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Errori nella nuova divisione di posti tra "storici" e "sissini"

Scuola, graduatorie flop Le cifre sono sbagliate

Ieri pomeriggio manifestazione dei bidelli contro i tagli a vantaggio degli ex Lsu

MICAELA ABBINANTE

La macchina organizzativa si è inceppata. Appena partita. C´è confusione nella sede del Csa di Bari, troppa confusione. Almeno a quanto dicono i precari storici, quelli più scrupolosi, che ieri mattina, sul sito del ministero dell´Istruzione, hanno voluto subito controllare la propria posizione nella nuova graduatoria per l´attribuzione della cattedra annuale.

La prima versione della lista è stata dichiarata illegittima dal Tar del Lazio. Ai precari storici devono essere sottratti i 18 punti che il Miur aveva dato loro e che poi erano stati dichiarati illegittimi da parte del Tar del Lazio. Niente di così complicato, si dirà. E invece l´operazione ha già creato qualche problema. Molti docenti, infatti, controllando l´aggiornamento, si sono resi conto che agli insegnanti che hanno frequentato i corsi della Ssis e che avevano rinunciato ai trenta punti ottenendone diciotto più quelli che spettano per il servizio, non sono stati sottratti i diciotto punti. E così nella sede del Csa di Bari è cominciato un passaparola fatto di dubbi sulla correttezza delle liste, di perplessità sulla possibilità di pubblicare la graduatoria corretta all´inizio della prossima settimana e di timore che i tempi, già dilatati dell´assegnazione dei contratti a tempo determinato, possano slittare ancora.

«Certo, i dipendenti dell´ex provveditorato ci hanno assicurato di aver subito corretto le cifre - dicono i precari storici - ma rimane il dubbio che ci possano essere altri errori». E intanto che, conti alla mano, aspettano di sapere che ne sarà del proprio anno lavorativo, gli insegnanti si preparano a scendere in piazza. Lunedì saranno davanti al Csa a dire le proprie ragioni, ma chiederanno anche di incontrare Letizia Moratti.

Ieri pomeriggio, intanto, manifestazione dei collaboratori scolastici sotto il Provveditorato: a circa 500 di essi potrebbe non essere confermato il contratto di lavoro a tempo determinato, siglato lo scorso anno, a causa della sentenza del Consiglio di Stato che ha assegnato una parte dei posti agli ex Lavoratori socialmente utili. In attesa di indicazioni ministeriali, dunque, il Provveditorato non ha ancora assegnato 500 dei 1.109 posti previsti per quest´anno.