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VII Commissione - Resoconto di giovedì 17 luglio 2003


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RISOLUZIONI

Giovedì 17 luglio 2003. - Presidenza del presidente Ferdinando ADORNATO. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca Valentina Aprea.

La seduta comincia alle 9.10.

7-00257 Santulli: Docenti specializzati per il sostegno sprovvisti di abilitazione.
(Seguito della discussione e conclusione - Approvazione della risoluzione Santulli n. 8-00051).

La Commissione prosegue la discussione, rinviata nella seduta dell'11 giugno 2003.


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Ferdinando ADORNATO, presidente, avverte che è stata presentata la risoluzione Gambale n. 7-00286, successivamente sottoscritta dai deputati Rusconi e Capitelli, che, se non vi sono obiezioni, verrà discussa congiuntamente alla risoluzione in titolo.

La Commissione conviene sull'opportunità di discutere congiuntamente le due risoluzioni.

Paolo SANTULLI (FI), a seguito delle audizioni informali svolte dalla Commissione, dichiara di essere sempre più convinto che la via amministrativa, volenterosamente scelta dal Governo, non si sia rivelata efficace. Purtroppo, infatti, la buona volontà dimostrata dal sottosegretario Aprea e il comune sforzo di tutti i componenti della VII Commissione, sono stati vanificati.
Precisa che non intende entrare nel merito delle responsabilità delle facoltà universitarie; tuttavia, rileva che quanto si è verificato ha tradito le legittime attese dei docenti precari, che sono stati esclusi dalle graduatorie permanenti relative all'anno scolastico 2003-2004, pregiudicandone - auspica in maniera non irreversibile - il futuro occupazionale, nonostante la professionalità acquisita nei numerosi anni di insegnamento.
Sottolinea quindi che il Governo, attraverso il comma 3 dell'articolo 5 della legge n. 53 del 2003, ha dimostrato tutta la propria volontà di risolvere il problema dei docenti precari, in particolare degli insegnanti di sostegno; tuttavia, ritiene che, a causa dei tempi lunghi che avrà l'iter dei decreti attuativi della legge n. 53 del 2003, sia indispensabile proporre al Governo un intervento legislativo che, stralciando il comma 3 dell'articolo 5 della suddetta legge, consenta di predisporre una normativa specifica atta ad avviare l'indispensabile formazione dei docenti, con un'anzianità di 360 giorni di servizio, che determini un percorso abbreviato per tutte le categorie di precari (laureati, diplomati, ITP) in servizio in ogni ordine e grado di scuola. Esprime quindi la convinzione che il provvedimento legislativo proposto dovrà consentire, al più tardi per l'anno scolastico 2004-2005, l'inserimento nelle graduatorie permanenti del personale docente precario sopra descritto.
Propone quindi un nuovo testo della propria risoluzione, che modifica integralmente la parte dispositiva, di cui illustra i contenuti (vedi allegato 1).

Antonio RUSCONI (MARGH-U) illustra brevemente la risoluzione Gambale n. 7-00286, di cui è cofirmatario, sottolineando in particolare la necessità di prorogare l'utilizzo di quegli insegnanti di sostegno, sprovvisti di abilitazione, che hanno già svolto quel servizio nelle scuole, in modo da consentirne l'inserimento nelle graduatorie permanenti dell'anno scolastico 2003-2004.

Piera CAPITELLI (DS-U), pur apprezzando lo sforzo fatto dal deputato Santulli, esprime la convinzione che neanche la nuova formulazione della parte dispositiva della sua risoluzione interviene per risolvere il problema per l'anno scolastico 2003-2004 di quella categoria di docenti.
Per quanto riguarda la risoluzione Gambale, di cui è cofirmataria, rileva che essa contiene una soluzione più concreta della questione in esame, prevedendo una sanatoria per l'anno scolastico in corso per quella categoria di docenti di sostegno. Precisa di non scandalizzarsi per l'utilizzo dello strumento della sanatoria poiché essa interviene, in questo caso, per affrontare questioni complicate.
In conclusione, invita tutti i deputati della VII Commissione a votare a favore della risoluzione Gambale n. 7-00286, che rende maggiormente giustizia ai docenti specializzati per il sostegno, sprovvisti di abilitazione, che rischierebbero, altrimenti, l'esclusione dalle graduatorie permanenti per l'anno scolastico 2003-2004.

Il sottosegretario Valentina APREA ringrazia, preliminarmente, tutti i membri della VII Commissione per il lavoro svolto sulla tematica in esame che, attraverso le audizioni informali di taluni rappresentanti


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del settore universitario, ha consentito di fare un ulteriore passo in avanti.
Dopo aver dichiarato di condividere la parte dispositiva del nuovo testo della risoluzione Santulli ed altri, informa la VII Commissione in merito al fatto che il ministro sta predisponendo un provvedimento - che prescinderà dai contenuti dell'articolo 5 della legge n. 53 del 2003 - che dia forza di legge ad una soluzione della problematica che sia efficace sul piano amministrativo.
Nel ribadire il parere favorevole del Governo sul nuovo testo della risoluzione Santulli n. 8-00051, dichiara di non accettare la risoluzione Gambale n. 7-00286 che, qualora venisse approvata, risulterebbe in contrasto con la legislazione vigente. Nel ricordare, infatti, che la legge n. 124 del 1999, approvata nella precedente legislatura, prevedeva che per accedere alle graduatorie permanenti fossero necessari determinati requisiti, precisa che, in assenza di un'apposita legge, non sarà possibile bandire corsi abilitanti. A tale riguardo, precisa peraltro che il Governo non intende mettere in discussione la formazione universitaria, poiché teme che in questo modo si darebbe un segnale in controtendenza. Considerata l'impossibilità di perseguire la via amministrativa, ribadisce che non è intenzione del Governo di prevedere corsi abilitanti.
Invita quindi tutti i deputati della VII Commissione a votare congiuntamente il nuovo testo della risoluzione Santulli, in modo da impegnare con maggiore forza il Governo nella direzione indicata.
Dopo aver evidenziato il fatto che l'attuale situazione di quei docenti di sostegno, sprovvisti di abilitazione, non è stata determinata dal Governo in carica, precisa che quest'ultimo sta cercando di risolvere i problemi determinati dalla inadeguatezza della legge n. 124 del 1999.
In conclusione, sottolinea l'esigenza di considerare le leggi vigenti e i correttivi che il Governo introdurrà, nel rispetto dei diritti acquisiti di chi rientra nelle graduatorie permanenti, con la garanzia del controllo professionale e tenendo conto del servizio prestato.

Antonio RUSCONI (MARGH-U) dichiara di insistere nella votazione della risoluzione Gambale n. 7-00286, di cui è cofirmatario.
Ricorda, quindi, che, nel corso delle audizioni informali svolte dalla Commissione, era stato affermato da più parti che sarebbe stata individuata una soluzione per quella categoria di docenti entro il mese di luglio, in modo da garantirgli la possibilità di continuare il proprio lavoro.
Dichiara che il suo gruppo si asterrà sul nuovo testo della risoluzione Santulli n. 8-00051 che, peraltro, prefigura soltanto una risposta parziale alle problematiche sollevate.

Paolo SANTULLI (FI) ringrazia il sottosegretario Aprea per aver offerto l'opportunità di portare avanti una iniziativa che offrirà a quella categoria di docenti la possibilità di recuperare il terreno che avevano perso.
Dopo aver precisato che le responsabilità per l'attuale situazione dei docenti di sostegno, privi di abilitazione, non possono essere attribuite al Governo in carica, sottolinea la necessità di allargare il provvedimento a tutti i docenti precari in servizio presso le scuole, di ogni ordine e grado.

Piera CAPITELLI (DS-U) dichiara preliminarmente di non aver apprezzato il lavoro svolto dal Governo su questa materia.
Dichiara quindi che il suo gruppo si asterrà nella votazione del nuovo testo della risoluzione Santulli n. 8-00051 e che voterà a favore della risoluzione Gambale n. 7-00286.
Dopo aver rilevato che non si risolvono i problemi in questione attribuendone, in modo vergognoso, la responsabilità ai precedenti governi, sottolinea il fatto che il Governo in carica non si è dimostrato in grado di gestire la fase di transizione. Pur condividendo l'esigenza di modificare alcune parti della legge n. 124 del 1999, giudica inaccettabili le generiche rassicurazioni fornite dal Governo che si starebbe studiando una soluzione del problema.


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La Commissione, con distinte votazioni, respinge la risoluzione Gambale n. 7-00286 e approva la risoluzione Santulli n. 8-00051.

La seduta termina alle 9.30.

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