dal
sito www.diesse.it
MANIFESTO
PER UNA SCUOLA VIVA
QUESTO MANIFESTO INTENDE CONTRIBUIRE A RISPONDERE AD UN INTERROGATIVO:
COS E LA SCUOLA?
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Il compito fondamentale della scuola è introdurre i giovani
alla scoperta e alla conoscenza della realtà e del suo significato.
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Si insegna perché i giovani possano diventare uomini liberi
e consapevoli.
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Oggetto del lavoro degli insegnanti è il singolo uomo, ciò
che di più importante cè al mondo.
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La scuola è il luogo in cui ci si pongono le seguenti domande:
che significa far crescere un uomo? Come linsegnante può
aiutarlo attraverso il suo lavoro? Che importanza riveste, per la
società, il lavoro dellinsegnante?
INSEGNARE
E BELLO
· Il rapporto con gli studenti è loccasione
che ridesta continuamente in noi una volontà di comprensione
del mondo ed una esigenza di significato.
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Insegnare è la circostanza perchè per noi possa riaccadere
la bellezza della scoperta delle cose
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Lesperienza della bellezza di insegnare oggi è normalmente
coperta dal silenzio.
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Più forte di questo silenzio è solo lesperienza
di una amicizia capace di aprirti al vero.
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Non si può infatti insegnare da soli.
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Per insegnare occorre farsi capire da chi si ha davanti.
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Per insegnare occorre che quello che si dice abbia un nesso con
la vita.
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Per insegnare occorre che il particolare abbia un nesso con il tutto.
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Le difficoltà nello studio, da parte dei ragazzi, sono dovute
al fatto che non sono stati abituati a pensare al significato delle
cose che studiano.
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Non sapere il senso di ciò che si vive produce una grande
infelicità.
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Questo manifesto vuol essere un atto damicizia.
NON
SI COMUNICA NULLA SE SI ELUDE LA QUESTIONE DELLA VERITA
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Per educare bisogna avere il coraggio della verità, cioè
il coraggio di proporre un cammino del quale si è sicuri.
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Questo è il contrario della presunzione di avere le soluzioni
in tasca e di saper mettere le cose a posto.
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La verità non sono le nostre opinioni, ma laffermazione
delle cose come stanno: è la realtà il tribunale della
verità.
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Luomo ha dentro di sé il principio del riconoscimento
della verità
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Se non cè una verità da cui tutto dipende la
verità è il potere di qualcuno su qualcun altro.
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Se cè la verità noi ne dipendiamo.
NON
CE EDUCAZIONE SENZA LIBERTA
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Una scuola è libera quando si rivolge alla libertà
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Non ci può essere una scuola libera se non nasce dalla libertà.
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La libertà per poter esistere presuppone la verità,
cioè una proposta chiara, corrispondente a ciò che
si desidera.
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Per questo la libertà non è assenza di forma.
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La libertà contiene un quid che non è definibile e
che costituisce il suo vero fascino.
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In questa libertà sta il rischio educativo: il modo in cui
accade è un imprevisto.
La
scuola, spesso, ha paura della libertà.
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La maturità di una persona, invece, avviene.
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La maturità di un persona avviene di solito in modo imprevisto
ed imprevedibile.
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Assecondare limprevisto, non aver paura della libertà
(la nostra, quella dei colleghi, quella dei giovani) è condizione
fondamentale di un vero cammino di conoscenza.
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