Renzo kayak

 


La tabella evidenzia le caratteristiche e le prestazioni in funzione delle differenti condizioni di utilizzo.
Solitamente chi prova un Kayak emette poi un suo giudizio che può essere diverso da quello di un altro.
C'è poi anche l'abitudine di paragonare un modello di kayak con un'altro di marca diversa.
Il tutto avviene a livello soggettivo, senza dati oggettivi, il paragone talvolta è come quello tra la mela e il risotto.
In questa tabella sono i numeri, privi di elementi emotivi, a definire le prestazioni.
Con questo metodo omogeneo è possibile paragonare kayak diversi ed è così che i miei progetti possono essere
selezionati, ottimizzati e paragonati ancor prima delle prove in acqua.
Il kayak è esaminato secondo quattro situazioni di galleggiamento, riferite al bordo laterale della sezione maestra.
La prima è quella di un kayak stracolmo, il livello dell'acqua lambisce il bordo superiore della fiancata.
La seconda e la terza si riferiscono a livelli di 20mm. e di 50 mm. al di sotto.
L'ultima situazione indica che un kayaker di circa 75/80 Kg. lascia un bordo libero di 85 mm. corrispondente a
un dislocamento di circa 100 Kg., il peso del kayak, del kayaker ed un piccolo carico durante una gita giornaliera.
La perdita di velocità teorica tra il Kayak colmo e quella di un dislocamento di 100 Kg. è del 2%, da 10,19 Km/ora a
9,89 però lo sforzo per spingere i 100 Kg. è significativamente minore che spingere 258,5, 219,6, 162,2 Kg.
E' evidente che a minor carico la resistenza di attrito gravante solo su meno di 2 metri quadrati di 
superficie immersa contribuisce alla riduzione della potenza impiegata.

Il MAGIC FLATTOP va bene per le persone massicce ma anche per quelle di cui all'ultima colonna perché,
in quelle condizioni, il coefficiente prismatico è molto favorevole e così pure la superficie immersa ed il tutto
si traduce in una sensibile riduzione dell'energia, spesa nel pagaiare.
In assenza di vento fastidioso il kayak è molto scorrevole.

 

MAGIC FLATTOP; CARATTERISTICHE E PRESTAZIONI

LEGENDA:

 

LUNGHEZZE IN CORRISPONDENZA DELL’ELEVAZIONE DELLO SHEER SULLA SEZIONE MAESTRA

 

ELEVAZ. SHEER à

meno 20 mm.

meno 50 mm.

meno 85 mm.

LUNGHEZZE AI GALLEGGIAMENTI

metri

5,029

4,983

4,912

4,832

 

 

 

 

 

 

CB = BLOCK COEFFICIENT

 

 

 

 

 

CP = PRISMATIC COEFFICIENT

 

 

 

 

 

 

 

LARGHEZZE SULLO SHEER

LARGHEZZE IN CORRISPONDENZA DELL’ELEVAZIONE DELLO SHEER SULLA SEZIONE MAESTRA

 

 

meno 20 mm.

meno 50 mm.

meno 85 mm.

LARGHEZZE AI GALLEGGIAMENTI ---->

Decimetri

6,00

5,89

5,73

5,54

 

 

 

 

 

 

VOLUMI DEI PRISMI (BLOCK) ---->

Decimetri cubi

504,82

432,53

330,27

220,49

AREA ALLA SEZ. MAESTRA SOTTO LO SPIGOLO DI CARENA (decimetri quadri)

0,574

 

 

 

 

LARGH. SEZ. MAESTRA TRA I DUE SPIGOLI LATERALI DI CARENA

Decimetri

5,12

 

 

 

 

 

 

 

 

 

COEFFICIENTI PRISMATICI "CB" ---->

 

0,512

0,508

0,492

0,450

 

 

 

 

 

 

COEFFICIENTI PRISMATICI "CP"---->

 

0,595

0,591

0,570

0,391

 

 

 

 

 

 

VELOCITA' TEORICHE

Km / Ora

10,09

10,04

9,97

9,89

 

 

 

 

 

 

VELOCITA' TEORICHE

Nodi

5,45

5,42

5,38

5,34

 

 

 

 

 

 

DISLOCAMENTI

Decimetri cubi

258,5

219,6

162,5

99,2

 

 

 

 

 

 

SUPERFICI IMMERSE, CORRISPONDENTI AI DISLOCAMENTI

Metri quadrati

2,875

2,673

2,386

1,935

 

 

 

 

 

 

I VALORI IN ROSSO DELLA COLONNA N° 6 SONO RIFERITI ALL'UTILIZZO DA PARTE DI PERSONE CON PESO DI CIRCA 75 / 80 KG.

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