Shojo del Mese

Arina Tanemura é senza dubbio la mangaka più quotata del momento in Giappone, anche se qui in Italia non é ancora arrivato niente, e, il Shojo che la portata alla ribalta é il dolcissimo Full moon wo sagashite. La cosa che più mi ha colpito di quest'opera é il tema trattato, di certo non usuale nei shojo, ovvero la morte. La protagonista si chiama Mitsuki e vuole diventare una cantante, l'ha promesso da piccola al suo primo amore, ma a soli 12 anni scopre di avere un tumore alla gola, il suo sogno sembra svanire nel nulla, anche perché alla ragazza devono asportare le corde vocali. Un giorno arrivano a far visita a Mitsuki due Shinigami, che potremmo definire come spiriti della morte che solo lei può vedere, i due, al contrario di come si pensi, hanno l'aspetto di un normale ragazzo e ragazza, ovvero Takuto e Meroko e a piacimento i due si possono trasformare in un gatto(lui) e un coniglio(lei) di pezza. Il loro compito é avvisare Mitsuki che tra un anno esatto morirà, ma la ragazza invece di arrendersi decide di non perdere tempo e realizzare il suo sogno. I due shinigami, colpiti dalla sua determinazione decidono di donarle un potere magico, che le consentirà di trasformarsi in una sedicenne, e darle la possibilità di realizzare il suo sogno. In questo contesto nascono poi amori tristi come quello di Meroko per Takuto che a sua volta é innamorato di Mitsuki. Un tema decisamente triste che viene affrontato dalla protagonista con il coraggio di chi non vuole soccombere al destino, ma crearsi da se un futuro, anche se si é consapevoli che non durerà che un anno. La Tanemura con il suo bellissimo tratto rende ancora più dolce questa trama avvincente, mescolando momenti comici, con i due shinigami  che in versione peluche sono decisamente kawaii, e i momenti tristi che si intensificano all'avvicinarsi della morte di Mitsuki.
Full moon wo sagashite é stato pubblicato in sette volumetti e se non vado errata ne é stato fatto anche un' anime.