KABARET KRIMINALE nasce dalla
collaborazione iniziata nel 2007 tra Simonetta
Guarino e
Mauro Bozzini
, dal
confronto delle reciproche esperienze ed ambiti di intervento
professionale.
KABARET
KRIMINALE propone un
“far teatro” che abbia la forza coinvolgente e informale del cabaret, della
risata irriverente, che trasformi il “NERO” che emerge dal quotidiano in
grottesco
ma anche in narrazione e memoria collettiva.
KABARET
KRIMINALE coniuga il
Teatro di Ricerca con la necessità pedagogica, educativa,
sociale di individuare un
possibile strumento di comprensione
del mondo delle
relazioni.
Suggerisce rappresentazioni teatrali che
trovano collocazione anche in spazi non-teatrali ma ovunque un semicerchio di
sedie possa chiudersi attorno a due
attori e un tavolino.
Gli ideatori diKABARET KRIMINALE
(attori, operatori teatrali, educatori e psicologi) promuovono occasioni per
PENSARE ai modelli di relazione e al loro trasformarsi nei diversi contesti
culturali e sociali.
Il linguaggio diKABARET KRIMINALE
attinge al
teatro di figura, al teatro di narrazione, al teatro civile trasfigurandoli e
prende corpo in dialoghi o monologhi che evocano confessioni–shock di privati
cittadini in TV o memoriali ambigui e morbosi.
- La cronaca nera diventa una lente
d’ingrandimento per osservare il disorientamento individuale e
collettivo.
- La piccola cronaca del disagio
riassume in nuce la complessità delle trasformazioni
socio-culturali.
- Un pettegolezzo è
cartina-tornasole di vicende
familiari che hanno la dimensione di tragedia greca
…EPPUR SI RIDE!
KABARET KRIMINALE ha perciò iniziato
un percorso di ricerca sia in ambito artistico che
sociale.
I temi che indaghiamo nel nostro percorso sono le
CONDIZIONI DI FRAGILITA’
.
Donne,anziani, immigrazione,
disabili, bambini…
…A proposito di bambini ... “IL
FAGIOLO”
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