Riprese effettuate al fuoco diretto del Telescopio Meade Sm.Cass. da 20cm  F10  da Cupi di Montiano (GR)

Con fotocamera Zenith ET  su pellicola Kodak Supra 400

Località: Cupi di Montiano (Grosseto)

Periodo: Venerdì 7, Sabato 8 e Domenica 9 Novembre 2003

Il tutto è partito dall'invito di Massimo Corbisiero e Andrea Di Dato al sottoscritto Antonio Catapano e a mia moglie Emilia ad un meeting della Sez. Occultazioni UAI a sfondo Gastro-Astronomico vicino Grosseto.

Infatti contemporaneamente all'eclisse si sarebbe verificata una occultazione radente il bordo lunare di una stellina di 7ª magn. al momento dall' uscita dall'ombra della Luna, un evento abbastanza particolare.

All'arrivo il tempo era nuvoloso ma non pioveva.

I nostri amici bolognesi, conoscendo bene quei luoghi, ci hanno portato alla locanda "Il Bracconiere", a Montiano dove abbiamo gustato "Pappardelle al sugo di Cinghiale" e "Spezzatino di Cinghiale" una vera leccornia.

A sera ,satolli, ci siamo ritirati all'agriturismo trastullandoci informaticamente con i vari NoteBook ....

Al mattino presso la Villa Patronale della tenuta abbiam fatto una bella colazione, la Signora Pierina ha preparato una bella crostata e un'ottimo dolce fatto in casa.

Ci spostiamo in auto e Giulio ci fa' da cicerone portandoci ad acquistare dell'ottimo "Morellino" in una cantina della zona.

Percorrendo strade incorniciate di alberi con pendii panoramici e colorati tra le dolci collinette arriviamo a Manciano con il suo bel centro storico e la fortezza rinascimentale.

Ma il ventaccio che tirava ci fa velocemente muovere alla volta di un caseificio della zona dove acquistiamo del buon pecorino maremmano.

Fattasi ora di pranzo si va in un'altra Locanda già conosciuta la "Taverna dei Briganti", e lì è stata l'apoteosi della buona cucina!!!

Bruschette con olio locale, tortelli al sugo di lepre, formaggi toscani "al bacio" , vari contorni e dell'ottimo vino rosso della casa, e dulcis in fundo torta ai Pinoli .

sono arrivati gli amici di Roma e ci si organizza per fare un sopralluogo nella zona delle postazioni per l'occultazione, mentre io resto in camera per organizzare al meglio le mie riprese fotografiche per la notte.

A sera arrivano anche altri simpatici amici bolognesi, si va quindi a cena continuando la maratona culinaria.

Facciamo amicizia con quasi tutti gli amici tra cui spiccano dei personaggi particolarmente simpatici il romano Salvatore ,con i suoi racconti di astrofilo vissuto e viaggiatore e il bolognese Carlo Frisoni, esilarante umorista da "freddura ".

La serata quindi trascorre tra e simpatiche conversazioni e commenti tecnici sulle nuove telecamere da ripresa come la sensibilissima "Mintron".

Man mano che l'ombra della terra scivolava sul globo lunare comparivano sempre più stelle, a Est troneggiavano le costellazioni di Orione e dei Gemelli con Saturno mentre più vicino il Toro con le pleiadi mentre la Luna era nell'Ariete.

Nella totalità la luna rossa si "sposava" perfettamente col fondo cielo restando discretamente luminosa intorno alla valutazione 2 della scala Danjon , uno spettacolo mozzafiato.

Nei momenti tra uno scatto e l'altro mi stendevo sul tappetino e col binocolo mi sono goduto lo spettacolo condividendolo poi anche con Emilia che stava riposando in camera.

Il tempo ha tenuto al bello fino alle 2,30 quando è finita la totalità dell'eclisse regalandomi la possibilità di riprendere senza nuvole la parte centrale del fenomeno.

Ma non ho potuto osservare per bene l'occultazione della stella per le nuvole sopraggiunte successivamente.

Un peccato anche non aver potuto fare riprese della sequenze su singolo fotogramma e a largo campo perché nella fase di inzio Ombra si è rotta una reflex e ho dovuto usare quella montata sul cavalletto fisso, quindi non ho potuto neanche fare per bene le riprese delle fasi di inizio ombra.

La fatica è stata tanta, 5 ore di lavoro tra montaggio del telescopio, lo stazionamento e le riprese in continuo si fanno sentire ... ma alla fine il risultato c'è stato !

Tanta pazienza per la messa a fuoco e un po' di mal di collo per la posizione "quasi da contorsionista" sul tappetino messo li' apposta per "inginocchiarmi davanti al telescopio " .

Ho usato la tecnica dell'otturatore a mano, cioè mettevo e toglievo il tappo al tubo simulando i tempi che erano discretamente lungi, da 1/4 sec ai 20 sec , dopo aver messo in posa B la macchina fotografica.

Avendo fatto le 4,30 del mattino ho smontato velocemente e mi son ficcato subito a letto. Verso le 5 ho sentito tornare gli altri che hanno visto svanita la possibilità di poter riprendere e osservare la radenza della stella sul bordo lunare.

Al mattino 22 zombi vagavano per la tenuta...

Un rinfrancante pranzo della signora Pierina a base di Gnocchi con un sugo non identificato di carne e verdurine ma buonissimo, e arrosto + affettati del luogo + torta "leccabaffi", ci fatto riprendere il buon'umore, un caffè saluti e appuntamenti per la prossima occasione.