Il suo nome deriva da un antico romitorio dedicato a S.Biagio vescovo
armeno.Secondo alcuni il Comune sarebbe stato fondato da una colonia serbo
dalmata o slava,al tempo degli Aragonesi;ma per altri (ed è più propabile)
una colonia schiavonesca avrebbe solo avuto ospitalità definitiva presso la
popolazione indigena
L'Archeologia Molisana, in questo ultimo periodo si è arricchita di un
nuovo documento, si tratta di una serie di pezzi relativi ad una scultura
equestre.
I frammenti provengono da S.Biase paesino a circa 15km da Castropignano
(cb). Questo reperto è stato esaminato dal prof. Gianfranco De
Benedittis (archeologo molisano) affermando che si tratta di un reperto ''Italico''.
Attualmente la frammentaria statua è conservata presso la soprindendenza dei
beni culturali.
Il ritrovamento è di notevole importanza in quanto esso va ad arricchire
quella che è la storia del Sannio Pentro, naturalmente le vicende oscure del
circondario di Castropignano.