SCUOLA DELL'INFANZIA  ELEMENTARI

E MEDIE

COMUNI DI CORBOLA E ARIANO  

 CARTA DEI SERVIZI

a.s. 2008 - 2009  

CARTA DEI SERVIZI

ISTITUTO COMPRENSIVO DI ARIANO NEL POLESINE

SCUOLE  DELL’INFANZIA–PRIMARIE E SECONDARIE

DI I° GRADO

COMUNI DI CORBOLA E ARIANO

PRINCIPI

v     Nelle scuole non si compie alcuna discriminazione per motivi riguardanti sesso, razza, religione, opinioni politiche, condizioni psicofisiche e socioeconomiche.

v     Nello svolgimento della propria attività ogni operatore ha pieno rispetto dei diritti del bambino.

v     Le scuole s’impegnano a favorire l’accoglienza, l’inserimento e l’integrazione dei bambini e dei genitori con particolare riguardo alla fase d’ingresso e alle situazioni di rilevante necessità. Progetti

specifici d’accoglienza e continuità educativo-didattica sono inseriti ogni anno nel Piano dell’Offerta Formativa (POF).

v     I genitori hanno libertà di scegliere fra le scuole dell’Istituto: la libertà di scelta rimane nei limiti della capienza di spazio e di personale di ciascuna classe e scuola. In caso d’eccedenza di domande per una scuola, è considerato il criterio della territorialità (residenza, domicilio, sede di lavoro) insieme con altri criteri stabiliti dal Consiglio d’Istituto ed inseriti nel regolamento.

v     Il personale, i genitori, gli alunni, sono protagonisti e responsabili dell’attuazione della Carta dei Servizi e del POF, attraverso una gestione partecipata della scuola.

v     I genitori devono sentirsi impegnati a partecipare alle elezioni, alle riunioni e ai colloqui, ed a rispettare le regole della scuola.

v     Almeno due volte l’anno il Consiglio d’Istituto verifica l’attuazione della carta dei servizi e la coerenza dei comportamenti.

v     Le scuole s’impegnano a favorire le attività extrascolastiche che realizzino la funzione della scuola come centro di promozione culturale, sociale e civile; l’uso degli edifici scolastici e delle attrezzature fuori dell’orario del servizio scolastico, è autorizzato dal Consiglio d’Istituto con apposita delibera. 

v     L’aggiornamento e la formazione costituiscono un impegno per tutto il personale scolastico e un compito per l’Amministrazione, che assicura interventi organici e regolari ed accoglie e sollecita la collaborazione con istituti ed enti culturali. Ogni anno il piano per l’aggiornamento degli insegnanti dell’Istituto è inserito nel POF.

v     La scuola s’impegna a sensibilizzare le istituzioni interessate al fine di garantire agli alunni la sicurezza fisica dentro la scuola e nei cortili.

Il Consiglio d’Istituto delega i singoli consigli d’Intersezione/classe per mezzo del referente ad analizzare la qualità degli ambienti scolastici, in relazione al loro uso ed in base alle norme sull’edilizia scolastica e sulla sicurezza. Al termine d’ogni anno scolastico si segnalano ai Comuni proprietari degli edifici le situazioni problematiche e, all’inizio dell’anno successivo, si verificano i lavori svolti.

ISCRIZIONI

La pubblicazione dell’apertura delle iscrizioni, avviene mediante avviso/invito alle famiglie degli alunni obbligati (per la prima elementare) o interessati per età (per la scuola materna).

La segreteria cura la massima informazione possibile alle famiglie circa gli orari e la tipologia dei servizi offerti.

CONDIZIONI AMBIENTALI

v     Le condizioni d’igiene e sicurezza sono fondamentali per una permanenza a scuola confortevole.

v     L’ambiente scolastico deve essere pulito, accogliente, sicuro.

v     I collaboratori scolastici garantiscono l’adeguata igiene e pulizia dei locali e dei servizi.

v     Le scuole dell’Istituto, con l’impegno di tutto il personale e delle istituzioni collegate, garantiscono la regolarità e la continuità del servizio e delle attività educative, fatte salve situazioni d’emergenza; in situazioni di conflitto sindacale, è curato il rispetto delle norme e dei contratti di lavoro sulla garanzia dei servizi minimi essenziali.

v     L’Istituto Comprensivo garantisce la massima semplificazione delle procedure ed un’informazione completa e trasparente, compatibilmente con i veicoli di correttezza amministrativa.

AREA DIDATTICA

v     Attraverso il POF, la Programmazione Educativa - Didattica (PD), le scuole con l’apporto delle competenze professionali del personale docente, certificate nel Contratto Formativo (CF), e con la collaborazione ed il concorso delle famiglie, delle istituzioni e della società civile s’impegnano a garantire l’adeguatezza delle attività educative alle esigenze culturali e formative degli alunni.

v     Il POF, la PD e i CF hanno redazione e pubblicazione ogni anno entro i primi due mesi di scuola, sono consultabili in ogni scuola dell’Istituto e presso la sede centrale (S.M.S. “J.Turolla” Ariano nel Polesine).

v     Nella scelta dei libri, dei sussidi, delle strumentazioni didattiche e delle iniziative extrascolastiche, la scuola assume come criteri di riferimento la validità culturale e la funzionalità educativa, scegliendo fra proposte equivalenti quelle meno costose per le famiglie e il bilancio della scuola.

v     Nell’assegnazione dei compiti da svolgere a casa, gli insegnanti operano in coerenza con la programmazione didattica, tenendo presente la necessità di rispettare razionali tempi di studio degli

alunni e assicurando loro il tempo da dedicare al gioco, all’attività sportiva e culturale.

v     I genitori devono sentirsi impegnati a lasciare ai loro figli il tempo per i compiti e a valorizzare l’attività scolastica.

v     Agli allievi deve essere garantita una frequenza scolastica regolare.

v     Alla mensa scolastica è riconosciuto valore educativo: le azioni della scuola sono tese a rendere il momento del pranzo un momento sereno di formazione sociale;

v     Attualmente, usufruiscono della mensa scolastica solo gli alunni che risiedono in zone lontane dalla scuola e coloro che, per comprovate esigenze di famiglia non possono fare a meno di questo servizio.

v     La continuità educativa fra scuola e la famiglia si attua con contributi reciproci d’informazione e collaborazione.

RECLAMI

v     I reclami possono essere espressi alla Presidenza, in forma orale o scritta.

v     I reclami orali o telefonici dovranno essere seguiti dalla forma scritta.

v     I reclami anonimi non saranno presi in considerazione.

v     Il dirigente scolastico effettua indagini e si attiva per rimuovere le cause che hanno provocato il reclamo; entro 15 giorni informa il reclamante sulle iniziative intraprese o sulla soluzione data.

Ogni anno il dirigente scolastico presenta al Consiglio d’Istituto una relazione analitica dei reclami e dei successivi provvedimenti.

SERVIZI (dove rivolgersi)

VALUTAZIONE DEL SERVIZIO

v     Allo scopo di raccogliere elementi utili alla valutazione del servizio, è effettuata annualmente una rilevazione mediante questionari rivolti ai genitori e al personale.

v     I questionari, che riguardano aspetti organizzativi, didattici ed amministrativi del servizio, prevedono la possibilità di formulare proposte.

v     I risultati dei questionari sono esaminati dal Collegio dei Docenti e dal Consiglio d’Istituto.