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La rassegna “Il mio Delta” festeggia la sua settima edizione tra musica, poesia e pittura

Sabato 21 maggio - Museo san Basilio

“Il mio Delta”, concorso per giovanissimi poeti, è giunto quest'anno alla settima edizione. Il Centro Turistico Culturale di San Basilio, gremito di pubblico, ha ospitato la manifestazione che ha coinvolto le scuole dell'Istituto Comprensivo di Ariano e Corbola. L'assessore Carmen Mauri ha ringraziato i docenti, gli operatori, la commissione e tutti coloro che hanno reso possibile la buona riuscita di quest'iniziativa, che ha lo scopo di valorizzare il Delta e di incentivare bambini e ragazzi a far conoscere il territorio attraverso il proprio talento. Quest'anno, oltre al tradizionale tema libero, era possibile sviluppare gli elaborati in base a due tracce precise: “personaggi, luoghi e tradizioni del Delta” e “profumi e sapori del Delta”.La commissione, rinnovata per metà, si è rivelata particolarmente sensibile, attenta e critica nell'analisi degli elaborati. Per ragioni di tempo non tutte le poesie sono state lette, ma a tutti i partecipanti è stato rivolto un elogio per l'impegno profuso e per la qualità del lavoro svolto. Inedita e perfettamente riuscita anche l'iniziativa promossa quest'anno con l'intento di far scrivere alcune poesie agli alunni assieme ai propri genitori: le opere sono risultate armoniose e frutto di una forte sintonia. Una sezione del concorso è stata riservata alle associazioni che si occupano di giovani diversamente abili, in cui è risultata vincitrice la dodicenne Sara Pavan, della cooperativa Titoli Minori.Clari Gherardi ha declamato le poesie, intense e struggenti, composte dagli ospiti del centro diurno Corte Guazzo; in questi testi si sono percepite tutte le sfumature del vivere quotidiano intriso di gioie e dolori, sorrisi sinceri e tenui ricordi del passato. Gli autori di questi piacevoli versi hanno partecipato, nel corso degli ultimi mesi, al progetto di pittura organizzato in collaborazione con la scuola media di Ariano. Le tele, realizzate sotto la guida esperta del professor Alessandro Cannatà, sono esposte all'interno del museo.Accanto a queste bellissime opere se ne possono ammirare altre, dipinte dagli alunni dell'insegnante nel corso dell'anno scolastico: i lavori cubisti dei ragazzi delle terze, i dipinti che saranno donati alla casa di riposo e le tele realizzate dagli alunni di Corbola sul tema dell'avifauna deltizia.Dopo l'introduzione del vicesindaco Carmen Mauri, la parola è passata alle declamatrici, che hanno presentato al pubblico le fiabe rielaborate dagli alunni della scuola dell'Infanzia di Santa Maria, le poesie delle Primarie di Ariano e Rivà e delle Secondarie di Ariano e Corbola. Ariano è stata protagonista di molti versi, alcuni dei quali dialettali, ma non sono mancate le poesie sull'ambiente, quelle sull'amicizia e l'amore, sulla famiglia e i ricordi. Gli intermezzi musicali hanno accompagnato tutta la manifestazione, facendo apprezzare al pubblico la bravura dei giovanissimi esecutori.Ad allietare per prime gli ascoltatori sono state le suonatrici d'arpa, che hanno eseguito: Dance Memory, Der Schmetterling, Il Solletico, Little Wallet, Vogelsberg Walzer, Paquita, La canzone degli arpisti, Di tutto il mondo e Bella Stella.I violinisti hanno eseguito tre pezzi di Curci, seguiti dalle chitarre classiche con la Barcarola, uno Studio di Carulli, Por un Beso, Baleicito e una melodia tratta dal film “Il Ciclone”.

Applausi scroscianti hanno seguito l'esecuzione di “Vivi la tua vita”, brano composto ed eseguito dall'alunno Andrea Mantovani.

 

 

 

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