La Bayadere
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Gli elementi essenziali di questo repertorio sono: la follia e i colpi di scena! Narra, infatti, di un giovane di nome Solor, che dopo una caccia soddisfacente, manda i suoi servitori dal Rayah con una tigre da lui cacciata in dono. Solor rimane al tempio, sperando di essere visto da Nikia. Un bramino tenta di conquistare il cuore di Nikia, che lo respinge. Si propone allora di vendicarsi. Il fachiro Magdaveya avvisa Nikia che Solor la sta aspettando. Nikia esce dal tempio con un servo ed incontra Solor, che vorrebbe che lei scappasse con lui. Lei acconsente ma pretende da lui un giuramento d'amore presso un fuoco sacro. Intanto il bramino di nascosto ascolta la conversazione. Il Rayah è impressionato dal regalo di Solor e lo invita, offrendogli la mano di sua figlia. Solor per paura di offenderlo e colpito dalla bellezza di Gamzatti (la figlia del Rayah), scorda la promessa fatta a Nikia. Una festa è indetta per il fidanzamento. Alle danze di intrattenimento prendono parte la confidente di Gamzatti, Aiya, e Nikia. Mentre il Rayah viene informato per volontà del bramino della promessa di Solor a Nikia, questa è avvicinata da Gamzatti, la quale le svela il nome del suo promesso sposo. Nikia rifiuta di crederle e si scaglia contro la rivale, ma è fermata da un vecchio servitore. Aiya consiglia Gamzatti sul modo per vendicarsi dell'oltraggio subìto. Il Rayah ordina che Nikia balli con le altre bayadere. Durante la danza Aiya le dà un cesto di fiori dai quali spunta un serpente velenoso che la morde. Il fachiro uccide il serpente e il bramino si offre di salvarla, a patto che lei poi sia sua. Nikia rifiutando, balla fino alla morte. Solor è addolorato dalla morte di Nikia. Il fachiro allora gli consiglia il modo di distogliersi dai cattivi pensieri, sottoponendosi agli effetti di un particolare veleno. Solor cade addormentato e sogna di essere in un posto sconosciuto accompagnato da Nikia. Il fantasma della bayadera morta gli appare, ma alla fine ritrovando la sua Nikia, le giura che mai più verrà tradita. |