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26-07-2003

L'altalena dei docenti precari. Il ministero annuncia ricorso contro il Tar, ma intanto si adegua
Scuola: ecco le graduatorie, chissà se definitive


Non c'è stata la confusione che forse in molti s'aspettavano ieri nei due istituti scolastici catanesi, il Nautico e il Cannizzaro, dove sono state affisse le graduatorie permanenti definitive dei docenti. Definitive sì, ma che non valgono. Eh sì, perché bisognerà riaggiornarle tenendo conto della decisione del Ministero della Pubblica istruzione e della ricerca scientifica di dare attuazione alla sentenza del Tar del Lazio che ha dato la sospensiva in merito al ricorso dei "sissini" che contestano l'attribuzione di 18 punti dati agli altri abilitati. Una guerra tra poveri, verrebbe da dire, che non ha ancora visto la luce.

Il capo dipartimento del Miur, dott. Pasquale Capo, ha inviato ieri ai direttori regionali degli uffici scolastici la circolare 1981 in cui si dice che il Miur ha appellato al Consiglio di Stato la sentenza del Tar del Lazio di accoglimento dei ricorsi prodotti avverso l'attribuzione del punteggio aggiuntivo,18 punti, ai docenti non in possesso di specializzazione conseguita nei corsi Siss. Pertanto la correzione delle graduatorie permanenti "pulite" dai 18 punti potrebbe essere non definitiva. A tal proposito il dott. Capo rileva che detta correzione scaturisce «dalla ristrettezza dei tempi a disposizione rispetto all'effettuazione delle operazioni relative all'avvio dell'anno scolastico, operazioni in avanzato stato di svolgimento. Questo Ministero, in attesa dell'esito dell'appello proposto al Consiglio di Stato, si vede costretto a dare esecuzione alla sentenza del Tar». Per quanto concerne gli specializzati Siss il Miur rileva che bisognerà effettuare «l'eliminazione dei punteggi aggiuntivi agli aspiranti inseriti nella terza fascia, nonchè agli stessi sissini per le abilitazioni dichiarate corrispondenti».

Inoltre, continua Capo, «nel caso in cui i sissini si siano avvalsi della possibilità di opzione prevista dal decreto ministeriale, dovrà essere ripristinato, nei confronti degli stessi, il bonus di 30 punti con la conseguente preclusione della valutazione dei servizi prestati nel biennio del corso».

L'adeguamento delle graduatorie «ripulite» ha decorrenza da ieri. Qualora il Consiglio di Stato dovesse annullare la sentenza del Tar, le graduatorie permanenti ritornerebbero con l'aggiunta dei 18 punti ai docenti non sissini. Intanto, con una nota, il gruppo docenti precari della Cisal Scuola esprime «totale dissenso nei confronti della scelta operata dalla Moratti di rendere immediatamente esecutiva la sentenza del Tar Lazio» e organizza una manifestazione stamane alle 9 in Prefettura.
MARIO CASTRO