Ministero della Giustizia
Il Ministero della Giustizia svolge le funzioni e i compiti ad esso attribuiti dalla Costituzione, dalla legge e dai regolamenti in materia di giustizia e attività giudiziaria ed esecuzione delle pene.
Il ministero si suddivide in quattro dipartimenti:
Dipartimento Affari Giustizia |
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Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria del personale e dei servizi |
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Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria è competente |
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Dipartimento per la giustizia minorile. |
Il Dipartimento pe la giustizia minorile fu istituito formalmente, nell'ambito della Direzione Generale per gli Istituti di Prevenzione e pena con D.M. 02/01/1954 e denominato Ufficio IV - Rieducazione dei minorenni. Con D.M. 23/10/1984 l'Ufficio IV assunse la denominazione di Ufficio per la Giustizia Minorile con l'acquisizione di tutte le competenze in materia minorile. La legge 29/02/1992 n.213 lo modifica nell'Ufficio Centrale per la Giustizia Minorile. Con la successiva riforma organizzativa del Ministero avviata dalla legge Bassanini, in particolare con il D.P.R. n. 55 del 06/03/2001, l'Ufficio è stato trasformato nel Dipartimento della Giustizia Minorile per migliorare qualitativamente e quantitativamente gli interventi di sicurezza, tutela e recupero nei confronti di minori sottoposti all'autorità giudiziaria. Il dipartimento ha il compito di promuovere e realizzare interventi di tutela e recupero sociale dei minori sottoposti a procedimento penale, attraverso la gestione e l'amministrazione di risorse umane e materiali, dei beni e dei servizi ad esso assegnati.
A livello territoriale il Dipartimento è articolato in Centri per la Giustizia Minorile. La denominazione originaria era Centro di rieducazione minorenni, organo decentrato dell’Ufficio IV, da cui dipendevano gli istituti di osservazione dei minori arrestati, fermati o in attesa di processo; le case di rieducazione per i minori non imputabili che presentavano irregolarità di condotta; la prigione scuola per i minori in espiazione di pena e il riformatorio giudiziario per i minori sottoposti a misura di sicurezza detentiva. I Centri hanno competenza regionale o interregionale corrispondente anche a più Corti d’Appello. Le finalità e i compiti dei CGM sono:
programmazione tecnica ed economica secondo le direttive della programmazione annuale del Capo del Dipartiment |
coordinamento, indirizzo, controllo e verifica dei servizi minorili dipendenti |
raccordo con gli Enti Locali per la promozione di programmi di intervento congiunto nonché di politiche giovanili e |
minorili mirate
individuazione di associazioni del privato sociale e del volontariato organizzato per consolidare ed estendere la |
rete di risorse disponibili per i minori
predisposizione ed esecuzione di progetti mediante l’utilizzo di Fondi Sociali Europei. |
Il Centro per la Giustizia Minorile è suddiviso in tre aree:
il servizio tecnico si occupa della dimensione tecnico professionale, dell’operatività dei servizi e svolge funzioni di |
supporto e consulenza ai servizi periferici
il servizio segreteria si occupa della gestione del personale e delle funzioni amministrative per il centro e per i |
servizi periferici
il servizio ragioneria provvede alla gestione economica, finanziaria e patrimoniale del centro e dei servizi periferici |