v Montefiascóne
Comune del Lazio (prov. Viterbo), a 633 m d'altezza
Nei monti Volsini, sul fianco dell'antica cerchia craterica
del lago di
Bolsena; 104,84 km²; 12.834 ab. (Falisci).
Sede vescovile.
Oliveti e coltivazioni di cereali.
Importante centro vitivinicolo (vino tipico est est est).
Stazione turistica e di soggiorno.
Notevoli il duomo cinquecentesco (Santa Margherita), del
Sammicheli,
con cupola monumentale innalzata nel XVIIsec. da C. Fontana,
e la chiesa
di San Flaviano, formata da due chiese sovrapposte(secc. XI e
XII):
nella chiesa inferiore, sepolcro del vescovo tedesco Fugger
(Defuk)
(il cui nome è legato alla tradizione del celebre vino est
est est); la
facciata presenta tre arcate gotiche.
Imponenti avanzi della Rocca dei Papi.
v Storia:
Il paese si venne formando nei
secc. VI e VII, per opera degli abitanti
delle zone circostanti scampati
alle invasioni barbariche, dove si
ritiene che sorgesse, in epoca
etrusca, il santuario della dea Voltumna.
All'inizio dell'VIII sec. divenne
possesso della Santa Sede. Libero Comune
Fin dal XII sec., governato per
mezzo di consoli prima, poi di un podestà
Assistito da un consiglio di nove
cittadini, fu spesso costretto a difendersi
dagli assalti dei signori vicini,
come gli Orsini e i Vico. Nel XVI secolo
gli abitanti riuscirono a sventare
anche il tentativo di Alessandro Farnese,
il futuro Paolo III, che voleva
fare di Montefiascone la capitale del ducato
farnesiano. Verso la metà del XVII
sec. fu devastata da una grave pestilenza
e in seguito da due terremoti (1695, 1783).