Distanze della Luna e sistemi di misura

 

La Luna è il corpo celeste più vicino alla Terra, solo qualche asteroide , occasionalmente, incrocia l'orbita terrestre a distanze < 1 Milione di km

Il Sole è 390 volte più lontabo (mediamente 150 Milioni di km), Plutone 16.000 volte più lontano e la stella più vicina (Proxima Centauri) è 100 Milioni di volte più lontana.

La Luna quindi , astronomicamente, è dietro l'angolo.

 

Nell'arco di una lunazione (29,5 giorni) la distanza Terra-Luna varia di quasi 1/8 del valore medio. Il diametro apparente del nostro satellite si riduce ai 9/10 di quello alla minima distanza.

 

La distanza massima (apogeo) e minima (perigeo) della Luna variano secondo regole tutt'altro che semplici . Newton nella formulazione delle sue leggi fece una piccola approssimazione, supponendo che Luna e Terra fossero perfettamente sferiche e isolate nello spazio !

La sua legge è rigorosa e semplice e permette una precisione geometrica e cronometrica assoluta in base alle suddette approssimazioni!

La teoria di calcolo più recente è quella elaborata dal "Bureau des Longitudes de Paris" , che prevede per la sola determinazione della distanza, di 9618 fattori periodici, di cui 8644 dovuti all'attrazione dei pianeti.

Il Sole e l'eccentricità dell'orbita lunare (e=0,05490) sono in relazione.

L'eccentricità varia ed è Max quando l'asse maggiore dell'orbita è diretto verso il Sole.

Si avranno quindi Perigei minori e Apogei maggiori.

Possono quindi esserci differenze anche di Migliaia di km tra un apogeo o un perigeo ed un altro.

 

Il primo a tentare la misura della distanza Terra Luna fu Aristarco di Samo che usò la tecnica della dicotomia (cioe' spezzata a metà) , quando Luna è al 1º quarto (o all'ultimo quarto) forma con la Terra e il Sole un triangolo rettangolo col vertice dell'angolo retto nella Luna.

Misurando l'angolo col vertice nella Terra si ricavò il rapporto tra la distanza Sole e Luna, e ricavò un angolo di 87° e quindi ne dedusse che il Sole era 19 volte più lontano della Luna.

(Nella realtà l'angolo è di 89° ,51' quindi più 390 volte lontano che la Luna.)

Per la distanza in km prese in considerazione le Eclissi di Luna; le più lunghe misurano circa 2 ore, la Luna avanza in 1 ora di un angolo all'incirca pari al suo diametro, ne dedusse che il diametro lunare dovesse essere 1/3 di quello terrestre, valore relativamente buono ma non esatto.

Ipparco invece fu più preciso, si basò sulle misure di Eratostene per la misura delle Terra e su Aristarco per risalire alla parallasse, cioè all'angolo sotto il quale dalla Luna verrebbe visto il raggio terrestre; ne ricavò un angolo dir 55',15" (2',46" meno del vero) e alla distanza dir 397.000 km molto prossima a quella reale.

Le misure attuali sono ottenute usando orologi atomici che misurano ,con la precisione del miliardesimo di secondo, il tempo di ritorno di un fascio di onde elettromagnetiche, col Radar oppure con il Laser grazie agli specchietti cubici installati dagli astronauti sulla Luna.

 

Di Antonio Catapano

  

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