7 Linee Di Codice...

Incominciamo con un bel riassuntino di tutto quel che è successo a partire da quel lontano giorno fino ad arrivare ad oggi:

Diversi anni or sono un giovane astuto programmatore, Jon Lech Johansen (aveva 16 anni circa), riuscì a copiare per la prima volta un filmato DVD sull'HD. Il programma da lui creato scatenò un uragano nel mondo della violazione dei diritti d'autore. Le vere intenzioni del giovane ragazzo però erano tutt'altro che malintenzionevoli, il suo scopo era unicamente quello di vedere un film DVD sul proprio PC dotato di piattaforma Linux. A quel tempo l'unico modo per riuscire a vedere un film su tale sistema operativo era proprio quello, ovvero quello di riuscire a copiarlo sull'HD, non esistevano altri modi. Le Mayors non si fecero di certo attendere, difronte ad un programma che riusciva a bypassare il loro sistema di protezione (CSS) processarono immediatamente il povero ragazzo e cercarono di bandire tale software.

(Notizia di qualche giorno fa, la corte norvegese ha proclamato all'unanimità Johansen non colpevole di aver tentato di vedere il proprio DVD sul sistema operativo Linux. :) )

Il nome del software creato da Jon è il famosissimo DeCSS. Con il trascorrere del tempo tale programma fu utilizzato dai maggiori Hackers sparsi in tutto il mondo che crearono meravigliosi programmi che riuscivano, con un solo tasto del mouse, a decriptare un intero film protetto.

Siamo giunti così quasi ai giorni nostri, poco tempo fa due ragazzi Keith Winstein e Marc Horowitz lanciarono una sfida/scommessa alla Motion Picture Association (MPAA). Il vincitore della scommessa sarebbe stato colui che sarebbe riuscito a scrivere un software capace di decriptare un film utilizzando il minor numero possibile di righe di codice. Ebbene i vincitori furono proprio Keith Winstein e Marc Horowitz che riuscirono ad implementare un software capace di bypassare la protezione CSS utilizzando solamente 7 righe di codice Perl.

Il nome del mini programma scritto dai due ragazzi è qrpff, lo possiamo definire come un fratello minore (in tutti i sensi...ahahah) del DeCSS. Al pari del DeCSS anche qrpff rimuove la protezione CSS con cui vengono criptati i film su DVD ma, a differenza del suo predecessore, nel suo codice non è contenuta la chiave necessaria per la decodifica dell'algoritmo di protezione CSS. Secondo i suoi due giovanissimi autori questo farebbe sì che il loro programma non violi il Digital Millennium Copyright Act ma possa avvalersi del diritto di espressione proclamato dal Primo Emendamento americano.

Siete curiosi di vedere quelle 7 linee di programma vero?Eccole, le 7 righe capaci di eludere una protezione creata dalle più grandi multinazionali mondiali.

$_='while(read+STDIN,$_,2048){$a=29;$b=73;$c=142;$t=255;@t=map{$_%16or$t^=$c^=(
$m=(11,10,116,100,11,122,20,100)[$_/16%8])&110;$t^=(72,@z=(64,72,$a^=12*($_%16
-2?0:$m&17)),$b^=$_%64?12:0,@z)[$_%8]}(16..271);if((@a=unx"C*",$_)[20]&48){$h
=5;$_=unxb24,join"",@b=map{xB8,unxb8,chr($_^$a[--$h+84])}@ARGV;s/...$/1$&/;$
d=unxV,xb25,$_;$e=256|(ord$b[4])<<9|ord$b[3];$d=$d8^($f=$t&($d12^$d4^
$d^$d/8))<<17,$e=$e8^($t&($g=($q=$e14&7^$e)^$q*8^$q<<6))<<9,$_=$t[$_]^
(($h=8)+=$f+(~$g&$t))for@a[128..$#a]}print+x"C*",@a}';s/x/pack+/g;eval

(copiate il codice su una pagina word e vedete che sono veramente 7)