1984: Craxi, Berlusconi e i pretori

16 ottobre 1984: il resoconto degli accadimenti che cambieranno per sempre la televisione italiana, scritto magistralmente da Giuseppe Fiori, già biografo di Antonio Gramsci e capogruppo della sinistra indipendente nella commisione parlamentare di vigilanza RAI per tre legislature.

I pretori oscurano le tv

La mattina di martedì 16 ottobre 1984, in esecuzione di decreti penali dei pretori di Torino Giuseppe Casalbore, di Roma Eugenio Bettiol e di Pescara Nicola Trifuoggi - incalzati con esposti a raffica dal presidente delle piccole tv Eugenio Porta, nuclei dell'Escopost e della Guardia di Finanza hanno disattivato gli impianti per le interconnessioni oltre l'ambito locale, non anche i sistemi di emittenza entro i limiti ammessi dalla Corte costituzionale. Dunque nulla vieta alla Fininvest di modificare il palinsesto nazionale e di trasmettere programmi, secondo l'indirizzo costante della Consulta, in territorio circoscritto (l'ultima sentenza in tal senso, ormai la quarta dal 1976, è fresca di soli tre mesi: ha la data del 30 luglio 1984, n. 237).

In realtà non vi sono resistenze all'osservanza del decreto nella sua effettiva portata in Piemonte su una delle tre reti. Fin dal pomeriggio Canale 5 riprende l'originaria denominazione locale, Teletorino, e manda tranquillamente in onda western con la pubblicità inserita: la prova che il pretore ha ordinato cosa diversa dall'oscuramento Ma perché l'adeguamento alla legalità solo a Torino e solo su Canale 5? Berlusconi ha chiamato il presidente del Consiglio Bettino Craxi. Hanno un rapporto buono e vicendevolmente vantaggioso da tempo. Dal 30 luglio sono anche compari di battesimo. Affronteranno insieme la questione dei pretori a tambur battente già l'indomani mercoledì a Palazzo Chigi. Ha ricevuto da Craxi anche consigli di natura tattica? Certo è che la sua replica ai giudici è di sfida. Rifiuta di riportarsi nell'ambito legale. Con l'eccezione di Teletorino, ricorre alla misura drastica. Niente programmi in simultanea nazionale? Sia. Ma, allo stesso tempo, niente programmi regionali, come potrebbe. Rende la sua contestazione più visibile - calcola - il buio. Meglio spegnere gli studi. Si oscura. Non è insomma oscuramento «per ordine del pretore». È serrata.

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I pretori

E' serrata!

Il 1° decreto Berlusconi

Craxi è impallinato

I comunisti si prendono Raitre

L'atto finale

Berlusconi vince

Conclusioni