EVOLUZIONISMO S.p.A.?


Bum! È scoppiato il pallone! [1° parte]


Lo stesso Darwin, rimase molto contrariato quando si rese conto che le sue ricerche erano state sottratte alla ricerca scientifica ed erano diventate una bandiera ideologica, inoltre su alcuni aspetti della sua ricerca Darwin stesso ha mostrato delle perplessità.


Il gatto e la tigre sono sotto i nostri occhi, ma non c'è un solo fossile che dimostri il passaggio da una specie all'altra (tra diverse centinaia di migliaia di specie esistenti), e tutti gli esperimenti di laboratorio, che hanno tentato di realizzare il “passaggio tra due specie”, sono falliti miseramente!


Anche se con grandi sacrifici e con abbondanti finanziamenti privati, un gruppo di ricercatori americani hanno costruito diverse macchine ad alta tecnologia, come macchine iperbariche speciali, dove al variare delle percentuali di ossigeno, ecc... hanno studiato la modificazione sul veleno dei serpenti, ecc...

Hanno fatto:


Accurati studi, aggiunti al ritrovamento di siti di dinosauri hanno prodotto dei reperti che non lasciano alcun dubbio sul castello di menzogne che ci è stato costruito intorno:

Orma di grande dinosauro con orma di uomo all'interno.

Orma di uomo con un trilobita esistito 600 milioni di anni fa (la prima forma di vita complessa:corpo+torace+addome) sotto il sandalo.

All'interno del carbone fossile una scodella di metallo molto ben definita e dallo spessore sottile.

All'interno di una roccia datata milioni di anni prima della comparsa dell'uomo la presenza di un martello in ferro molto definito e con il foro al centro.

Insomma, diverse centinaia di reperti che hanno portato alla fondazione di un museo e a programmi televisivi specifici sulla TBNE (canale satellitare).


Le obiezioni sono valide solo se vengono dimostrate, pertanto i creazionisti devono essere smontati, se ne sono capaci, su un confronto televisivo alla pari con gli evoluzionisti e questo porterà a incresciose verità.

Queste trasmissioni troverebbero il massimo successo, ma nessuno ha pensato di farle.

Perché le notizie più importanti trovano degli spazzi marginali, come quella divulgata dalla NASA e da me personalmente ascoltata al TG2 che il pianeta Terra è al centro dell'universo?


LA PRINCIPALE di TUTTE le MENZOGNE è AVER TRASFORMATO L'EVOLUZIONE come una DIMOSTRAZIONE CONTRO il CONCETTO DI CREAZIONE, mentre QUESTO è ASSOLUTAMENTE FALSO per COLUI, DIO-JHWH che è al di FUORI dello SPAZIO e del TEMPO e che non CONOSCE il CONCETTO della FRETTA!


La più grande menzogna è associare l'evoluzione al concetti completamente estranei:


1- della non esistenza della creazione;

2- della non esistenza di Dio.


Infatti, evoluzione e creazione sono tutt'altro che incompatibili.


A Lui, JHWH è piaciuto di fare le cose come Lui ha voluto e a noi spetta soltanto scoprirlo, ma abbandonando il concetto della malafede ideologica che è ormai dimostrata.




Ci hanno fatto bestemmiare, facendoci mitizzare o divinizzare le attuali scoperte scientifiche,

ma le attuali conquiste della scienza non sono sempre relative nel mare della conoscenza come una goccia lo è di fronte ad un mare?


Quando la ricerca scienza - quella degna di questo nome - fatta da persone che non si prostituiscono al vile denaro, cioè di ricercatori non asserviti all'ideologia come è dell'evoluzionismo e come è per quasi tutta la ricerca, vergognosamente subordinata, sia direttamente che indirettamente alle uniche fonti di finanziamento selettivamente orientati dalla tecno-finanza-massonica.


Attraverso la scoperta del signoraggio bancario, abbiamo capito come dietro le quinte della storia vi sono dei banchieri ebrei che hanno manipolato attraverso fonti enormi di finanziamento surrettizio (la moneta nominale o moneta di banco o banconota), hanno espropriato e indebitato i popoli sono crollate le monarchie cattoliche assai sprovvedute (come noi) sulle tecniche bancarie, che in realtà altro non sono che:

truffa,

usura,

circonvenzione di incapace,

abuso della credulità popolare,

istigazione al suicidio,

sterminio,

genocidio,

riduzione allo stato di schiavitù.


Si! Dietro alle spalle dei mostri ideologici come il comunismo, il materialismo, il capitalismo, si nasconde sempre e solo la invisibile tecno-finanza del signoraggio bancario.

Centri di potere, occulti e palesi mettono (chi osasse mettersi fuori del coro) alla gogna mediatica, a pressioni politiche, all'esclusione, ecc....

Un ricercatore o fa il povero santo martire chiuso nel deserto o si mette a cantare nel coro la musica del padrone?



si avranno più rapidi progressi nella conoscenza!

Perché non si da enfasi sulla parola "ricerca",

mentre la si da a "scientifica"?

Non si comprende che la vera scienza è una ricerca continua

e non solo del nuovo,

ma di un continuo risistemazione del tutto?

Non ci si rende conto che le conoscenze attuali sono tanti paletti fragili che si spostano continuamente?

Creazione nel XXI secolo, diretto dal prof. Carl Baught sul Net Work della TBNE

(Scusate eventuali errori di battitura, poiché ho scritto di getto durante l'ascolto della trasmissione)

La teoria creazionista, in quanto teoria è veramente attendibile?

In quanto teoria è maggiormente supportabile e credibile rispetto alla teoria evoluzionistica!


Quale è l'età della terra?

Gli evoluzionisti, dicono che occorrono 300.000.000 di anni per permettere di cristallizzare il granito del pianeta.


Ma il dott. Robert V. Gentry, esperto nucleare ricercatore e studioso specifico del granito, ha estratto migliaia e migliaia di campioni di granito, li ha studiati e ha detto di “no!”


Per formare il granito, in condizioni di pressioni, temperature e campo magnetico specifico, occorrerebbero due giorni!


Questo è stato dimostrato attraverso il decadimento degli isotopi radioattivi trovati imprigionati, diremmo cristallizzati nel granito.


Questi anelli di polonio “210”, sono isotopi estremamente definiti e si disintegrano mediamente in 3 minuti di vita, ma è stato trovato anche il polonio 214 che si disintegra quasi immediatamente, infatti ha una vita di : 0,00164 secondi.


Ma il dott. Robert V. Gentry, ha dimostrato, che nel mica nero e nella miotite vi sono anelli di isotopi radioattivi di polonio “210”, e che logicamente la formazione del granito è stata rapida.


Già Carl Gaus (1777 - 1856), grande uomo di Dio, fu il primo che iniziò a misurare il campo elettromagnetico e scopri che questo si stava dissolvendo, ora è risaputo che il dissolvimento del campo magnetico è ancora in atto.


Il dott. Tomas Bars ha scoperto come la Terra ha perso il campo magnetico, essa lo ha perso in maniera esponenziale e per questo è dimostrato che ogni 1400 anni la forza del capo magnetico si dimezza.

In base a questo dato se andassimo indietro di anche 10.000 anni fa, troveremmo un campo elettromagnetico così forte che non avrebbe potuto permettere nessuna forma di vita.


La Terra quindi ha una storia recente


L'elio 3 e 4


Anche l'elio 4 che è un sottoprodotto del decadimento di materiale radioattivo, analizzato dichiara che la vita biologica del pianeta non supera i 7000 anni.



Le piante assorbono Aniride Carbonica ed emettono ossigeno, come al contrario, tutti gli animali assorbono ossigeno ed emettono anidride carbonica..... (scusatemi ho perso questo passaggio a riguardo della colonna geologica).


LA COMPLESSITà DELLA CELLULA E LA LEGGE DELLA PROBABILITà


Tutti gli organismi hanno cellule, ogni cellula ha 60.000 proteine molto specifiche e che con un percorso univoco devono raggiungere un unico obiettivo attraverso più di 100 ramificazioni.


La parte della cellula che somigliava ad una goccia, cioè una serie di nastri reticolo endo plasmatici al di fuori del nucleo, che ha la funzione di spedire le proteine specifiche sintetizzate sempre al punto giusto, infatti ad ogni proteina è assegnato un codice perché ogni proteina possa fare un'unico percorso.


Tutto questo, indica un progetto assoluto!


Il calcolo matematico e statistico di 60.000 proteine specifiche in 100 disposizioni diverse è pari a 1 su 104 milioni, ecc... e questo è incredibile razionalmente sulla stessa ipotesi di una formazione casuale della vita.


La bibbia è non solo teologicamente, ma assolutamente e scientificamente attendibile.


Creation in the 21st century”


Ho portato alla luce dinosauri e resti umani e dallo studio comparato e analitico posso affermare che tutte le ere geologiche sono avvenute in realtà simultaneamente.


Abbiamo un fossile di inestimabile valore, che è stato trovato in strati di nell'argilla.

In questa stratificazione è stato trovato questo fossile che porta 2 trilobiti che sarebbero esistiti 600.000 anni fa, cioè all'origine della vita, peccato però che si trovano incastrati in un orma umana che calza un sandalo in pelle, finemente cucito.


Ecco, vi mostro questo fossile, ecco i due trilobiti schiacciati dal un sandalo!


Meno di 5000 anni fa è avvenuto il diluvio universale e da Adamo al Diluvio 1700 anni.

Così possiamo calcolare la presenza dell'uomo sulla terra in 6700 anni fa.

La nuova popolazione ha avuto inizio da otto persone, i figli di Noè?

Questa risposta è meno assurda, anzi assolutamente plausibile proprio se acclariamo la formula della progressione raziale.


Se partiamo a calcolare (come sarebbe giusto) da soli 20.000 anni fa da quanto si sarebbe sviluppato l'uomo “sapiens”, oggi avremmo un numero impossibile di esseri umani.

La statistica demografica anche se fosse presa presa a meno del minimo dell'1%, con tale valore conservativo le persone dovrebbero essere tante da non potersi contenere.

Ma se sviluppiamo la formula della progressione raziale da 5000 anni fa, oggi dovremmo avere poco più di 6 miliardi di persone, così la formula è giusta, ma la datazione attribuita alla comparsa dell'uomo assolutamente sbagliata.

EVOLUZIONISMO S.p.A.?


Bum! È scoppiato il pallone! [2° parte]


Secondo la teoria evoluzionista (poiché a oltre 100 anni, ancora di teoria si tratta) il nostro universo si sarebbe formato inspiegabilmente dal Big Beng ben 16 miliardi di anni fa e comunque in suo destino sarebbe la distruzione o per esaurimento nel freddo che spegne ogni energia o nel collassare nuovamente su di se. Ma sia pure a livello teorico, la teoria creazionista rimane meno assurda.

Abbiamo intervista uno dei più grandi microbiologi del mondo, che ha voluto rimanere anonimo per i motivi che lui stesso spiegherà.

DOMANDA:

Dott. ******* ******, cosa ci può dire in ordine alle ultime frontiere della ricerca?

RISPOSTA:

------ La complessità strutturale della materia e della microbiologia sono tali che escono fuori da qualsiasi formulazione o calcolo statistico sulla fortuita casualità, addirittura della formazione della vita cellulare. Tale complessità supera ogni legge della probabilità. Certamente, le scienze dell'atomo e ancor più quelle della microbiologia, fanno emergere tale complessità ma unite a tanta armonia e intelligenza che occorre fare un enorme sforzo di rimozione mentale per escludere la possibilità che siano piuttosto la risultanza di un progetto ineffabile.

Certo, l'ipotesi che ci troviamo di fronte ad un incredibile progetto, magistralmente architettato non può essere plausibilmente negato se non per pregiudizio ideologico.

Ma se ci apriamo a questa possibilità creazionista, allora ci apriremo al fatto che, proprio per questo, tutto l'universo è finalizzato a uno scopo specifico.

È come se in salotto (l'ambito della nostra ricerca), vi sia posizionato al centro un enorme elefante che ad un certo punto incomincia a muoversi e noi dobbiamo sussultare con le nostre sensibili strumentazioni al suo movimento e al suo stesso respiro, ma tuttavia dobbiamo continuamente far finta che non ci sia. Avete provato a stare a contatto con un elefante in luogo ristretto a sentire come barrisce, respira, troviamo le sue tracce ovunque, eppure noi ci dobbiamo ostinare a non vederlo.

DOMANDA:

Perché?

RISPOSTA:

Noi vedremmo immediatamente prosciugarsi ogni forma di finanziamento,

verremmo esclusi da tutto e questo per noi è vitale, tuttavia questo per noi non sarebbe il peggio... e quindi insieme ai miei colleghi, insieme a tutta la ricerca scientifica dell'occidente, siamo costretti ad ignorare l'elefante in salotto.

DOMANDA:

Ci faccia un esempio, alla portata della nostra comprensione.

RISPOSTA:

Volentieri. Molti esempi:

1- Tutti i sistemi biologici sono simbioticamente interdipendenti e ben il 90% degli esseri viventi appartenenti al mondo vegetale, ha indispensabilmente bisogno di insetti e di uccelli per riprodursi.

Solo questo argomento dovrebbe far sorgere molti dubbi sulla teoria evoluzionista.

2- Se non avessimo la luna in quella posizione e con il suo campo gravitazionale gli oceani diventerebbero stagnanti e quindi non avremmo potuto avere la vita.

3- Non siamo in grado di scoprire i materiali organici che sono serviti per la formazione della cellula, ne siamo in grado di produrre una sola cellula in laboratorio.

DOMANDA:

COSA VORREBBE DIRE AI SUOI COLLEGHI?

RISPOSTA:

SE ALLO STATO ATTUALE, come ipotesi, NON SIAMO IN GRADO SCIENTIFICAMENTE DI ESCLUDERE LA POSSIBILITà, CHE CI possa ESSERE UN CREATORE CHE RECLAMA E CHE RECLAMERà SEMPRE LA SUA CREAZIONE, FORSE è GIUNTO IL MOMENTO DI TEMERE QUAL'COSA ALTRO, OLTRE A TEMERE LE SOLITE FONTI DI FINANZIAMENTO, unite al linciaggio mediatico e all'aggressione istituzionale.


*** Il Dott. Peter Stone, accademico universitario, constatò come ben oltre 300 profezie dell'Antico Testamento, riguardanti la venuta di Dio, del Messia sulla terra, siano profezie molto specifiche e non inseribili nella possibilità di un fortuito come di un truffaldino adempimento, come l'ingresso a Gerusalemme nel giorno delle palme, ecc. Tuttavia facendo l'avocato del diavolo, isolò 33 profezie, cioè le assolutamente incontrovertibili e incontestabili in ordine all'univoca possibilità di interpretazione e constatò come la probabilità che un uomo potesse realizzare queste 33 profezie era pari a 1x10 elevato alla 157° potenza.

Queste probabilità sono superiori a tutti gli elettroni dell'universo che sono 10 alla 183° potenza.


Pertanto, sarebbe più facile bendare un uomo e fargli trovare un elettrone nell'universo, piuttosto che un uomo possa collimare con solo 33 di quelle profezie specifiche.









EVOLUZIONISMO S.p.A.?


Bum! È scoppiato il pallone! [3° parte]




La “Teoria del Caos” di Darwin è la origine dell'uomo e di tutto, per questo la nostra società è sottoposta proprio al Caos e in maniera esponenziale a mali maggiori.

A quale esponenziale?

Con l'arretrare del pensiero e della civiltà cristiana (chi non lo vuol vedere peggio per lui, poiché il fenomeno è nei numeri), vediamo un aumentare della religione dell'occulto (12.000.000 di adulti, in Italia, sono frequentanti la cartomanzia) e fenomeni esponenziali di anarchia e depressione e ...

Cronca: ad un posto di blocco della polizia, addirittura il 45% degli autisti è risultato positivo o alla droga o all'alcol o a entrambe, uno è stato raccolto in stato comatoso.


Ora io dico, dobbiamo temere più la verità o l'errore?

Ora io dico, dobbiamo temere più la scienza o la non scienza?


Mi spiego: “se Darwin ha ragione e la civiltà cristiana ha torto, dove sono i frutti di questa verità e di questo progresso?

Mi spiego: “Forse che, 30 anni fa un caso di omicidio prendeva le pagine dei giornali per sei mesi e oggi si conoscono quotidianamente solo i delitti più efferati?


Come? Proprio così!

No, e io che credevo di fare una esagerazione?!


Scusate, allora forse è bene che ritorniamo all'oscurantismo e che neghiamo la verità “scientifica-fica” e che ritorniamo all'oppio dei popoli, perché tra non molto tempo con tutta questa troppa scienza, faremo di tutta la società solo un grande manicomio.


PROVIAMOCI A GUARDARE INTORNO

L'UNIVERSO, stando agli ultimi conteggi, è solamente composto da 225 milioni di galassie e ogni galassia è composta mediamente da 500 milioni di stelle e il tutto è miseramente più piccolo di un solo cervello umano?


Infatti, cervello ha solo 100 miliardi di cellule e purtroppo ne ha perse altre 100 miliardi che sono morte nella vita intrauterina a motivo della bassissima percentuale di ossigeno a cui il pianeta terra è andato incontro dopo il diluvio universale.

Sappiamo di questa riduzione micidiale di ossigeno in tanti modi, il principale è quello di osservare la ridottissima caccia toracica dei dinosauri e che tutto era gigantesco al tempo dei dinosauri, vegetali compreso grazie ad una aumentata pressione e ossigeno.


Insomma, se tecnicamente noi portassimo in vita un dinosauro gli dovremmo modificare geneticamente anche la cassa toracica, altrimenti non avrebbe ossigeno a sufficienza per vivere.


Ora, anche accontentandoci delle attuali residue 100 miliardi di cellule, dovete sapere che ogni cellula ha 50.000 collegamenti di neuroni, è evidente anche senza scomodare i 60.000 miliardi di cellule del corpo rimanete, che il cervello da solo è enormemente più complesso dell'universo intero.


Ora, se per assurdo si acquisisse un nuovo concetto ogni minuto, ci vorrebbero 3 miliardi di anni per utilizzare tutto il cervello.


Ora, è nella logica delle cose che è impossibile che il prodotto o il risultato sia maggiore della causa.


Ora, da quest'ordine di capacità del cervello, noi scopriamo le intenzioni del Creatore e la straordinaria intensità di vita e di conoscenza che ci aspettano nel Regno di Dio.


Se ora, proviamo a raddoppiare, cioè a recuperare le cellule cerebrali che sono andate perdute nella vita intrauterina, allora alla impossibile comprensione di un concetto al minuto abbiamo a disposizione una capacità pari a 6 miliardi di anni.


Ecco, la consapevolezza che “colpisce” tutti quelli che passano la frontiera della morte e che inesorabilmente, ricevono la ricostituzione delle loro facoltà mentali e spirituali, questi, per lo più, finiscono all'inferno.

A condannarci è proprio il nostro cervello “risvegliato” e inequivocabilmente consapevole di ogni istante della nostra vita, inequivocabilmente schiacciato alle proprie responsabilità di negazione del vero, del bello e del giusto.


Si trova totalmente accartocciato su una scelta egocentrica di animalità e si vergogna anche solo di alzare la testa, dice al Padre che lo avvolge e lo chiama: “Amore mio” -- “io non sono degno, io non ti merito, io ti odio e fugge negli abissi infernali!”


Quando la asimmetria del motore nucleare interno al nostro pianeta, produssero le attività vibratorie, queste non solo ruppero lo stato rigidissimo di granito del nostro pianeta dilatandolo, ma addirittura mandarono in frantumi un pianeta del sistema solare ora riconoscibile in una fascia di asteroidi (si tratta del classico esperimento del bicchiere di cristallo che va in frantumi a distanza attraverso gli ultrasuoni). Si produsse la deriva dei continenti e la attuale formazione delle catene montuose.


Secondo la teoria evoluzionista, tutto questo evento che portò alla dilatazione del volume del nostro pianeta, con lo sconvolgimento dei livelli di pressione e di ossigeno sarebbe avvenuto 100 miliardi di anni fa.


Ma questo è incompatibile con la sparizione dei dinosauri di 65 milioni di anni fa, che proprio da quella diminuzione di pressione e di ossigeno furono portati all'estinzione insieme a gran parte del loro mondo.


Per la teoria creazionista invece, quando la asimmetria del motore nucleare interno al nostro pianeta, produssero le attività vibratorie, queste non solo ruppero lo stato di granito del nostro pianeta dilatandolo, ma provocarono il diluvio universale, poiché vi sono tracce sedimentarie di questo in ben tre continenti.


Questi depositi sedimentari che secondo i creazionisti si sarebbero formati rapidamente, a motivo del diluvio hanno trasportato i corpi di questi dinosauri e di piante formando degli ammassi o delle enormi concentrazioni di materiale organico, che hanno dato l'avvio alla creazione dei giacimenti di petrolio e gas naturale.

Questi accumuli sedimentari secondo i creazionisti sono proprio la prova del diluvio universale poiché rappresentano anche una alta concentrazioni di resti fossili, chiamati cimiteri di dinosauri.


Fiore all'occhiello del museo della evidenza della creazione in “Glen Rose” Texas sono diversi dinosauri, trovati e custoditi in proprio, in Colorado e in altre parti del mondo. Tra molti scheletri interi di dinosauri figura il più grande acrocantosauro scoperto al mondo e tra questi dei sconcertanti “POLISTRATE FOSSIL”.


POLISTRATE FOSSIL”

SOSTANZIALMENTE SI TRATTA DI ALBERI DI LEPIDODENTRON ALTI 36 METRI CHE PROPRIO Perché ATTRAVERSANDO TUTTI GLI STRATI GEOLOGICI GIUNGONO così addirittura AI NOSTRI GIORNI E QUESTO è ASSURDO.


Sono incompatibili i fossili polistrati alti verticalmente per 36 mt e attraversanti diverse ere geologiche con la teoria evoluzionista, almeno come è ora formulata.

È evidente che la attuale datazione delle ere geologiche è errata completamente, mentre per i creazionisti è fasulla poiché non sono mai esistite ere geologiche.


I milioni di anni per la formazione del carbon fossile?

Un'altra bufala degli evoluzionisti!


Mentre in due ore hai fatto il giro del musuo di Glen Rose nel Texas, all'ingresso hai depositato in un pistone un osso di pollo e degli arbusti, è stata aggiunta acqua ed è stata accesa una fiamma al di sotto del pistone. All'uscita aperto il pistone ti verrà consegnato del carbon fossile.

È evidente che con calore, vapore e pressione il carbon fossile si può formare rapidamente!


Questo è il colpo di maglio a tutta la teoria evoluzionista delle ere geologiche.


Ora, il problema degli evoluzionisti è solo quello di essere travolti da un violento e appassionato fervore religioso, una specie di totalitarismo scientista che impedisce ogni dialogo, in un clima totale di intolleranza per la tutela di chissà quali e inconfessabili interessi della tecno-finanza, che sul concetto “Dio non esiste” poggia la sua esistenza e il suo potere dominante sui popoli.






Abbiamo prove documentali, archeologiche, stratigrafiche e mineralogiche della esistenza del diluvio universale al tempo di Noè? Per il dott. Carl Baugh, SI!


A tale proposito devo dire che l'Arca di Noè si trova sul monte Ararat, in Turchia. Sono in centinaia i testimoni che lo dichiarano in tutte le parte del mondo.

Infatti, in estate quando i ghiacci si ritirano a oltre 5000 mt è ben visibile (per centinaia di testimoni).

I locali conoscono dei sentieri che possono condurre agevolmente e senza particolari pericoli.


Lo stesso Zar Nicola II ordinò una spedizione militare che portò fotografie reperti, e misurazioni di carattere scientifico.

Purtroppo, la rivoluzione comunista ha spazzato tutto.


A motivo di un terribile terremoto, perfettamente rubricato, l'Arca di Noè è andata spezzata in due tronconi, ma si tratta di una imbarcazione enorme è il legno sepolto dal ghiaccio si trova in perfette condizioni e frammenti di questo legno sono in diverse parti del mondo.


Adesso, basta!

Noi abbiamo diritto di sapere la verità su questo incredibile manufatto umano a circa 5400 metri di altezza!


Insomma, non solo non sono in grado di assumersi la responsabilità per i genocidi che hanno commesso,

ma neanche possiamo sapere se esiste l'arca di Noè sul monte Ararat!


E poi, vogliono entrare in Europa?



CR536109 EVOLUZIONISMO: L' "uomo di Neanderthal" non è un antenato della nostra specie umana.

Malgrado riviste, sussidiari scolastici e testi di ogni tipo continuino a diffondere, spacciandole per certezze scientifiche, fragili ipotesi evoluzionistiche semplificate dalla famosa "scaletta" ameba-pesce-rettile-scimmione-Uomo di Neanderthal-uomo d'oggi, un altro bastione dell'evoluzionismo è crollato (teoria scientifica in cui io credo): accurate analisi di DNA fossile hanno provato che il cosiddetto "uomo di Neanderthal" non è nostro antenato, anzi non era nemmeno un uomo.

La notizia è stata riportata persino da quotidiani come il manifesto del 20/7/97, ove sì ricordava, per inciso, che fin dal 1987 è stato inequivocabilmente provato, tramite l'analisi del DNA mitocondriale, che tutta l'umanità discende da un’unica madre. [questo risvolto è per me molto importante, non possiamo abbandonarci culturalmente a nessun razzismo.] (26luglio1997,n.536Corr.romana)





Il parere del Prof. Zichichi a proposito di evoluzione

Su questo argomento, ecco l’autorevole parere di Antonino Zichichi, fisico di fama internazionale:


La cultura dominante ha posto il tema dell’evoluzione biologica della specie umana sul piedistallo di una grande verità scientifica in contrasto totale con la Fede...

Immaginiamo un nostro antenato dotato di straordinaria longevità. Invece dei nostri cento anni, supponiamo che sia capace di vivere diecimila anni. Questa fantastica proprietà gli permetterebbe di osservare quello che è successo nel mondo da diecimila anni a oggi. Egli potrebbe quindi studiare il modo peculiare in cui i suoi simili si sono trasformati nel corso dei vari secoli. Troverebbe, questo nostro fantastico antenato, non poche difficoltà per capire cosa succede.

E infatti, nel corso degli ultimi diecimila anni - dall’alba della civiltà ai nostri giorni - l’evoluzione biologica della specie umana ha fatto ben poco. Anzi, assolutamente nulla. L’uomo è esattamente com’era diecimila anni fa.

Gli evoluzionisti dicono: ma questo è ovvio.


Noi abbiamo sempre detto e ripetuto che i tempi tipici dell’evoluzionismo umano sono milioni, decine di milioni di anni. Gli evoluzionisti parlano come se un milione o dieci milioni di anni fossero il risultato di una previsione teorica legata a un’equazione.


Se la teoria evoluzionista avesse basi scientifiche serie, essa dovrebbe essere in grado di predire il valore esatto dei tempi che caratterizzano l’evoluzione umana.

I sostenitori della teoria evoluzionista del genere umano non hanno la minima idea di come impostarne le basi matematiche.

La teoria dell’evoluzionismo umano non è nemmeno al livello della peggiore formulazione matematica di una qualsiasi teoria di fenomeni fondamentali. Prendiamo ad esempio la Cromodinamica Quantistica: la teoria che descrive le forze tra quark.


Essa ha un apparato matematico ben preciso ed è in grado di prevedere molti effetti. Ciononostante noi non la consideriamo una teoria galileianamente verificata in tutti i suoi aspetti. Molte proprietà della sua formulazione matematica sono ancora poco capite e tante verifiche sperimentali debbono essere realizzate. Un confronto tra questa teoria e la Teoria dell’Evoluzione Biologica della specie umana non è nemmeno ipotizzabile. Motivo: la Teoria Biologica della specie umana non ha alcuna base matematica.


Eppure molti arrivano all’incredibile presunzione di classificarla come un’esatta teoria scientifica, corroborata da verifiche sperimentali.


Domanda: quali sono le equazioni di questa teoria? Risposta: non esistono...

Per chiarire meglio su quali basi poggia la teoria evoluzionista della specie umana è bene passare in rassegna i risultati sperimentali su cui si fondano queste speculazioni teoriche.


La Teoria dell’Evoluzione Biologica della specie umana

Diciamo subito che la Teoria dell’Evoluzione Biologica della specie umana non è Scienza galileiana. Essa pretende di andare molto al di là dei fatti accertati. Questi ci dicono che:

1) la Terra esiste da circa cinque miliardi di anni;

2) gli organismi semplici cellulari risalgono a quasi tre miliardi e mezzo di anni;

3) gli organismi multicellulari esistono da circa settecento milioni di anni;

4) i vertebrati, da quattrocento milioni di anni;

5) i mammiferi, da duecento milioni di anni.

Si arriva così ai primati: settanta milioni di anni fa.

La famiglia ominoidea inizia con la scimmia primitiva Dryopithecus: circa venti milioni di anni fa. E si sdoppia in un ramo (Pongidoe), che porta agli scimpanzé, ai gorilla, agli orangutanghi. E nell’altro ramo (Hominidae), che dovrebbe portare a noi, attraverso la sequenza Homo Habilis (età della pietra), Homo Erectus (età del fuoco), Homo Sapiens Neanderthalensis, fino all’Homo Sapiens, che porta a noi.

Questa catena ha però tanti anelli mancanti e ha bisogno di ricorrere a uno sviluppo miracoloso del cervello, occorso circa due milioni di anni fa.

Arrivati all’Homo Sapiens Neanderthalensis (centomila anni fa circa) con un cervello di volume superiore al nostro, la Teoria dell’Evoluzione Biologica della specie umana ci dice che, quarantamila anni fa circa, l’Homo Sapiens Neanderthalensis si estingue in modo inspiegabile.

E compare infine, in modo altrettanto inspiegabile, ventimila anni fa circa, l’Homo Sapiens Sapiens. Cioè noi.

Una teoria con anelli mancanti, sviluppi miracolosi, inspiegabili estinzioni, improvvise scomparse non è Scienza galileiana.

Essa può, al massimo, essere un tentativo interessante per stabilire una correlazione temporale diretta tra osservazioni di fatti ovviamente non riproducibili, obiettivamente frammentari e necessariamente bisognosi di ulteriori repliche...”

Ecco i tre livelli di credibilità scientifica, che ci permetteranno di capire “a quale livello appartiene la Teoria dell’Evoluzione Biologica della specie umana.


Il primo livello è quello delle prove riproducibili: chi non credesse che la forza è proporzionale all’accelerazione potrebbe ripetere gli esperimenti di Galilei.

Troverebbe sempre la stessa risposta.


Il secondo livello di credibilità si ha quando non è possibile studiare eventi riproducibili sotto controllo diretto. Vediamolo con un esempio.


Nel cosmo si osservano diversi tipi di stelle. Introducendo un modello teorico, si possono interpretare quelle osservazioni in modo tale che un certo fenomeno stellare rappresenti l’esempio di come nasce una stella; un altro fenomeno, di come muore.

E così via. E’ ovvio che nessuno può dire: adesso ricomincio tutto daccapo, per verificare se è proprio vero che una stella nasce così ed evolve come previsto.

Se manca qualche anello nell’evoluzione stellare, l’unica possibilità è la ricerca di qualcosa nel grande laboratorio cosmico su cui l’uomo mai potrà intervenire: il cielo.

Ma c’è di più. I modelli dell’evoluzione stellare potrebbero essere con elementi ancora da scoprire. Basta ricordare la scoperta delle stelle pulsanti (pulsar).


Prima della scoperta dei pulsar, nessuno avrebbe potuto sostenere che questo fosse un anello fondamentale dell’evoluzione stellare.

Nel cielo ci sono diversi esempi di stelle che nascono e che muoiono.

Osservando esempi identici di evoluzione stellare, è come se si ripetesse l’esperimento. Pur senza alcuna possibilità di intervento diretto, come già detto.


Viene infine il terzo livello: quando una serie di fenomeni accade una sola volta. Sarebbe il caso dell’evoluzione della specie umana, se non ci fossero gli anelli mancanti e le altre difficoltà prima elencate.

L’evoluzione della specie umana non è ancora arrivata al terzo livello. Se lo fosse, potrebbe assurgere al secondo livello di credibilità scientifica se, qui sulla Terra, diverse volte - come avviene per i fenomeni stellari - fosse possibile osservare tutte quelle fasi evolutive da noi sintetizzate prima.

Questo è ovviamente impossibile.

L’evoluzione della specie umana rimane quindi al di sotto del terzo livello di credibilità scientifica. Ma non è tutto. Infatti, nella sequenza evolutiva abbiamo già visto che ci sono anelli mancanti e fenomeni non capiti.

Il terzo livello di credibilità scientifica appartiene a quei fenomeni che non hanno né anelli mancanti né punti misteriosi.

Ecco perché la teoria che vuole l’uomo nello stesso albero genealogico della scimmia è al di sotto del più basso livello di credibilità scientifica.

Insomma, non è Scienza galileiana quella che pretende di imporre verità prive di quel rigore che ha fatto nascere, con Galilei, la Scienza...


L’uomo della strada è convinto che Charles R. Darwin abbia dimostrato la nostra diretta discendenza dalle scimmie: per la cultura dominante non credere alla Teoria Evoluzionista della specie umana è atto di grave oscurantismo, paragonabile a ostinarsi nel credere che sia il Sole a girare intorno, con la Terra ferma al centro del mondo.

E’ vero l’esatto contrario.

Gli oscurantisti sono coloro che pretendono di fare assurgere al rango di verità scientifica una teoria priva di una pur elementare struttura matematica e senza alcuna prova sperimentale di stampo galileiano.

Se l’uomo dei nostri tempi avesse una cultura veramente moderna, dovrebbe sapere che la teoria evoluzionistica non fa parte della Scienza galileiana. A essa mancano due pilastri che hanno permesso la grande svolta del milleseicento: la riproducibilità e il rigore. Insomma, mettere in discussione l’esistenza di Dio, sulla base di quanto gli evoluzionisti hanno fino a oggi scoperto, non ha nulla a che fare con la Scienza.

Con l’oscurantismo moderno, sì.”

(A. Zichichi, “Perché io credo in Colui che ha fatto il mondo” - pp. 81-85)


A completamento dei brevi argomenti scientifici presentati nello studio precedente (il primo di questa serie), affronteremo qui materie più complesse, quali:

1) La generazione spontanea della vita

2) Le Leggi della Termodinamica

3) Il DNA: la programmazione della vita

4) La biologia racconta...

5) Il diluvio

6) I fossili umani

7) L’incremento demografico


1) LA GENERAZIONE SPONTANEA DELLA VITA


Per secoli fu accettata l’ipotesi della generazione spontanea per spiegare l’origine della vita e lo stesso errore era ancora accolto nel secolo scorso. Il microscopio però, nelle abili mani di Luigi Pasteur, rivelando un mondo nuovo di microrganismi, stabilì il fatto che solo la vita produce la vita.

Le prime parole della Bibbia infatti stabilivano che la vita non può avere la sua sorgente che nella Vita: “Nel principio Dio creò il cielo e la terra...” (Genesi 1:1 - P)

Io ho fatto la terra, gli uomini e gli animali che sono sulla faccia della terra, con la mia grande potenza...” (Geremia 27:5a - ND)


Facciamo un esempio:

I biochimici hanno scoperto che un solo batterio contiene non meno di 1500 enzimi (enzimi = catalizzatori organici per l’accelerazione delle reazioni biochimiche), e ciò senza includere altri composti chimici complessi.

Gli enzimi sono proteine, ciascuna delle quali formata da alcune centinaia di amminoacidi.

Ogni enzima è molto complicato, ed ha un compito specifico da svolgere...

Le lettere in questa frase sono state ordinate in una sequenza precisa, in modo che la frase venisse scritta e compresa. E’ lo stesso per l’enzima.

I venti diversi generi di amminoacidi conosciuti che si combinano in lunghe catene per costruire l’enzima, devono essere sistemati nell’ordine esatto perché ogni enzima abbia la sua esclusiva funzione e possa essere efficiente.

Un enzima completo può essere da 50 a 100 volte più lungo di questa corta sezione, poiché essa contiene soltanto cinque amminoacidi.

Quando si esamini la questione della possibilità che questi agenti chimici si siano combinati grazie a processi casuali, numerosi scienziati sono pronti ad asserire che non esiste possibilità alcuna che gli amminoacidi abbiano potuto formare gli enzimi fortuitamente.

I matematici vedono la questione della probabilità dal punto di vista delle leggi delle probabilità (probabilità = deduzione matematica delle opportunità casuali che si verifichi una dato evento).


Considerate quanto segue: se ci sono tre elementi (1,2,3), ci saranno sei modi possibili di raggrupparli (cioè: 123,132,213,231,312,321).

Immaginate che questi elementi siano enzimi raggruppatisi per formare la prima cellula vivente. Ogni enzima ha un imponente lavoro specifico da svolgere.


Le leggi delle probabilità ci dicono che la probabilità che l’esatta combinazione possa realizzarsi è di uno su sei (1:6); usando i fattoriali matematici, le probabilità si presenterebbero come nell’esempio che segue, quando vengano aggiunte altre unità:

- 3 particelle: 1x2x3 = 6 possibili combinazioni

- 5 particelle: 1x2x3x4x5 = 120 possibili combinazioni

- 6 particelle: 1x2x3x4x5x6 = 720 possibili combinazioni

- 100 particelle: 1x2x3x4x5x6x7x8x9x10x11x12x13x14... = 10 elevato alla 156esima potenza possibili combinazioni (ovvero un uno seguito da 156 zeri)


Per darvi un’idea migliore di quanto siano immensi questi numeri, considerate il fatto che il numero degli elettroni che potrebbero essere racchiusi nell’Universo visibile in un raggio di cinque miliardi di anni-luce, senza assolutamente nessuna porzione di spazio vuota, ammonta a 10 elevato alla 130esima potenza (uno seguito da 130 zeri). Immaginate quanto è grande questo numero!


Eppure le probabilità che una proteina di 200 amminoacidi (20 diversi generi) si possa formare per puro caso sono solamente di una sola su 10 elevato alla 260esima potenza moltiplicato per 20 elevato alla 200esima potenza.


Se, per un “miracolo”, questo fosse successo, ne sarebbe scaturita una singola molecola. Ma miliardi di tonnellate di molecole di diverse proteine e di DNA sarebbero stati necessari per dare inizio alla vita.

Matematicamente parlando, è praticamente impossibile che questa probabilità si sia verificata!


2) LE LEGGI DELLA TERMODINAMICA


I creazionisti esaminano anche le leggi della Termodinamica per avere ulteriori dati informativi. Essi notano che la Prima e la Seconda Legge appoggiano il concetto di una creazione originale.


a) Prima Legge della Termodinamica

La Bibbia presenta Dio come il Creatore dal nulla:

Per la fede, noi comprendiamo che i mondi furono formati per una parola di Dio, di modo che da cose non visibili è derivato ciò che si vede.” (Ebrei 11:3 - P)

La parola del Signore creò il cielo e il soffio della sua bocca tutte le stelle... Perché egli parlò e tutto fu fatto; diede un ordine e tutto fu compiuto.” (Salmo 33:6,9 - TILC)


prima legge della termodinamicaOra, la Prima Legge della Termodinamica enuncia che materia ed energia non possono essere né create né distrutte, ma soltanto trasformate (per esempio: se una bomba colpisse una casa, quest’ultima non esisterebbe più, ma la materia che la componeva esisterebbe ancora sotto forma di detriti e polvere). La materia può trasformarsi in energia, come in bombe atomiche, e anche l’energia può cambiarsi in materia, ma occorrerebbe una grandissima quantità di energia per produrre un po’ di materia. Al di fuori dell’idea di un Dio Creatore, come si può credere che tutta la materia contenuta nell’universo sia stata prodotta dal BIG BANG primordiale? E da dove è venuta l’energia che ha provocato l’esplosione del Big Bang (vedi nota a pag. 34), poiché né l’una né l’altra - dice la scienza - possono essere create in natura?


b) Seconda Legge della Termodinamica

Vi è, poi, forse la più importante legge della Scienza, la Seconda Legge della Termodinamica. Essa è la legge scientifica più sperimentata di qualsiasi altra, ed enuncia che tutte le volte che si verifica una trasformazione di energia, cioè una reazione chimica, non si può utilizzare tutta l’energia inizialmente disponibile. Quando l’energia viene impiegata per fare un altro lavoro, UNA PARTE DI ESSA VIENE DISPERSA.


Per esempio, per ogni 100 calorie assorbite di cibo, è probabile che se ne avranno a disposizione per lavorare soltanto 50; le altre 50 calorie vengono cedute all’ambiente sotto forma di calore. Esistono sempre tutte le 100 calorie originarie, ma la metà di esse si disperde nello spazio e non può essere usufruita dal corpo umano per fare altro lavoro. Questa legge si dimostra sempre vera quando è in funzione un sistema fisico, chimico o biologico.


In altre parole, tutti i processi in cui è richiesta energia, come quelli chimici, fisici ecc., subiscono una riduzione di attività se isolati e se non vi sono nuovi apporti energetici. Questo esaurimento di un sistema, o aumento di entropia, significa: per quanto sia organizzato e complesso un sistema, esso si esaurirà in un certo lasso di tempo, e risulterà meno organizzato e complesso.


seconda legge della termoninamicaNon vi è dunque alcuna tendenza in natura a passare dal disordine all’ordine o dal semplice al complesso, come afferma l’evoluzionismo ateo; è vero il contrario!


Ecco la testimonianza del Dott. Boris P. Dotsenko, illustre scienziato russo (fisico e matematico, che fu capo del Laboratorio Nucleare presso l’Istituto di Fisica di Kiev, prima di chiedere asilo politico in Canada nel 1966).



Egli arrivò a credere in un Dio Creatore sulla base dell’evidenza scientifica fornita proprio dalla Legge dell’Entropia, per onestà mentale, benché fosse stato allevato assorbendo l’ideologia atea del suo paese “fino al midollo delle sue ossa”, secondo la sua espressione:


Una delle più fondamentali leggi della natura, che suscitava il mio interesse, era la Legge dell’Entropia. Detto semplicemente, questa legge stabilisce che ogni sistema fisico va in decadenza con il passare del tempo: infatti, la materia tende verso la disorganizzazione, se lasciata a se stessa. Per esempio, senza manutenzione, le case si diroccano, le nostre automobili si arrugginiscono e si deteriorano, e così via.

Ora, una delle implicazioni di questa legge è che l’intero mondo materiale avrebbe dovuto tornare al caos, essere ridotto in polvere, già da lungo, lunghissimo tempo! Che cosa glielo aveva impedito? Mentre stavo ragionando su questo, improvvisamente balenò in me l’idea che ci doveva essere una potentissima forza “riorganizzatrice” che si contrapponeva alla tendenza verso la disorganizzazione presente in natura, e che manteneva tutto l’universo sotto controllo e in perfetto ordine.


Conclusi che questa forza doveva essere immateriale, altrimenti sarebbe stata essa stessa tendente al disordine, e che doveva essere sia onnipotente che onnisciente: sì, doveva esserci un Dio che controlla ogni cosa!

Mi resi contro che i più brillanti scienziati del mondo in attrezzatissimi laboratori erano tuttora incapaci di riprodurre la più semplice delle cellule: Dio doveva dunque essere il Creatore della vita sulla Terra.” (“Scientists Who Believe” - Moody Press, Chicago 1984 - pp. 5-6)


Dio, parlando a Giobbe, spiegò la Sua potenza nel sostenere l’universo:

Dov’eri tu quando io gettavo le fondamenta della terra?... Chi ha stabilito le sue dimensioni, se lo sai, o chi tracciò su di essa la corda per misurarla?... Da quando vivi hai mai comandato al mattino o insegnato all’aurora il suo posto...? Puoi tu unire assieme i legami delle Pleiadi, o sciogliere le catene di Orione? Fai tu apparire le costellazioni a suo tempo, o guidare l’Orsa maggiore con i suoi piccoli? Conosci tu le leggi del cielo, o puoi tu stabilire il loro dominio sulla terra?” (Giobbe 38:4a,5,12,31,32,33 - ND)


E’ detto ancora: “Egli ha fatto la terra con la sua potenza, ha stabilito l’universo con la sua sapienza e con la sua intelligenza ha steso i cieli.” (Geremia 51:15 - P)


Cristo è prima di tutte le cose e tiene insieme tutto l’universo” (Colossesi 1:17 - TILC)


3) IL DNA: LA PROGRAMMAZIONE DELLA VITA


Le nostre cellule viventi sono 60 mila miliardi e all’ interno di ciascuna di esse, nessuna esclusa, si trova una specie di nastro avvolto ad elica lungo un metro e settanta centimetri, il DNA, che contiene il codice della vita, ovvero le informazioni genetiche indispensabili per l’autocostruzione dei viventi.


Il DNA è immensamente sottile e immensamente lungo, quello di un essere umano è in totale 102 miliardi di chilometri.

Ecco un termine di paragone, tanto per rendere l’idea: l’orbita attorno al Sole dell’ultimo pianeta, il piccolo Plutone, segna il confine del sistema solare. Ebbene... “Il nastro DNA potrebbe distendersi sulla sua orbita, fortemente ellittica, lasciando penzolare un lunghissimo tratto. Potrebbe però disdegnare quell’orbita-confine, andare molto più lontano. Potrebbe racchiudere il Sistema Solare entro un cerchio di 16,2 miliardi di chilometri di raggio... Su quel cerchio-orbita è esattamente trascritto come il nostro corpo si è autocostruito, come funziona, come vive... I mille grossi volumi di un’enorme enciclopedia risulterebbero appena sufficienti, per contenere tutte le informazioni trascritte su quel metro e 70 cm. di nastro DNA di ciascuna nostra cellula.” (Domenico E. Ravalico, “La creazione non è una favola”, Ed. Paoline - pp. 59,61)


Ora, come conciliare l’evoluzione per caso sostenuta dagli scienziati non credenti con il progetto della vita e dell’autocostruzione contenuto nel DNA di ogni essere vivente?

Se è stato il caso a decidere come procedere, come spiegare la registrazione a priori di ogni minimo particolare di quell’organismo vivente che si stava formando?


Sì, possiamo essere d’accordo con il re Davide quando cantava a Dio:

Sì, tu hai plasmato i miei reni, mi hai tessuto nel grembo di mia madre. Ti rendo grazie perché sono stato formato in modo stupendo: stupende sono le tue opere! La mia anima lo riconosce appieno. Non ti erano nascoste le mie membra, quando fui formato nel segreto, ricamato nel profondo della terra.” (Salmo 139:13-15 - P)


4) LA BIOLOGIA RACCONTA...


Da più di un secolo, l’idea evoluzionistica imbeve gli spiriti... Tutti sono stati formati dallo stesso modello evoluzionista della scuola e dell’università... Questo dogma regna in sociologia, in etnologia, in geologia, in biologia...

Non è per niente nelle nostre intenzioni negare il mutamento in ogni campo. Non difendiamo... il fissismo biologico, né l’immutabilità geologica. Ciò che contestiamo, è il dogma dell’evoluzione trasformista, che vuole che tutte le specie viventi attuali abbiano una origine comune dalla quale tutte proverrebbero tramite trasformazioni profonde e progressive... In altre parole, noi combattiamo l’attualismo e il trasformismo che dalla metà del XIX secolo regnano senza ragione vera su tutte le scienze della vita.


Così Dio creò i grandi animali acquatici e tutti gli esseri viventi che si muovono, di cui brulicano le acque, ciascuno secondo la propria specie, ed ogni volatile secondo la sua specie. E Dio vide che questo era buono... E Dio fece le fiere della terra secondo la loro specie, il bestiame secondo la propria specie, e tutti i rettili della terra secondo la loro specie. E Dio vide che questo era buono.” (Genesi 1:21,25 - ND)

Secondo la Bibbia, dunque, ogni essere vivente è stato creato “secondo la sua specie” (e la stessa cosa è detta per la vegetazione - cfr. Genesi 1:11-12), escludendo passaggi e trasformazioni da un genere all’altro. Va detto comunque che molto probabilmente la parola “specie” nella Bibbia non ha lo stesso senso che ha oggi. E’ chiaro che il testo vuole indicare semplicemente un gruppo di animali aventi in comune dei caratteri, morfologici probabilmente. In altre parole, il vocabolo “specie” è forse più vicino a ciò che attualmente noi designiamo con “genere” o “famiglia”.


Facciamo un esempio per capire meglio in che senso vengono usati i termini moderni: l’orso delle caverne, “Ursus Spelaeus”, appartiene alla:

- specie Spelaeus,

- genere Ursus,

- famiglia degli Ursidi,

- ordine dei Carnivori,

- classe dei Mammiferi,

- ramo dei Vertebrati.

Come si vede, in questo caso, il vocabolo “specie” designa un insieme di individui molto ristretto. Vi sono molte varietà di orsi, ma quello delle caverne è della specie Spelaeus. Dunque, quando si legge nelle SS. Scritture “animali secondo la loro specie”, è chiaro che si vogliono indicare le grandi famiglie di animali.

Quanto alle specie, secondo l’accezione moderna del vocabolo, possiamo notare che un gran numero di specie nuove (vegetali e animali) si sono differenziate dal diluvio in poi: per incrocio, per selezione naturale e non, per ibridazione, ecc., senza tuttavia sconfinare mai da una famiglia all’altra. Non essere fissisti significa riconoscere questo dato di fatto.


La paleontologia è la scienza che si occupa dello studio dei resti organici fossili, della loro origine, evoluzione e distribuzione sia geografica che temporale, stabilendone una classificazione.

Ora, questa scienza postula l’idea di evoluzione per filiazione delle specie a partire dalla vita rudimentale (o meglio: a partire dalla materia inorganica); ma per accettare questa teoria come valida, occorrerebbe che potessimo verificare la totalità delle condizioni seguenti:


1. Spiegazione plausibile dell’apparizione della vita a partire dalla materia, spontaneamente, senza intervento esterno (per il calcolo delle probabilità che questo evento si possa essere verificato, vedi punto 5.: La generazione spontanea della vita).

2. Presenza, negli strati più antichi, di organismi rudimentali da cui sarebbero potute originarsi ulteriori forme più complesse.

3. Apparizione progressiva e continua delle forme di vita partenti dalle semplici verso le complesse in senso irreversibile.

4. Presenza di forme di transizione fra le Specie, le Famiglie, i Generi, ecc.

5. Presenza di “serie evolutive” indiscutibili, all’ interno, per esempio, di una stessa Famiglia, dimostranti il passaggio progressivo da una forma all’altra.

6. Spiegazione plausibile dei fattori che avrebbero potuto trasformare certe specie e lasciare altre invariate dalla loro prima apparizione negli strati inferiori.

7. Evidenza delle leggi naturali attuali che permettono questo trasformismo; o almeno, in mancanza di ciò, dimostrazione dell’esistenza di fattori naturali che sarebbero stati anticamente concomitanti per permettere tali trasformazioni, e giustificazione della loro sparizione.


La tesi evoluzionista non ha ragioni di pretendere di essere un fatto appurato, né tanto meno una teoria altamente probabile, infatti NON PUO’ RISPONDERE A NESSUNO DEI PUNTI SUDDETTI (vedi il parere del Prof. Zichichi più sopra). I fossili, invece, mostrano:


1. L’apparizione improvvisa in grande varietà di forme altamente complesse senza progenitori.

2. L’assenza di forme transitorie tra grandi gruppi, esattamente come ci si aspetterebbe se fossero stati creati.


spirale della vita

La spirale della vita secondo la tesi evoluzionista



Mentre esistono forme intermedie al livello di sottospecie, l’assenza degli anelli di passaggio tra le grandi categorie è regolare e sistematico. Classico è l’esempio dell’archeopterix: si tratta di un volatile, da lungo tempo estinto, con alcune caratteristiche simili a quelle di un uccello, quali le piume, ed altre simili a quelle di un rettile, come un tipo di dita poste alle estremità delle ali, e dei denti. Pur potendosi spiegare come uno stadio attraverso il quale sono passati gli uccelli nel processo evolutivo a partire dai rettili, avrebbe anche potuto trattarsi semplicemente di una creatura distinta dalle altre, come il pipistrello, il quale è un mammifero capace di volare, dotato di dita alle articolazioni delle ali e di denti. Il pipistrello non viene mai considerato uno stadio nel passaggio da uccelli a mammiferi semplicemente perché gli evoluzionisti non credono che i mammiferi costituiscano un’evoluzione a partire dagli uccelli, ma la relazione è la stessa. Ai nostri giorni molti animali sono estinti ed il numero delle specie viventi diviene sempre minore. L’archeopterix potrebbe essere semplicemente un volatile estinto, poiché nel passato le forme di vita esistenti erano più numerose di oggi; inoltre, i fossili di archeopterix sono tutti completamente sviluppati; non uno più rettile e un altro più uccello.


fossile di archeopterix

La foto mostra un fossile di archeopterix.




Dunque, mentre l’evoluzionista cerca di trovare i progenitori per tutti i gruppi, pare invece che i grandi gruppi furono creati distintamente, possedendo però una capacità cromosomica per una quantità limitata di variazioni.


Darwin ha considerato i documenti fossili come le più serie obiezioni contro la sua teoria e, come abbiamo visto, questa obiezione resta ancora oggi. Però, contemporaneamente, la maggior parte degli evoluzionisti di oggi vede nei fossili anche la più importante prova per la teoria dell’evoluzione delle specie. Cioè asseriscono che le rocce più vecchie contengono fossili di animali semplici mentre rocce più giovani contengono fossili di animali più complessi, mostrando così una progressione.


Quest’idea solleva naturalmente la questione: “Come si sa quali sono le rocce più antiche?” I geologi determinano l’età delle rocce sulla base dei fossili che contengono. Quelle che contengono fossili di animali più semplici sono considerate più antiche e quelle che contengono fossili di animali più complessi vengono considerate più recenti!! E’ il gatto che si morde la coda...


Ecco la conferma del biologo francese L. Bounoure che racconta come, da studente, fosse naturalmente evoluzionista, perché i suoi professori lo erano e gli sembrava impossibile essere altrimenti. Egli mostra come dovette lottare contro questa teoria quando, divenuto lui stesso professore di università, s’accorse che “i fatti” si opponevano decisamente alla teoria dell’evoluzione e come, per onestà intellettuale, cominciò a combattere ciò che una volta aveva accettato ed anche insegnato come un’evidenza. Egli ha sottolineato:

La devozione all’idea finisce per offuscare completamente il senso dell’oggettività scientifica. Da ciò consegue che l’evoluzionismo dipende interamente da una vasta petizione di principio, e cioè: i fatti in paleontologia sono utilizzati per provare l’evoluzione e, nello stesso tempo, essi trovano la loro spiegazione in questa teoria inventata da loro. Si tratta di una magnifico esempio di circolo vizioso!”


Ma che cosa provano i fatti in biologia per quanto riguarda le famose mutazioni che avrebbero portato sempre nuovi miglioramenti in natura (dal caos primordiale verso la perfezione degli esseri viventi, secondo la teoria evoluzionista)?

Ecco qualche argomento che può far riflettere:


a) La giraffa dal “collo corto”

Quando i principali teorici del trasformismo elaborarono la loro teoria, la biologia era ancora ai suoi albori. concezione involuzionistaAl tempo di Lamarck, e finanche di Darwin, si ignorava quasi tutto delle leggi dell’ereditarietà, delle leggi della vita. Per questo essi sono scusabili di avere proposto alla supposta evoluzione cause che oggi fanno sorridere. Sarebbe meglio dire: "che dovrebbero far sorridere". Poiché sembra che questi pionieri dell’evoluzione godano in molti ambienti scientifici di una specie di aureola che li avvicina alla beatitudine canonica! Ridere, oppure sorridere delle stupidaggini di questi pionieri sembra un sacrilegio... E perché non dovrebbe essere permesso di sorridere alla lettura di J.B. de Lamarck, che scrisse senza battere ciglio che se la giraffa ha il collo così lungo è perché i suoi antenati hanno cercato di protendersi sempre più in alto alla ricerca delle foglie degli alberi più inaccessibili? Il sorriso si giustifica tanto più che ci sono ancora oggi degli ‘scienziati’ che non sono scioccati da questa ipotesi! Forse allora non è inutile sottolineare che quando un animale non trova più nel suo ambiente abituale il nutrimento di cui ha bisogno, cambia posto... oppure muore! Ciò si verifica sempre, come si può osservare nelle riserve naturali o artificiali di tutto il mondo.



b) Le leggi dell’ereditarietà

D’altra parte si sa che se la giraffa "dal collo corto" avesse potuto sopravvivere a quella che si potrebbe scherzosamente definire "l’elevazione continua del suo livello di vita", ciò non avrebbe per niente colpito le dimensioni del collo dei suoi discendenti; i figli sarebbero nati con un "collo corto", come anche i suoi nipoti. Perché i caratteri acquisiti durante l’esistenza - e questo lo si sa con certezza - non sono assolutamente trasmissibili. E’ per questa ragione che l’azione dell’ambiente in definitiva non può modificare durevolmente una specie. E’ necessario, dunque cercare altrove le cause delle trasformazioni postulate dall’ evoluzione.


c) La legge ‘del più forte’

Darwin attribuiva l’evoluzione progressiva alla ‘lotta per la vita’, che permetterebbe ‘la sopravvivenza dei più forti’. In questo modo la selezione naturale eliminerebbe i più deboli e favorirebbe i più ‘evoluti’.

Il ragionamento è fondato, e rimane valido fintantoché viene applicato soltanto nell’ambito di una determinata specie. E’ vero che in seno a una data popolazione, i più deboli sono eliminati, ma ciò in generale non provoca nessuna ‘evoluzione’ notevole! Si conserva il tipo medio e nient’altro. Ancora meno sarebbe possibile giustificare così il passaggio da una specie a un’altra. In quanto alla modifica degli organi, o ancor più, alla formazione di un nuovo organo mediante questo processo, meglio non pensarci se vogliamo rimanere seri.

Si capisce come Darwin stesso abbia potuto dubitare della efficacia delle proprie spiegazioni, quando scrive all’amico A. Gray: ‘Quando penso all’occhio, ne ho la febbre!’. Aveva ragione; la comparsa di un organo così complesso mediante il gioco ‘variazione-selezione’ era troppo inverosimile.


d) Le mutazioni

Dai tempi di Darwin, innumerevoli scoperte sono state fatte nel campo della biologia. Nessuna di esse favorisce la tesi evoluzionista (vedi lo schema sotto riportato).

albero genealogico Da Mendel è risaputo che l’ereditarietà obbedisce a leggi statistiche rigorose che permettono a una specie di variare all’infinito per quanto riguarda i caratteri secondari, pur conservando sempre il tipo medio.

Da Weismann si è appreso che i caratteri acquisiti non sono ereditari.


L’albero genealogico della vita secondo la teoria evoluzionista, basato sulle mutazioni.



Da Watson e Crick sappiamo che i caratteri genetici sono portati dai cromosomi lungo catene di acido desossiribonucleico (DNA) e che si trovano così ‘codificati’ in anticipo in modo precisissimo, in quanto questi geni possiedono una stabilità notevole che non permette nessuna variazione rilevante nell’ambito della specie, se non per mutazione (vedi punto 3.: Il DNA: la programmazione della vita).


Mutazione! La parola è lanciata... La scoperta delle mutazioni risale al 1901. Fu il botanico De Vries che, per primo, mise in evidenza la comparsa brusca di caratteri nuovi nell’ambito di una specie. Questi caratteri nuovi nascono con l’individuo chiamato mutante o mutato e sono ereditari, caratteristici di una nuova ‘sottospecie’.


A quell’epoca non si sapevano spiegare plausibilmente le mutazioni. Non si poteva fare altro che prenderne atto. Divenne immediatamente l’arma principale degli evoluzionisti. Avevano finalmente tra le mani il motore dell’evoluzione, la causa delle modificazioni che, durante millenni, avevano trasformato, tramite scatti successivi, le specie e fatto evolvere il Vivente verso forme sempre più complesse, più perfezionate, dalla cellula al protozoo, dal protozoo al metazoo, ai vermi, agli scorpioni, agli squali, ai dinosauri, ai mammiferi, agli antropoidi, all’uomo infine. Era la porta aperta per la salvezza del trasformismo.

Era d’altronde l’unica, poiché si sa da tanto che le sole variazioni rilevanti trasmissibili sono le mutazioni. Tutta l’evoluzione deve dunque passare per forza da questa porta aperta.


Purtroppo questa porta appena aperta si richiude, se si vogliono osservare le cose come stanno realmente. Nel 1919, il biologo Th. Morgan dimostrava, mediante le sue celebri esperienze su un gran numero di generazioni di mosche dell’aceto (Drosophila melanogaster), che le mutazioni presentavano i caratteri seguenti:


1. Sono rare; la frequenza delle mutazioni è così debole che esse riguardano solo un individuo su 1.000, raramente uno su 100 nei casi estremi.

2. Sono ‘disparate’; cioè le modificazioni introdotte non vanno tutte nello stesso senso. Non sono orientate, ma fortuite, e di conseguenza poco evolutive.

3. Sono privative; modificano il patrimonio ereditario genetico mediante soppressione, atrofia o raddoppiamento degli organi. In questo modo si possono ottenere mosche senza ali, con due paia di ali o con ali deformate. Nessuna di queste modifiche fa progredire la specie (neanche un raddoppiamento di ali, perché la mosca non può volare, neutralizzandosi le sue ali a vicenda).

4. Sono per la maggior parte minime; e non riguardano generalmente che i caratteri secondari delle specie; colore della pelle, peli, forma e colore degli occhi, ecc.

5. Nel caso contrario sono quasi sempre letali; cioè una variazione troppo grande (soppressione di organo, per esempio) provoca la morte del soggetto mutante.

6. Nessuna può creare un organo nuovo; si è potuto in seguito saperne le ragioni. Sono di origine biochimica: le mutazioni sono il risultato di alterazioni di cromosomi, consecutive a modificazione riguardante la catena di DNA che codifica il patrimonio genetico dell’individuo.


Per farla breve, le mutazioni non creano niente, non fanno che modificare un dato. Le modificazioni sono d’altra parte quasi sempre pregiudizievoli al mutante. Quando permettono la sua sopravvivenza, esse non lo favoriscono. In nessun caso la mutazione può creare un organo nuovo, ancor meno una specie nuova. Si tratta più di un FRENO che di un motore.


Voler far progredire il treno dell’evoluzione con un tale procedimento, significa volere che un piccolo motore che tira qualche volta in avanti (le mutazioni favorevoli) possa far progredire in questa direzione un treno enorme i cui freni sarebbero tutti quanti generalmente bloccati (stabilità della specie), e che un motore molto più potente (le mutazioni sfavorevoli) tiri molto più spesso verso l’indietro. Che cosa ne verrebbe fuori?


Un movimento certo ma all’indietro, e non in avanti. E’ ciò che è successo, secondo noi.


Non contestiamo il fatto che vi sia stata nel corso degli anni una certa evoluzione compiuta tramite mutazioni conosciute e studiate in laboratorio. Ma crediamo, conformemente alle leggi della biologia, che queste mutazioni hanno provocato una evoluzione regressiva e non progressiva.


Una evoluzione che non ha superato il quadro della specie.

Una evoluzione che è una regressione, una degenerazione nella quasi totalità dei casi.


Questo modo di vedere avrebbe almeno due vantaggi:


  1. Sarebbe in perfetta armonia con tutto ciò che si sa delle leggi naturali in biologia, in genetica e finanche in termodinamica (vedi punto 6.: Le Leggi della Termodinamica).

  2. Si sa, per dirlo in poche parole, che in un sistema chiuso l’energia non può che conservarsi o degradarsi. Il disordine può nascere dall’ordine e non l’inverso. Le mutazioni atrofizzano o sopprimono, non possono creare.

2. Sarebbe in perfetta armonia con il messaggio stesso della Bibbia. Il mondo è stato creato da Dio perfetto. Da quel momento non ha cessato di degradarsi, fino a quando Dio creerà un mondo nuovo in cui la degenerazione e la morte non esisteranno più.


A proposito di quest’ultima affermazione, abbiamo visto che Cristo “tiene insieme tutto l’universo” (Colossesi 1:17 - TILC) e contrasta quindi la degenerazione presente nella materia lasciata a se stessa. Tuttavia ha creato l’uomo a Sua immagine, e quindi libero e padrone di scegliere il proprio destino. Il terzo capitolo della Genesi ci racconta come la prima coppia decise di accettare le insinuazioni di Satana nei riguardi di Dio, introducendo nel mondo il peccato e la morte. Il Signore promise in quell’occasione un Salvatore che avrebbe offerto una possibilità di salvezza. Gesù ha sacrificato la Sua vita per amore delle Sue creature e promette un mondo nuovo, restaurato completamente.


Ecco perché la teoria dell’evoluzione e il concetto di creazione perfetta presentato nella Bibbia sono totalmente inconciliabili: non esiste un evoluzionismo cristiano.

L’evoluzione è una filosofia (poiché abbiamo visto che non è una teoria scientifica) che insegna un passaggio dal caos verso la perfezione mediante un’evoluzione della specie: niente bisogno di un Salvatore quindi.

Il messaggio biblico presenta invece un cammino inverso: la perfezione della creazione divina precipita verso il caos del peccato (degradazione della specie): bisogno del Salvatore che offre la salvezza e promette una restaurazione completa.

CONCLUSIONE


Quando la ricerca scienza - quella degna di questo nome -

fatta da persone che non si prostituiscono al vile denaro,

cioè di ricercatori non è asserviti all'ideologia come è dell'evoluzionismo e come è per quasi tutta la ricerca,

vergognosamente subordinata, sia direttamente che indirettamente alle uniche fonti di finanziamento selettivamente orientati dalla tecno-finanza-massonica.


Attraverso la scoperta del signoraggio bancario, abbiamo capito come dietro le quinte della storia vi sono dei banchieri ebrei che hanno manipolato attraverso fonti enormi di finanziamento surrettizio (la moneta nominale o moneta di banco o banconota), hanno espropriato e indebitato i popoli sono crollate le monarchie cattoliche assai sprovvedute (come noi) sulle tecniche bancarie, che in realtà altro non sono che truffa, usura, circonvenzione di incapace, abuso della credulità popolare, istigazione al suicidio, sterminio, genocidio, riduzione allo stato di schiavitù.

Si! Dietro alle spalle dei mostri ideologici come il comunismo, il materialismo, il capitalismo, si nasconde sempre e solo la invisibile tecno-finanza del signoraggio bancario. Centri di potere, occulti e palesi mettono (chi osasse mettersi fuori del coro) alla gogna mediatica, a pressioni politiche, all'esclusione, ecc....


Un ricercatore o fa il povero santo martire chiuso nel deserto o si mette a cantare nel coro la musica del padrone?

Indro Montanelli nel 1946 disse: “Se fossi Dio, io manderei all'inferno tutti quelli che non credono nel diavolo per farne fare l'esperienza!”


Io, sulla mia esperienza posso dirti, che il maligno se gli conviene o se è proprio costretto a interagisce lo fa attraverso i nostri sensi, ma quando cresci spiritualmente di livello, il diavolo cambia letteralmente strada quando ti vede a distanza di 1 KM!


Mentre Dio lo puoi avvicinare solo attraverso la fede arida, eppure questo diviene un atto esclusivamente razionale, come lo è la geometria, pertanto la vera fede ha un impatto significativamente politico!


I nostri ragazzi ricevono da tutte le forme dei media, 3000 scene di pornografia alla settimana. Allora, occorre un piano di attacco!

Nessuno che, non abbia una firma elettronica deve avere accesso alla pornografia!

La pubblicità non deve avere messaggi sessuali!


Questa è una generazione perduta!


Il tuo passato verrà disintegrato e sarai rigenerato se a Cristo tornerai!


Combatti per vivere, fammi sentire il tuo grido di battaglia!

Fammi vedere il tuo pugno chiuso e combatti contro quella cosa. *** http://www.battlecry.com


*** Alle offerte da inviare in denaro al IBAN: IT33E0358901600010570347584 (non detraibili) è assai preferibile che ci si organizzi una per la riproduzione e spedizione del presente lavoro intellettuale: per non stancarti economicamente richiedi le spese del supporto.


Tutto ciò che non è da Dio, si muoverà ed opererà necessariamente nel peccato:

1.contro se stesso;

2.contro Dio;

3.contro gli altri.

Pertanto, il perdono è un atto o una necessità della volontà razionale e non un sentimentalismo di bontà!

Non rifiuterò chi si pentirà!

Non respingerò chi in fede si avvicinerà spiritualmente al mio ministero anche se avrà fatto i crimini più aberranti.

Poiché, in fede, sono già morto e già risorto con Cristo!

Pertanto, la morte non ha più potere su di me e sul mio ministero, esso si proietterà fino alla fine del mondo e sarà sempre disponibile a entrare in comunione con chiunque cerchi JHWH. Fino alla fine del mondo io rappresenterò un aiuto o un incubo per tutte le future generazioni! ** Ma, sarebbe troppo facile pentirsi e non tentare di rimediare al male fatto e non avere l'umiltà di chiedere scusa, ecco cosa è necessario: 1.- Riconosci la signoria di Dio!

2.- Riconosci il tuo peccato!

3.- Riconosci che la tua natura è peccaminosa!

4.- Pentiti!

5.- Chiedi di essere perdonato!

6.- Rimedia se possibile e come è possibile al male fatto!

7.- Fai atti intelligenti di espiazione e di generosa oblazione!

"Dio ti ha creato per avere una relazione con LUI, non per avere una relazione con la religione"


"Dai frutti, li giudicherete." Non c'è un manicheismo, poiché non esistono due principi uguali, quello del bene e quello del male.


Tuttavia, l'uomo è costretto a scegliere tra JHWH di Abramo e tra la religione Babilonese da cui Abramo fuggiva, cioè una manifestazione di idolatria molto diversificata, come l'ateismo, ecc...

Ma in Italia, la prima religione è l'occultismo con ben 12.000.000 di adulti frequentanti il cartomante, ecc...

Sono molti di più di quelli (solo il 5%) che vanno a messa la domenica!

Quando la tua mamma ti comprava i pannolini, loro già si prendevano la percentuale. No, è sbagliato.

Loro, infatti, ti lasciavano la percentuale, perché su 100 che lasciano, si prendono invisibilmente 270%, insomma è come se su ogni pannolino che usavi tu, loro ne usavano due pannolini e mezzo, se moltiplichi questo per tutte le persone del pianeta, puoi calcolare (spero che sei forte in matematica) quanto puzzino di escrementi le case degli illuminati e di tutti i loro amici!

Tu sei nato plagiato, infatti: "PLAGIATO IL PADRE? PLAGIATO IL FIGLIO!"


Tutto questo, purtroppo è DRAMMATICAMENTE vero, ed è facilmente dimostrabile dal fatto che tu non hai mai POTUTO sentire parlare di signoraggio bancario.


Perché è un argomento così infamante che, gli strozzini insieme ai loro complici, proprio non vorrebbero mai rispondere! È un argomento a cui sperano di non dover mai rispondere!



When your mother bought you the diapers, them they were already taken the percentage. No, it is wrong. They, in fact, left you the percentage, because on 100 that they leave, they invisibly takes 270%, in short is as if on every diaper that used you, they used them of it two diapers and a half, if multiply this for all the people of the planet, can calculate (I hope that are strong in mathematics) how much stinks of excrements the houses of the illuminated ones and all of their friends! You were born plagiarized, in fact: "PLAGIARIZED FATHER? PLAGIARIZED CHILD! " Everything this, is Dramatically true unfortunately, and it is easily demonstrable from the fact that you have never Been able to feel to speak of banking seignorage. Because is such a defamatory matter that the usurers, would not have whether to answer! "fai il tuo dovere a" IBAN: IT33E0358901600010570347584 (non detraibili). http://fedele.altervista.org






http://it.youtube.com/lorenzojhwh





Si, caro Rocco, ci tengono in trappola con della carta!

Il tempo non è mai abbastanza, infatti il tempo sta correndo.

I pericoli non sono mai stati a livelli così elevati!

Mai il nostro tempo è stato così limitato! Convertiti, finché sei in tempo!

The time is never enough, in fact the time is racing, while the dangers have never been so tall! Our time has ever been so limited! Converts, until are in time! Lui, JHWH ti perdonerà, se ti rivolgerai a Lui con tutto il cuore!

Fallo, finché sei in tempo! Cerca di avere un futuro eterno assicurato, ora! "fai il tuo dovere a" IBAN: IT33E0358901600010570347584 (non detraibili)

Ti sembra ragionevole che questa operazione sia portata avanti da un uomo solo?

Ti dice niente il fatto che questo “uomo solo” sia un cristiano biblico nato di nuovo?1Samuele 12:3 Eccomi qui; rendete a mio riguardo la vostra testimonianza, in presenza del SIGNORE e in presenza del Suo Unto. A chi ho preso il bue? A chi ho preso l'asino? Chi ho derubato? Chi ho offeso? Da chi ho accettato regali per chiudere gli occhi sul suo comportamento? Io vi restituirò ogni cosa!» 1Samuele 12:4 Quelli risposero: «Tu non ci hai derubati, non ci hai maltrattati e non hai preso nulla dalle mani di nessuno». 1Samuele 12:5 Samuele disse: «Oggi il SIGNORE è testimone contro di voi, e il Suo Unto pure è testimone, che voi non avete trovato nulla nelle mie mani». Il popolo rispose: «Egli è testimone!»



Devi sapere che S. Margherita scrisse prima dell'inizio della rivoluzione francese, questa espressione della Madonna: “Quando il crocifisso verrà calpestato, scorrerà il sangue per le strade!”



















*** “Onore dunque a voi che credete; ma per quelli che non credono la pietra che i costruttori hanno scartato è diventata pietra d'angolo e sasso d'inciampo, pietra di scandalo. Essi, vi inciampano perché non obbediscono alla Parola. A questo erano stati destinati”. 1 Pietro 2, 7


*** “Ecco, io pongo in SION una pietra d'angolo, scelta, preziosa, e chi crede in essa non resterà deluso”. 1 Pietro 2,6

















PROCLAMO L'ABBATTIMENTO DI QUESTO POTERE DEMONICO DEGLI “ILLUMINATI”, UNICAMENTE PER:

1-LA TRUFFA DEL SIGNORAGGIO BANCARIO,

2-LA DOPPIA TRUFFA DEL DEBITO PUBBLICO

3-LA TERZA TRUFFA DELLA RISERVA FRAZIONARIA.



















clicca con il tasto destro e seleziona “visualizza immagine”









1Samule 15,23 Poiché peccato di divinazione è la ribellione,

e iniquità di idolatria l’insubordinazione.

Poiché hai rigettato la parola del Signore,

Egli ti ha rigettato come re!”.















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Ezechiele cap 33 --- La sentinella

[1] Mi fu rivolta questa parola del Signore:


[7] O figlio dell'uomo, io ti ho costituito sentinella per gli Israeliti; ascolterai una parola dalla mia bocca e tu li avvertirai da parte mia.

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