(Davenport, Iowa, 10 marzo 1903 - Long Island New York, New Jersey, 7 agosto 1931)
Bianco, morì a soli 28 anni per un raffreddore trascurato, deciso all'alcool, fu trombettista raro, con Armstrong è stato il maestro di tutti. L'alone che lo circonda, ha reso inevitabile che intorno alla sua figura nascesse la leggenda. Il regista italiano Pupi Avati, amante del jazz e musicista dilettante, diresse nel 1991 il suo omaggio al mito: "Bix un'ipotesi leggendaria". Leon Bix Beiderbecke nato a Davenport nello Iowa, fu il massimo rappresentante dello stile di Chicago che fu il primo sincero tentativo dei bianchi di suonare il jazz in modo personale. La sua famiglia era originaria della Pomerania (Germania), fece parte del coro della locale chiesa protestante e mostrò subito predisposizione per la musica. Suona il pianoforte che trova in casa e a 16 anni, dopo aver ascoltato un disco dell'Original Dixieland Jass Band di Nick La Rocca, s'innamora della cornetta, tromba a canna corta resa popolare dalla facile emissione. Altri dischi lo influenzano e lo affascinano (Armstrong) a questi si aggiungono musicisti europei contemporanei come Stravinsky, Schoenberg, Debussy: In a mist (Nella nebbia) pezzo per solo pianoforte, noto anche come "Bixology", è un suo omaggio all'impressionismo, allo stile di Debussy. A diciotto anni lavora già come professionista, seguono ingaggi che lo portano a lavorare sui battelli del lago Michigan o nei locali di Chicago. Nel 1923 entra a far parte dei Wolverines, formazione con cui poté esprimere il suo jazz e registrare più di un disco, anche se il gruppo, costituito da musicisti semiprofessionisti, sicuramente non era alla sua altezza. Mosso dalla fanatica idea di inseguire una perfezione stilistica che, secondo lui, non riuscirà mai a trovare, lascia il gruppo e cambia formazione. Suona con Goldkette e Whiteman, orchestre inadatte e lontane dal suo jazz. Stringe amicizia con Trumbauer, saxofonista, e grazie all'aiuto dell'amico, che ne riconosce il gran talento, si organizzano sedute di registrazione: "Bix Beiderbecke and his gang" suonano At The Jazz Ball, Royal Garden Blues, per citare alcuni esempi. Queste sedute dell'ottobre del 1927, come altre che Trumbauer saprà organizzare, sono le uniche occasioni in cui Bix riesce a suonare il jazz senza essere incatenato dagli scontati arrangiamenti delle grandi orchestre. Va New York e poi ritorna a Chicago ancora con Goldkette. Scioltasi l'orchestra nel 1927, accetta un nuovo ingaggio con Whiteman che lo apprezza e lo aiuta quando l'alcool ne minerà definitivamente il fisico. È ora a Davenport per curarsi ma invano. Perso il posto eccolo di nuovo a Chicago e a New York dove suona con Dorsey e Goodmann. Nel 1931 un banale raffreddore trascurato degenererà in polmonite portandolo, in agosto, alla morte. Si spegne così prematuramente un genio, un artista unico, una delle massime espressioni del jazz bianco.
Jazz Me Blues (Delaney) |
BIG Records 58020/2122/23 |
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I Need Some Party (King Kahn Fiorito) | ||
Wolverine Orchestra Beiderbecke cornetta, Al Grande trombone, Jimmy Hartwell clarinetto George Jhonson tromba, Dick Voynow piano, Bob Gillette banjo, Min Leibrock tuba, Vic Moore batteria. Richmond 18-II-1924 | ||
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Singin' The Blues (Robinson Conrard) |
CEDAR CSCD 123 OSCD 223 - DCVD 2049 |
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Frank Trumbauer and his Orchestra Beiderbecke cornetta, componenti dell’orchestra di Goklette: Bill Challis, Adolph Deitch, Don Murray, Itry Riskin. New York tra il 5 e il 27 ottobre 1927 | ||
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There'll Come A Time (Manone Mole) |
R Records |
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Smile (Heywood) | ||
Frank Trumbauer and his Orchestra Beiderbecke cornetta, Bill Rank trombone, Jimmy Dorsey clarinetto e sax, Charles Strickfaden sax alto, Frank Trumbauer sax meolody, Min Leibrook sax bass, Tommy Satterfields piano, Eddie Lang chitarra, Hal McDonald batteria, Matty Malmeck violino. New York 9-I-1928 e 24-I-1928 | ||
Mississippi Mud (Barris) | ||
Paul Whiteman and his Orchestra Beiderbecke cornetta, Eddie Pinter tromba, Bill Rank trombone, Izzy Friedman clarinetto, Frank Trumbauer e Chet Hazlett sax alto, Charles Strickfaden sax tenore, Roy Bargy piano, mike Pingitore Banjo, Min Leibrook tuba, Hal McDonald batteria. New York 18-II-1928. | ||
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Riverboat Shuffle (Carmaichel-Voynow-Mills) |
PLATCD 480 |
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Oistrak Walk (La Rocca-Shields) | ||
Bix Beiderbecke and his Gang Beiderbecke cornetta, Trumbauer sax, componenti dell’orchestra di Goklette. New York tra il 5 e il 27 ottobre 1927 | ||
Clarinet Marmalade (Shields-Ragas) | ||
Way Down Yonder In New Orleans (Creamer-Layton) | ||
Bix Beiderbecke and his Gang Beiderbecke cornetta, Trumbauer sax, componenti dell’orchestra di Goklette. New York tra il 5 e il 27 ottobre 1927 | ||
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Gli esempi musicali proposti, della durata di 35/45 secondi, sono trasformati in mp3 con campionatura a 11.050 Hz e mono. Le versioni originali sono, ovviamente, migliori e sono tratte dai Cd in locandina attualmente reperibili sul mercato.