BREVE INTRODUZIONE
Gli esperimenti e le speculazioni filosofiche intorno all'idea di
Gradiente hanno avuto come normale conseguenza l'allargamento degli studi a tutta
la fisica.
L'introduzione del un nuovo parametro di "Tempo dinamico"
che è conseguenza del concetto di Gradiente ci ha spinti a fare una
revisione critica di tutte quelle teorie che sembravano
già chiare e definite dalla fisica classica come l'Atomo, la Forza di
Gravità, l'Etere, l'Energia, il sistema Universo ecc.
La revisione critica ci ha portato, con nostra sorpresa, ad
un modo diverso di vedere il Tempo e lo Spazio e questa nuova visione ci
ha consentito di modificare i principi teorici di base che finalmente
diventano logici e comprensibili.
In questo documento che riporta i risultati
del nostro lavoro gli argomenti sono ripartiti per una parte in capitoli specifici
e quando fuori contesto in Appendici dedicate.
Per ciò che riguarda le Appendici vi anticipiamo che in una
di queste troverete una tesi
rivoluzionaria che riguarda le correnti elettriche biologiche, correnti
che dai nostri studi risultano essere completamente assenti; come esempio,
e per
ora, possiamo anticipare che il Cuore non solo non è una pompa ma non ha
alcuna attività elettrica.
Nella prima edizione di questo documento si è parlato
prevalentemente di Gradiente e delle Onde portanti facendo solo brevi
accenni per gli altri aspetti della scienza ma ora, seppur in sintesi,
si esporranno quelle concezioni che a nostro avviso sono fondamentali e
tali da generare una maggior comprensione non solo sulla questione
"Gradienti" ma anche in generale per ampliare gli orizzonti del pensare
umano.
Nella serie di capitoli che seguiranno saranno quindi descritti
anche
tutti gli elementi che costituiscono l'informazione basilare per
l'assimilazione del concetto di "Tempo dinamico" e Gradiente.
IL NIHILO
L'Universo può essere suddiviso in due parti: La materia e
tutto il resto.
La Materia è quella parte di Universo che percepiamo e con la quale
possiamo interagire.
Tutto il resto invece è ciò con il quale possiamo
interagire ma non percepire.
"NIHILO" è la parola che useremo per definire appunto "tutto il
resto" che in Latino significa "NULLA".
Il NIHILO anche se non percepito dai nostri sensi o strumenti è
l'elemento fondamentale che non solo governa ma è anche origine e
costituzione del tutto in altre parole è il substrato dal quale
scaturisce, agisce e poi scompare tutto ciò che consideriamo come
Materia, Energia e Tempo.
Sia il NIHILO sia la Materia sono costituiti da Atomi.
Gli Atomi del NIHILO sono uguali a quelli che
costituiscono la Materia ma essi si trovano in uno stato particolare
cioè lo
stato "Zero" che sarà descritto nel capito
specifico dedicato all'Atomo.
Il "NIHILO" può essere assimilato ad un super fluido costituito da
particelle elementari (Atomi zero) che hanno dimensione finita e
costante oppure può anche essere inteso come "Etere"
convenzionale perché per certi aspetti è simile, la differenza
importante però fra Etere e NIHILO é che il NIHILO non è un semplice elemento veicolante dell'Energia ma è anche
il responsabile di ogni azione-reazione.
Immerse nel
fluido del NIHILO
ci sono tutte le cose che percepiamo
come gli oggetti e le creature viventi e ogni cosa ha un suo periodo
d'esistenza limitato, periodo che è vincolato al Tempo, Tempo che è
variabile e specifico per ogni cosa.
Ci piace ricordare che
anche Tesla ha espresso la sua opinione riguardante l'Etere e dal suo
documento "Man's Greatest
Achievement" pubblicato agli inizi del 1900 abbiamo estratto una parte del suo
pensiero.
...... molto tempo fa l'uomo ha riconosciuto che tutta la materia percettibile deriva da una sostanza primaria
che ha una sottigliezza oltre la concezione la quale riempie tutto lo spazio.
Chiamata Akasa o Etere luminifero la sostanza agisce come vivificante
o forza creativa la quale con cicli senza fine produce tutte le cose e i fenomeni
che percepiamo.....
Quando l'uomo imparerà a controllare questo grande e più imponente di tutti i processi in natura
egli potrà sfruttare le sue energie inesauribili......
......Allora riuscirà a creare e annientare la Materia,
oppure farla aggregare secondo il suo desiderio.
L'Universo può anche essere paragonato ad un enorme bacino (vasca)
che è completamente riempito dal NIHILO e nel quale fluttua la Materia
che è una versione occasionale ed anomala dello stesso NIHILO.
Per gli
esempi e le similitudini che faremo nel seguito Il NIHILO sarà considerato come un
Super Fluido ma specifichiamo che non è perfetto e i suoi difetti oltre a
caratterizzare le sue proprietà dinamiche ci consentiranno nel prossimo
futuro d'impiegare questo elemento in varie applicazioni tecniche.
Frequentemente nel testo del nostro documento useremo come analogia la
parola "Acqua" al posto del fluido NIHILO. L'acqua oltre ad
esserci familiare e far parte dell'esperienza quotidiana possiede
anche molte proprietà che sono in comune con il NIHILO.
Iniziamo ora a descrivere il
comportamento dinamico del
NIHILO con un
esempio apparentemente banale ma che rispecchia esattamente la realtà.
Se infilate un dito nell'acqua (ovviamente) fate un buco nel
liquido, il buco però è solo temporaneo perché appena si toglie
il dito il buco scomparirà.
Quando si crea il buco in realtà si altera l'equilibrio del sistema
liquido-vasca mentre quando si toglie il dito il sistema si
riporta rapidamente al suo naturale equilibrio e cioè alla
situazione precedente.
L'Universo con il suo fluido "NIHILO"
reagisce esattamente come
l'acqua (di cui sopra) e farà
tutto ciò che è possibile per ripristinare l'equilibrio iniziale
(precedente). In definitiva vale la nota legge: "Ad ogni azione
corrisponde una reazione uguale e contraria".
Il
NIHILO fondamentalmente
è dunque l'elemento agente che tende a mantenere in equilibrio il
sistema Universo e che di conseguenza si oppone alle modifiche del
suo stato e reagisce ad ogni vostra azione con un'altra
azione che tende a ripristinare lo stato precedente.
La vasca (Universo) che contiene il
NIHILO
è dotata di una sua specifica Gravità.
La Gravità funziona esattamente così come
la fisica classica ci insegna è cioè ben definibile nell'orientamento o
se preferite nella direzione della sua forza; in altre parole il
NIHILO
si
comporta come l'acqua che quando sottoposta alla Gravità terrestre
(esattamente come avviene in un bacino) crea un gradiente di pressione in funzione della
sua profondità.
http://www.crestsnc.it/divulgazione/media/idropdf/testo03.pdf
Nell'immagine qui sopra è
rappresentato in modo ipotetico il nostro Universo e i vari livelli
indicati con L(x) determinano il suo Gradiente Gravitazionale e quindi
la Pressione locale.
Ogni livello dispone di un
suo "Tempo Unitario" è cioè il
Tempo è uguale per ogni superficie completa del suo gradiente
gravitazionale.
In definitiva L1, L2, ecc. rappresentano differenti pressioni sia in una
vasca d'acqua sia nell'Universo stesso.
Queste pressioni diverse sono appunto il gradiente di pressione che è in
relazione con la profondità o se preferite con l'altezza del bacino o
dell'Universo.
Per ripetere e dire la stessa cosa in altro modo: l'Universo ha tempo uguale per
tutta la superficie di ogni livello ma il tempo cambia in funzione della
profondità per cui L1 e L2 hanno tempi diversi.
Per chiarire ulteriormente aggiungiamo che il Tempo dell'Universo
varia ed è distribuito come un gradiente, gradiente che in questo
documento abbiamo definito con "Gradiente temporale".
Il "Gradiente temporale" è distribuito come quello gravitazionale e
a tutti gli effetti questi due gradienti sono perfettamente
identici.
Come si chiarirà nel seguito il Tempo corrisponde ad una pressione
per cui vale l'equivalenza T = P.
Ogni livello "L" ha dimensioni enormi per cui dal nostro punto di vista
(esseri viventi) possiamo semplificare e dire che il tempo del NIHILO ci
appare come se fosse uguale in tutte le direzioni.
Il concetto però di "Gradiente Temporale" è importante e non deve essere dimenticato perché ci
consentirà di comprendere molti meccanismi e comportamenti che la fisica
ordinaria non riesce a spiegare.
Ad esempio un qualsiasi corpo posto in rotazione è in realtà un'imitazione, seppur in piccolo,
dell'intero Universo e la teoria dei Gradienti si occupa anche di
questa cosa.
La stessa forza di Gravitazione dell'Universo potrebbe essere
generata dalla rotazione su un asse determinato, si veda lo studio
puntato dal link riportato qui sotto.
RotazioneUniverso.pdf
Prima di procedere sottolineiamo che il Tempo e la Pressione sono
in stretta relazione e dipendenti uno dell'altro, inoltre il termine "Gradiente
Gravitazionale" è sostituibile senza problemi con "Gradiente
di Pressione" oppure "Gradiente Temporale".
ASSI UNIVERSALI
Se si ammette che esiste un
Gradiente
Gravitazionale Universale che ha
dimensioni definibili è facile ammettere di conseguenza
l'esistenza di vettori o assi che indicano la sua forza e la sua direzione.
In questo documento abbiamo denominato questi vettori con il
termine "Assi Universali".
Gli Assi Universali sono
probabilmente la cosa più importante riportata in questo capitolo e
gentilmente vi chiediamo di mettere il massimo della vostra
attenzione su questo argomento.
Il nostro Universo, come detto in precedenza, può essere assimilato
ad un enorme contenitore dotato di tre dimensioni e quindi ogni suo punto risulterà identificabile da tre coordinate.
Il calcolo delle coordinate però non è semplice e immediato perché come
si vedrà in seguito
la valutazione delle distanze è relativa e dipende dal Tempo del punto in
osservazione e dal Tempo proprio dell'osservatore.
Seppur con qualche problema di relatività possiamo considerare gli
Assi Universali come il riferimento stabile e vincolante non solo
per la Materia ma per tutto ciò che esiste.
Nota
In tutti i capitoli del nostro documento per rendere più immediata
la comprensione degli argomenti si è usato il termine Vettore per
identificare delle forze che hanno una direzione determinata ma in
realtà, come sarà descritto in seguito, il vettore è un flusso
direzionato degli atomi che costituiscono il NIHILO. L'energia
contenuta nel flusso poi deve essere intesa come una risultante
media di più flussi con varia direzione.
Al lettore più attento risulterà anche chiaro che tre flussi con
disposizione Cartesiana e con direzione definibile generano con la
loro somma dei flussi secondari e anche un flusso medio principale
che è la somma di tutti i flussi, abbiamo chiamato questo vettore (o
flusso) "quarto asse".
ASSI UNIVERSALI "LE PROVE"
Per continuare ora esibiremo alcune prove di quanto è stato fin qui
dichiarato e inerente l'esistenza degli Assi Universali.
Espansione dell'Universo
L'Universo si espande mantenendo direzioni preferenziali e questa
informazione rappresenta la prova fondamentale non solo della
presenza degli Assi Universali ma giustifica anche la presenza di
una specifica Gravitazione sulla quale abbiamo scritto in
precedenza.
RotazioneUniverso.pdf
Anisotropia
I vari fenomeni anomali inerenti le reazioni in funzione
della differente direzione sono noti (e da anni) alla scienza ufficiale ma
nessuno ha correlato l'enorme massa di dati disponibile o ricercato
le connessioni logiche in modo da individuarne l'origine e la causa.
Tutte le informazioni già disponibili non sono archiviate per le loro
specifiche caratteristiche ma sono state semplicemente riunite con
una parola: "Anisotropia"
e quindi l'argomento è stato chiuso senza valutare la grande
importanza di questa concezione che ci consente di controllare e
manipolare
la Materia e tutto ciò che esiste.
http://it.wikipedia.org/wiki/Anisotropia
Si legga anche:
Anisotropy in Electromagnetic Propagation.pdf
Quasar
Così come avviene sulla nostra terra dove tutto è dominato e
controllato dalla forza di Gravità allo
stesso modo tutto ciò che esiste è soggetto ai limiti che sono
imposti appunto dagli Assi Universali e cioè da una terna di forze che impongono delle regole.
http://www.fromquarkstoquasars.com/rotational-axes-quasars-aligned/
http://www.media.inaf.it/2014/11/19/il-bizzarro-allineamento-dei-quasars/
Si veda anche il dettagliato documento che è linkato qui sotto nel quale sono riportati
una serie di fatti che indicano non solo la presenza di un elemento
"direttore"
ma anche la relatività delle nostre misure. Si legga in particolare
il paragrafo:
"Anisotropie della CMB".
http://it.wikipedia.org/wiki/Radiazione_cosmica_di_fondo
Stelle
La presenza e l'influenza degli Assi Universali con le loro
direzioni preferenziali d'azione è tanto evidente da rimanere
stupiti (a bocca aperta) nello scoprire che nessun ricercatore
moderno si è accorto di questa cosa.
Se semplicemente osserviamo il creato, le stelle e l'apparato
trionfante che ci circonda noteremo che tutto il sistema ha un
senso e una distribuzione riconducibile ad una logica che è
individuabile facilmente impiegando come riferimento il concetto
degli "Assi Reali".
Molto interessante ad esempio questa ricerca:
http://www.altrogiornale.org/allineamento-bizzarro-per-le-nebulose-planetarie/
Prove sperimentali
Senza andare lontano
e con l'ausilio di una modesta strumentazione è già possibile verificare
il diverso comportamento della luce o delle onde elettromagnetiche
quando si cambia la direzione.
Interferometro 1
Movie
Interferometro 2
Movie
Fabio Mosca è un altro
ricercatore italiano che ha fatto "milioni" di misure usando invece
della luce due trasmettitori in radiofrequenza.
Questo è il suo canale di Youtube dove ci sono decine e decine di
video che mostrano il suo lavoro e i risultati.
http://www.youtube.com/user/maxwellianoful?feature=watch
Cultura antica
L'esistenza degli Assi Universali è certamente un fatto noto da
millenni e probabilmente fin dalla preistoria si utilizzava questa
conoscenza non solo per le coltivazioni e le costruzioni delle città
ma anche, molto probabilmente, per costruire dispositivi ad alta energia.
Tracce di questa sapienza tecnologica le troviamo praticamente in
tutte le religioni; nelle religioni infatti gli Assi Universali conosciuti anche con il
nome "axis mundi" indicano simbolicamente la direzione della potenza
e della salvezza ma anche un luogo e una direzione preferenziale
dove rivolgere preghiere e quindi ottenere favori e maggiore
attenzione divina.
http://it.wikipedia.org/wiki/Axis_Mundi
Per chi desidera approfondire questo argomento ecco un link
http://altreligion.about.com/od/beliefsandcreeds/a/Axis-Mundi-In-Alternative-Religions.htm
Chiralità
La Chiralità potrebbe apparire un argomento fuori contesto e non
avere nulla a che fare con gli Assi Universali ma in realtà è una
delle tante prove che dimostrano la presenza di forze Universali
direzionate.
Il fenomeno naturale della Chiralità che in definitiva
corrisponde alla dualità speculare sarà ampiamente trattato e
analizzato nel nostro documento in vari capitoli dedicati alla
"Terza Forza". Per anticipare il concetto possiamo
dire che la Chiralità in sintesi è la creazione frequente che
avviene in natura di due oggetti identici ma
con forma rovesciata (speculare), ad esempio gli esseri umani sono composti da
due mezze parti speculari che sono
congiunte in un punto.
La Chiralità è in qualche modo la base stessa
dell'energia vitale e la ritroviamo in tutti gli esseri viventi. Per un approfondimento vedere il link qui sotto che vi porta ad una
pagina di selezione argomenti.
http://it.wikipedia.org/wiki/Chiralit%C3%A0
Nell'immagine una coppia di molecole Chirali
La Chiralità reale a differenza
di quella matematica e astratta presenta sempre una differenza, a
volte microscopica, fra i due elementi della coppia Chirale.
Quando gli elementi sono uniti uno dei due elementi è più piccolo
rispetto all'altro mentre se gli elementi sono separati le quantità
numeriche non sono in parità.
Secondo la nostra teoria anche in un magnete le due polarità
opposte non possono essere uguali, la differenza fra le polarità
sarà anche analizzata nel paragrafo Assi Minori.
Ad esempio il corpo umano (elementi uniti) ha sempre una metà che è
più grande dell'altra mentre negli elementi separati uno dei due
elementi oltre ad essere più piccolo è più numeroso dell'altro e le
differenze sono maggiori della previsione statistica.
http://www.astronomia.com/forum/archive/index.php/t-1512.html
La differenza fra i due
elementi indica appunto la presenza di una forza direzionata che
somma la sua propria polarizzazione con le polarizzazioni contrarie
appartenenti alla coppia Chirale speculare.
Se questo concetto non vi risulta chiaro provate ad immaginare un
amplificatore operazionale che come è noto è costituito da due
ingressi uno dei quali è invertito(speculare) rispetto all'altro.
Nell'amplificatore operazionale che è un esempio di dispositivo
chirale la necessità di avere due ingressi nasce dall'esigenza di
proteggere il sistema dai disturbi esterni.
In definitiva un disturbo di origine elettromagnetica o termica che
agisce sugli ingressi sarà annullato e quindi non si propagherà
sull'uscita e questo grande vantaggio è generato appunto della sua
chiralità.
Un sistema chirale è quindi un sistema protetto dalle perturbazioni
ma per completare la sua protezione è necessario utilizzare un
ulteriore trucco, trucco che proteggerà il sistema anche da forze
direzionate come quelle generate dagli Assi Universali.
Usando sempre l'amplificatore operazionale come Se ora sommate una
tensione in uscita per compensare questa tensione sarà necessario
diminuire o aumentare uno dei due ingressi, in altre parole le
tensioni in ingresso risulteranno diverse.
Per ulteriori informazioni si veda questo link.
Considerazioni finali sugli Assi Universali
Gli Assi Universali come già detto all'inizio del
capitolo
governano e mantengono in ordine l'Universo e di conseguenza la Materia
e tutto ciò che esiste.
L'impiego pratico degli Assi Universali consente di ottenere
trasmutazioni, creazione o annichilimento della Materia, modifiche
dello Spazio e del Tempo.
Per usare le forze degli Assi Universali è necessario operare con
una terna di forze che sono costantemente parallele a questi assi.
ASSI MINORI
Qualsiasi oggetto esistente dispone di una sua terna di assi
specifici che nel nostro documento sono stati definiti con il nome
di "Assi Minori".
Gli Assi Minori dispongono come gli Assi Universali di una terna di
vettori che identificano delle forze direzionate.
I vettori "Minori" appartengono all'oggetto e ruotano quando si
ruota l'oggetto e quindi non sono fissi come quelli Universali,
fanno eccezione gli assi dei liquidi che mantengono una disposizione
fissa che è in funzione dell'influenza degli assi dei corpi vicini,
sono anche eccezione gli assi dei catalizzatori che per loro
costituzione risultano sempre allineati con gli Assi Universali.
La forza dei vettori è misurabile in modo relativo e può essere
algebricamente sommata con le forze degli Assi universali e con
quella di altri oggetti che sono posti ad una distanza minimale tale
da possedere influenza.
La forza vettoriale di ciascun oggetto è in funzione del Volume,
della Massa, dalla costituzione chimica e dallo stato energetico
della materia dell'oggetto stesso.
L'oggetto con forza vettoriale maggiore influenza l'orientamento
degli assi degli oggetti con forza minore che sono posti nelle
vicinanze e in ogni caso l'influenza è sempre reciproca.
Le forze vettoriali degli oggetti ordinari sono molto piccole e
diventano significative solo quando allineate con gli Assi di corpi
posti vicino e di grande Volume o Massa.
L'impiego pratico degli Assi Minori consente di usare meno energia
per ottenere qualsiasi tipo di lavoro, questo metodo è normalmente
impiegato in natura in moltissime occasioni particolarmente dai
vegetali.
ASSI MINORI "LE PROVE"
Assi solari e terrestri
Il sistema Solare e anche la Terra posseggono i loro Assi Minori e imparando a riconoscerli è
possibile ottenere una migliorata efficienza per qualsiasi cosa
intendiamo fare.
Questa conoscenza è molto antica e ci è tramandata in particolare
dall'Astrologia e dall'Alchimia che richiedono la preventiva
osservazione astrale come elemento base per l'operatività.
I liquidi si dispongono per la loro propria conformazione fisica in
modo naturale rispetto agli Assi Minori del corpo vicino che è
prevalente.
Ad esempio l'acqua ha i suoi assi allineati con quelli della Terra
e ciò rappresenta un grande vantaggio che dona a questo liquido
proprietà particolari e dinamiche.
Per comprendere i meccanismi d'azione chimici e fisici dell'acqua
(e comunque di tutti i fluidi) e necessario immaginare che non si
tratta di un corpo statico ma di un corpo in continuo movimento.
Ad esempio il continuo movimento crea un'azione meccanica che
trasforma l'acqua in un solvente universale che ha proprietà
corrosive straordinarie.
http://www.eniscuola.net/argomento/conoscere-lacqua/la-risorsa-acqua/le-proprieta-chimiche/
Il movimento però e solo
in minima parte dovuto allo spostamento delle sue molecole, in altre
parole l'acqua rimane ferma mentre ciò che si muove al suo interno
sono i flussi del NIHILO che l'attraversano costantemente.
L'acqua quando è allineata diventa praticamente un conduttore che
facilita appunto il passaggio del NIHILO il quale fluendo può
generare Lavoro.
Per ampliare le proprietà dinamiche e quindi energetiche dell'acqua
è necessario aggiungere nuovi allineamenti con altri Assi Minori;
nell'esempio che è riportato sotto che è inerente la scissione
dell'acqua sono stati impiegati tre allineamenti che sono, Gravità
terrestre, campo magnetico e sistema Solare.
Scissione dell'acqua
Riportiamo un filmato che mostra come ottenere la
scissione dell'acqua in Idrogeno e Ossigeno semplicemente usando una calamita. Si osservi
anche la danza dei gas estratti che mostrano appunto la variabilità
degli Assi minori i quali ruotano insieme all'oggetto, oggetto che in
questo caso è la Terra rispetto al sistema Solare.
Assi minori
Movie
La capacità di un campo magnetico di scindere l'acqua è
un fatto noto da diverso tempo ma in ogni caso il primo a fare
delle ricerche in modo razionale e organico è stato Felix Ehrenhaft.
https://en.wikipedia.org/wiki/Felix_Ehrenhaft
Ehrenhaft ha inventato un
metodo che consente di utilizzare una speciale proprietà dei campi
Magnetici che è quella di concentrare i flussi del NIHILO in una
sezione ridotta.
I flussi del NIHILO nel loro dettaglio saranno descritti nel
prossimo paragrafo ma per offrire una sintesi possiamo anticipare che un
campo Magnetico si comporta come una comune Lente ottica che può
appunto concentrare la luce che l'attraversa.
La differenza fra una lente è un campo Magnetico è che la lente
richiede un allineamento con la sorgente di luce mentre un un campo
Magnetico apparentemente non richiede allineamenti.
Il processo di Ehrenhaft è
costituito da un tubo ripiegato ad "U" contenete acqua acidulata,
appena sopra la piegatura del tubo sono posti due cilindretti in
ferro puro che da un lato sporgono verso l'esterno e dall'altro
penetrano all'interno del tubo e sono a contatto con l'elettrolita.
I cilindretti nella loro parte esterna sono appoggiati ad un
magnete permanente che ha la forma di "ferro di cavallo". Per
evitare la formazione di potenziali elettrici che potrebbero falsare
l'esperimento i due cilindretti in ferro sono
connessi fra loro con un conduttore.
Questo sistema usa due allineamenti, il primo è quello naturale dei
liquidi e il secondo è quello che è forzatamente indotto dal magnete
permanente.
Per le ragioni che a questo punto della lettura dovrebbero essere
chiare il dispositivo appena descritto funziona con un rendimento
che è variabile in funzione del suo allineamento con il campo
magnetico della Terra. Per migliorare il rendimento è sufficiente porre il
sistema sopra un supporto magnetizzato galleggiante cosi come avviene
per il dispositivo di
Fabio Bilancioni.
Spostamenti inspiegabili
Come anticipato le forze in gioco e disponibili tramite gli Assi
Minori sono molto piccole ma ciò che importa, per il momento, è di
rilevare la presenza di queste forze allineate in modo da
comprendere il principio e quindi progettare meccanismi più
efficaci.
Probabilmente tutte le ricerche effettuate da Ehrenhaft erano
indirizzate a spiegare la ragione dei movimenti dei corpi aventi piccola massa e che si verificavano nei liquidi in
certe situazioni.
L'ipotesi di Ehrenhaft è stata quella di supporre che esisteva una
corrente magnetica simile alla corrente elettrica che nel suo
scorrere poteva trascinare o comunque muovere delle piccole masse,
questa ipotesi però portava alla conclusione che i poli magnetici
erano separabili e quindi esistevano i Monopoli.
Per chi desidera conoscere le ricerche di Ehrenhaft qui sotto
troverete un link che riporta i suoi principali studi che sono stati
pubblicati.
http://www.felix-ehrenhaft.com/publist.html
Continuerà appena
possibile.......................
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