo che mi isola da tutto e tutti, dovrei trovare la pace e la tranquillità, che è la sola cosa che egoisticamente ho sempre e solo cercato, inseguito, rincorso e mai raggiunto e se la raggiungerò sarà solo nell’ultimo giorno che mi resterà a vivere quando tutto comincerà ad essere veramente lontano lontano e intorno e ciò che a me era cosi luminoso e splendente si spegnerà e sono qui, e sto silenziosamente aspettando questo ultimo clic (finalmente).

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E’ evidente che è questo quello che do a vedere che è questo quello che do da pensare il che potrebbe anche non essere quello che sto pensando io

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E non credo non spero a una vita del dopo quella vissuta sulla terra, parche penso che sarebbe una fregatura in più a tutte le fregature della vita. Comunque se cosi non fosse, la sola consolazione che mi resta sarebbe quella che sbagliare sia umano ( ma è solo una cosa che diciamo per convenienza o comodità dei fatti … vi credo sulla parola non posso controllare) e dato che nella vita ho sicuramente sbagliato e non sono stato come gli altri avrebbero voluto che io fossi mi fa pensare che anche io sia stato umanamente umano! E in questo ho sempre creduto.

14/ Ottobre /2008 Jonathan P. MANISCALCO

Continua ? . . . Non credo