sovranità monetaria divina e umana

sabato 8 novembre 2008



jhwhinri: il peccato non centra

Colui che è Vero Dio e Vero uomo ha risolto DEFINITIVAMENTE a livello personale il problema del peccato TUO PERSONALE.
Esso allora non è più un tuo problema, poiché è stato annullato sulla croce, non devi scoraggiarti, ma devi mantenerti stabile nel ministero e nella fedeltà ad esso secondo le SCRITTURE.
Secondo il detto un po anacronistico ed esagerato di LUTERO che diceva: "pecca fortemente, ma credi ancor più fortemente" e io aggiungo servi il Signore con ardore e dedizione totale.
Infatti, il servizio al Signore rimarrà, mentre il peccato non ti verrà imputato, poiché è stato annullato sulla croce.

Sono state annoverate 332 profezie messianiche e cristologiche ad iniziare dal profeta Zaccaria cioè 500 a.C. per andare a ritroso fino a Genesi, dove si parla del "seme della donna" e dove JHWH usa il plurale trinitario:
"Facciamo l'uomo a nostra immagne e somiglianza".
Dovete sapere che l'unica prova scientifica basata sulla scienza statistica è quella che un uomo neanche in maniera scaltra avrebbe potuto far collimare la sua vita con 37 (trentasette) profezie messianiche, ma esse sono 332.
vedi:
http://fedele.altervista.org
Ma oggi, 9 novembre, Dedicazione della Basilica Lateranense, Madre di tutte le Chiese compresa quella di S. Pietro e sede episcopale del Vescovo di Roma, che è sempre il Papa, a messa, ho trovato la 333 profezia (veramente di 333 ennesime profezie cristologiche e messianiche dell'Antico Testamento, ne ho trovate diverse che non sono state ancora rubricate, infatti tutto il Vecchio Testamento, per chi ha lo Spirito Santo, è in relazione totale al Cristo) ed è quella del profeta Ezechiele 47, 1-2.8-9.12, in cui il profeta Ezechiele vede sgorgare da sotto il tempio (lato destro verso oriente) una nuova sorgente (il costato aperto di Cristo sulla croce) e l'acqua scendeva dal lato meridionale dell'altare e dove giungeva portava vita in acque avvelenate e il pesce (cristiani) diveniva abbondante.

Ogni essere vivente
"che si muove" [cioè che attiva semplicemente la sua vita e solo per fede (guai se diventa razionale e guarda alla sua coerenza o guarda alle sue opere)] dove arriva il torrente vivrà, mentre altrove, sarà dappertutto solo la morte a trionfare.

Ogni essere vivente
"che si muove" , perché la consapevolezza razionale della tua miseria e del tuo peccato e della tua ipocrisia può solo paralizzarti e scoraggiarti completamente.
Ma tu per fede "ti muovi lo stesso" nel servizio alla sapienza della croce e ti trasformi - per amore delle anime - in solerte e appassionato servitore, anche se il tuo corpo - momentaneamente - risulta ancora schiavo del peccato...

Mi sono ricordato della parabola delle Nozze dell'Agnello dove,
a tutti i peccatori che erano stati invitati, in sostituzione degli aventi diritto che non avevano voluto partecipare a questo banchetto di nozze adducendo molte scuse.
Ma in loro sostituzione vengono come trascinati gli elementi peggiori della società: addio massoni, vescovi, governati, amministratori e affinini, poiché io già vi vedo quasi tutti all'inferno!

Ma, in fondo, a tutti questi depravati, nel cui numero mi vedo anch'io a cui comunque nessuno formalmente può rimproverare qualcosa e per tutti i giorni della mia vita, dicevo: "a tutti questi depravati era solo richiesta una tunica bianca da indossare".

Allora, rivestiti di Cristo e vai nel tuo ministero a testa alta, poiché Cristo ha anche portato la tua vergogna sulla sua croce, dove ha pagato ogni prezzo possibile ed impossibile.

Lui, santissimo, ha dovuto subire diverse vergogne, anche quella della totale nudità.
Per le Sue vergogne, tu devi andare a testa alta! Sempre!

Un tale non aveva indossato la veste bianca, egli non era più peccatore degli altri, soltanto non si era rivestito di Cristo e della Sua Giustizia rappresentata dal sacrificio della croce e dall'acqua e dal sangue che sgorgano di continuo da quel costato trafitto.

Alla luce di tutto ciò e in considerazione di tutto ciò posso affemare:

NON TI SCORAGGIARE ASSOLUTAMENTE DEL TUO PECCATO E
NON PENSARE DI SENTIRTI DEGNO DEL MINISTERO PERCHè IN CRISTO DEFINITIVAMENTE IL
PADRE HA CHIUSO IL TUO CONTO CON IL PECCATO.

Allora, il peccato tuo non è più un problema tuo ma di Cristo, poiché anche tu non ti appartieni!


Mi ricordo adesso del terribile e profetizzato triplice rinnegamento di Pietro.
Bene, Cristo non gliene farà mai parola, neanche un cenno, neanche uno sguardo di rimprovero.

Ma Pietro ebbe terribbili combattimenti interiori solo con il suo orgoglio e con il suo rispetto umano poiché pensava: "e gli altri che penseranno di me?"

Ad diavolo, quello che pensano gli altri di te!
Ti sei rivestito di Cristo?
Allora, il Padre ti vede SANTISSIMO come lui e quello che pensano gli altri non conta nulla!
Quello che tu pensi di te stesso non conta nulla!

ECCO, DIO, JHWH in CRISTO ha risolto personalmente il problema del peccato annullandolo sulla croce e per questo non te ne chiederà conto, ma solo a patto che tua sia rivestito di Cristo e continui ad essere fedele al servizio o ministero che ti è stato assegnato.

Guai allora, a non essere rivestito di LUI e a non avere di conseguenza indossato il bianco abito nuziale, che nasce dal sangue e dall'acqua di quel costato.

Pubblicato da lorenzo scarola