CLAMOROSO!! ANCHE JACQUES HA LA T-SHIRT DEL JV UNOFFICIAL ITALIAN WEB SITE!!!!

 
Casella di testo: I TIFOSI DI JACQUES SI INCONTRANO A IMOLA!
E INCONTRANO JACQUES! 
Ecco i nostri racconti!

Reduci dall’emozionantissimo incontro con Jacques, in occasione dell’inaugurazione della Piazza Gilles Villeneuve, sabato 22 aprile alle 8:30 eravamo già in autodromo, pronti per una nuova giornata a due passi dal nostro campione. 
E non potevamo certamente passare inosservati! 
Chi con la T-shirt del nostro sito, chi con la bandiera canadese legata in cintura come fosse una gonna, noi fans di Jacques non eravamo molti in autodromo, ma eravamo sicuramente convincenti!
Il fatto poi che la BMW avesse posizionato un enorme stand nel piazzale retrostante le tribune centrali, ha permesso a noi tifosi di avere un meeting point che non lasciasse dubbi sulle nostre preferenze (semmai il nostro abbigliamento ne avesse lasciato qualcuno!).
E proprio allo stand BMW ci ha dato appuntamento Annalisa, la grandissima tifosa di Jacques, che collabora con noi per rendere il sito sempre più interessante, e che ci racconta qui di seguito le sue peripezie per incontrare Jacques, nelle giornate imolesi trascorse insieme al gruppo delle pazze amiche.
Mentre chiacchieravamo all’interno dello stand, dopo le prove ufficiali, abbiamo notato tre ragazzi intenti ad osservare le nostre T-shirts. Pochi istanti dopo, uno di loro ci ha chiesto se eravamo del sito: era Piersalvo! Così, un po’ dietro appuntamento e un po’ per caso, abbiamo incontrato i nostri più assidui collaboratori! Ai quali, ora, siamo felici di lasciare la parola, ringraziandoli di fornirci il loro prezioso contributo per il sito!

ANNALISA INCONTRA JACQUES!

Devo dire la verità, sono una fan decisamente fortunata, o forse premiata per la costanza, perché ho avuto parecchi incontri con gli occhioni blu di Jacques, però sempre in posti che ritenevo più accessibili, come Villars o Montecarlo e nelle volte in cui ho avuto la fantastica fortuna di avere il pass per entrare ai box durante i test, mai avrei immaginato di poterlo avvicinare a Imola. Infatti, quando sono partita da Trento per Imola, venerdì, pensavo solo che avrei vissuto due giorni pieni di allegria con le mie amiche. Vedere Jacques, sapevo già che era off-limits. Invece, arrivata sabato in autodromo, la prima sorpresa: domenica mattina Jacques sarebbe stato presente allo stand BMW. La mia mente perversa già cominciava a macchinare orari impossibili per trovarsi lì davanti in prima fila, con le mie amiche che cercavano di dissuadermi con la scusa: “Ma lo hai visto già due mesi fa…,e senza tutta sta gente”. Ma ad un incontro con Jacques non si deve mai dire di no…anche se si perdono ore di sonno!!! Beh, le qualifiche le abbiamo viste tutti, in fondo non ero nemmeno così delusa perché ho solo pensato che il primo grande errore in BMW lo ha fatto quel “simpaticone” di Heidfeld! Jacques è stato, come spesso accade, sfortunato. Con calma, dopo le qualifiche, io e la compagnia delle pazze della F1, ci siamo spostate verso la Rivazza, all’uscita del parcheggio: io non mi agitavo neanche perché, memore delle altre volte, pensavo che Jacques fosse dotato di teletrasporto, visto che non sono mai riuscita a beccarlo. E invece, dopo neanche 10 minuti, vedo uscire una BMW con qualcuno di mia conoscenza. Decido che un salutino dal finestrino voglio almeno farglielo, pensando che forse avrebbe risposto con la manina. Ma non avevo calcolato che il canadese in questione già altre volte aveva attentato alla mia vita e anche in questa occasione non voleva essere da meno! La BMW si è fermata davanti a me e Jacques ha abbassato il finestrino, con un sorrisone. L’ho salutato e abbiamo scambiato poche battute sulle qualifiche: il suo sguardo al cielo e il commento “Lasciamo perdere” mi sono sembrati eloquenti. Senza nemmeno aver degnato di uno sguardo la fidanzata Johanna e purtroppo anche mamma Joann, l’ho salutato dandogli l’appuntamento per Montecarlo. Io ero in estasi e continuavo a dire alle mia amiche che Jacques è troppo gentile anche se, devo ammettere, forse lo fa perché è stufo di vedermi!!! Ancora in trans, mentre si susseguivano le uscite, come ad esempio Montoya, che ha ignorato un gruppetto di fans, cominciavo a riprendermi e fare mente locale: Jacques non se ne era andato, ma era sceso ad un ristorante lì a pochi metri. Un mio “complice” pazzo decide di andare in avanscoperta al ristorante e poco dopo torna con la notizia che era deserto e che voleva prenotare, così avremmo potuto cenare con JV. Io e le mie amiche ci siamo guardate: se non fossimo state reduci da un giorno sui parti del circuito…..no non potevo essere così sfrontata. Ma perché non aspettarlo fuori dal ristorante? Eh già….ma proprio questa volta che non avevo nulla da dargli!!! Poi ho avuto l’illuminazione: Elisa mi aveva appena regalato la maglietta con l’indirizzo del sito: 2 piccioni con una fava. Dopo un’attesa un po’ snervante, con il “mondo” che ci passava davanti, da Alonso, a Rosberg, a Liuzzi (che avrei evitato volentieri), finalmente eccolo uscire con Johanna. Mi sono avvicinata con una battuta e lui come sempre è stato disponibile alle mie chiacchiere: gli ho spiegato del sito, gli ho dato la maglietta e gli ho chiesto di visitarlo e magari di lasciare un messaggio. Jacques mi ha detto che lo avrebbe fatto, speriamo… Ma la mia serata speciale non è finita lì. Una mia amica aveva portato la copia del CD che ho fatto io in occasione della nostra ultima avventura a Villars, perché voleva fargliela autografare (e io l’ho anche presa in giro, dicendo che a Imola sarebbe stato impossibile). Ho fatto vedere il CD a Jacques e lui si è messo a ridere ricordando l’evento del concerto, poi ha chiamato la sua ragazza per farle vedere la copertina, con lui che suona la chitarra. Io, ormai padrona della situazione, gli ho preso il CD dalle mani mostrando il retro e affermando che lì era venuto decisamente meglio! Jacques mi ha guardata e mi ha chiesto chi ha fatto il CD in questione. Che domande, “Io!” - “Ne hai un’altra copia?” - “Certo ma non qui” - “Ah, peccato”. Poi ho capito finalmente cosa voleva (perché mi sembrava incredibile): “Jacques tieni questo” - “Ma no, te l’ho autografato” - “Ma Jacques, ne ho di tuoi autografi…tieni questo” (così ho fatto la figura di quella a cui non frega nulla dell’autografo…) - “Grazie”, con sorrisone incorporato. A quel punto avevo solo il fiato per fargli l’imbocca al lupo per la gara e salutarlo…e non capivo più nulla. Certo, se poi evitava di scambiarsi un bacio con Johanna davanti a me, era meglio!!! Che dire, Jacques è semplicemente sempre MAGNIFICO in tutto!!! Ora però arrivano le note dolenti……Cosa c’era in quel CD? Di tutto e di più, perché le nostre trasferte sono sempre piene di goliardia, quindi Jacques avrà visto tutte le nostre foto, avrà sentito se stesso cantare con i nostri commenti in sottofondo, avrà letto le nostre frasi famose del tipo “Come starà Jacques in perizoma..”. Insomma avrà passato dei bei momenti divertenti! Ma ora chi ha il coraggio di rivederlo?
									Annalisa

Annalisa in “trattative” con Jacques per il fantomatico CD…..