Non
credevo che un uomo di 60 anni potesse piangere cosė tanto
per la perdita del suo dolce Max, un
dolce micetto raccolto malato ed al quale credo di aver
dato per due anni tutto il possibile per non farlo sentire
solo e triste.
Mi manca da morire.
Quando arrivavo al lavoro(stava lė perchč non potevo portarlo
a casa in quanto avrebbe contagiato FIV gli altri 6 miei
tesori), era l'unico a corrermi incontro per darmi il
suo buongiorno.
Addio, caro MAX, spero di poterti prendere in braccio
ancora!
Roberto