Renzo Canoa

CANOA INDIANA "MICHELA QUARTA"

Gli Indiani del continente Americano del Nord costruivano le loro canoe utilizzando vari tipi di cortecce di alberi.

Nessuna imbarcazione d'acqua dolce riesce ad eguagliare le qualità della canoa. E' facilmente trasportabile su terra da una o due persone, è caricabile sul tetto di un'autovettura. In acqua si maneggia facilmente e si pagaia guardando avanti. La sua forma allungata ed elegante scorre facile sull'acqua.

I tempi cambiano e le canoe pure. Questo non sta ad indicare il totale oblio delle emozioni e prestazioni che queste piccole imbarcazioni offrivano. Le emozioni e le prestazioni sono sopravvissute e sopravvivranno a lungo.

Le canoe hanno lasciato una traccia indelebile della loro esistenza e del loro utilizzo. Consapevole di ciò ho colto l'occasione di progettare una canoa fatta con i materiali dei tempi nostri, facile da costruire ma che ripropone intatte le emozioni di un tempo.  

 

Ci sono molti tipi di canoe storiche, "MICHELA QUARTA" non è una replica di queste sebbene cerca di esprimere i contenuti che i modelli d'epoca hanno lasciato come traccia intramontabile e da riprendere. 

La progettazione ha favorito la semplicità costruttiva, i pezzi (che necessitano di essere giuntati per raggiungere le dimensioni di progetto) sono solo sei  ma tra di loro speculari. Due costituiscono l'opera morta, sopra le fiancate, due di fiancata (opera viva) e due di carena, anch'essa opera viva. Come mia consuetudine, per facilitare il trasporto, faccio tagliare dal fornitore i fogli di compensato così ricavo subito le due fiancate rettilinee dell'opera viva, da sagomare solo sulle parti estreme, evito così più di 22 metri di tagli.

L'andamento dell'opera morta presenta un angolo contrapposto a quello dell'opera viva, ciò serve a dare maggior robustezza e rigidità e rispetta le antiche forme delle "MALECITE, "MICMAC" e "PASSAMAQUODDY", quest'ultime erano canoe oceaniche.

E’ significativo notare che le forme delle estremità delle canoe influiscono positivamente sulle lunghezze al galleggiamento che risultano decisamente superiori a quelle di un kayak di uguale lunghezza. Facendo un raffronto con le caratteristiche del kayak 1_SFIZIO 5430 si scopre che le prestazioni della canoa "MICHELA QUARTA" sono di poco superiori, pur tenendo conto che quest’ultima è 25 centimetri più larga. Ovviamente la resistenza d’attrito è maggiore ma la canoa offre il vantaggio di essere propulsa anche da due o più persone.

 

Il disegno fa parte dello studio preliminare di dimensionamento

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