Un gruppo di scienziati dell'Università della California, che lavora per il governo degli Stati Uniti, ha sperimentato con successo sugli animali un nuovo microchip in grado di simulare il funzionamento delle cellule della retina, che permetterà a chi ha perso la vista di ritornare a vedere.

Il dispositivo, che sarà pronto nel giro di tre anni, converte gli impulsi visivi ricevuti in impulsi elettrici che potranno essere inviati direttamente al cervello. Il microchip sperimentato è abbastanza elastico da potersi adattare alla retina senza danneggiare i tessuti circostanti.

Il modello sperimentato sugli animali è stampato su un silicone molto morbido chiamato PDMS (Polidimetilsiloxano), utilizzato negli interventi chirurgici agli occhi; dispone di soli sedici elettrodi che non sono sufficienti per vedere le immagini in maniera chiara, ma che permettono di avvertire la presenza di fonti di luminose. Il futuro della ricerca, finanziata con il contributo governativo, è di estendere la potenza di questo chip e di ottenere la massima compatibilità con i tessuti umani

Tratto da tiscali download