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Scuola primaria “G. Marconi”

ARIANO NEL POLESINE

 RELAZIONE PROGETTO: CALENDARIO 2010

Percorso di storia locale, arte e immagine.

DOCENTI REFERENTI: Brandini Vittorina  e Fusetti Monica

Nei due anni in cui ci siamo dedicate a far conoscere aspetti della storia del territorio nel Comune di Ariano nel Polesine ci siamo rese conto  che gli allievi non conoscevano nulla anche dello spazio fisico..

È stata una meraviglia sapere che il loro comune comprende un territorio esteso fino al mare Adriatico. Ci siamo impegnate, pertanto, ad accompagnarli a visitare sia Ariano sia le frazioni per vedere e conoscere le tracce del passato e le bellezze del paesaggio.

L’elaborazione di questo calendario eseguito individualmente è la documentazione e il ricordo di quanto ammirato.

Abbiamo potuto osservare la collaborazione che si è instaurata fra i ragazzi per questo sentito progetto comune e l’impegno a portarlo a termine. La prima pagina ritrae l’immagine del Po di Goro che sfocia nel mare Adriatico, la flora e la  fauna che caratterizzano la zona.

Ogni mese è stato illustrato con il dipinto di un bene artistico, collocato nell’epoca storica di appartenenza e da un disegno di  animali o di piante che si possono osservare nel territorio.

È stata usata la tecnica pittorica dell’acquerello.

Gennaio inizia con l’immagine della statua lignea raffigurante Maria  e Gesù (secolo XVI) che abbiamo potuto osservare nell’oratorio di San Gaetano da Thiene ad Ariano e un pettirosso che d’inverno si può vedere nelle nostre siepi.

Febbraio ritrae la chiesa parrocchiale di Santa Maria della Neve (secolo XIV) e gli aironi bianchi e cinerini che si posano nell’acqua fredda dei canali.

Marzo mostra le sculture della Madonna della Neve, di San Basilio e San Rocco che si trovano sul timpano della Chiesa parrocchiale di Ariano (1864) e le violette che ancora si possono raccogliere lungo le rive dei fossi.

Aprile offre l’immagine della chiesa di Santa Maria del Traghetto (secolo XIII) con il campanile in stile romanico-ferrarese, restaurati dopo l’abbandono negli anni 60-70 e le numerose rondini che volano nella zona durante la bella stagione.

Maggio, il mese dedicato a Maria, è illustrato dalla statua lignea che la raffigura e si trova nella chiesa di Santa Maria del Traghetto  e dai papaveri che ricoprono i prati.

Giugno si presenta con l’oratorio dedicato a Sant’Antonio di Padova (1600) e da un giglio bianco, fiore del santo.

Il caldo luglio ci mostra l’antica quercia vivente fin dal 1548 e l’eringio marittimo che fiorisce sulle spiagge del delta.

Agosto ricorda San Gaetano da Thiene e illustra l’oratorio del santo (secolo XVII) e la scultura  raffigurante San Giovanni Napomuceno (1757) collocata a fianco, sulla piazzetta; raganelle e rospi smeraldini, anfibi protetti, vivono ancora nei canali, fra le ninfee.

Settembre mostra il ponte in chiatte sul Po di Goro (1980), che collega la sponda veneta a quella emiliana e fagiani e lepri nei campi.

Ottobre è rappresentato da Villa Nichetti, una casa padronale (secolo XIX) e da una famiglia di ricci in cerca di cibo.

Novembre è illustrato da una  Torre appartenente alla Linea dei Pilastri che segnava il confine tra la Repubblica di Venezia e lo Stato della Chiesa (1749) e da una civetta e una volpe che ancora si trovano nei nostri boschi.

Dicembre conclude l’anno con l’immagine di San Basilio( secolo IX – X) e delle dune fossili che ancora caratterizzano una zona del nostro comune.

I ragazzi hanno concluso il lavoro con una riflessione che riportiamo:

<<Le nostre conoscenze riguardanti il territorio in cui abitiamo non sono limitate solo agli aspetti da noi qui dipinti. Abbiamo ancora negli occhi paesaggi ed immagini  e riecheggiano nei nostri orecchi storie e leggende del passato. La nostra terra è un museo di preziosità che dobbiamo amare e salvaguardare.>>

Le insegnanti

Ariano nel Polesine, 17 giugno 2009

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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