Scheda osservativa ARZACHEL

(Ripresa ccd effettuata in O.A.C -Proprietà Uan)

Questo cratere prende il nome da un astronomo arabo vissuto tra il 1028 ed il 1087 DC.

 

QUANDO OSSERVARE: Intorno all'ottavo giorno Lunare

 

POSIZIONE: proprio al centro del disco Lunare, si individua il grande circo di "Ptolemaus", si prosegue verso Sud e si punta dapprima Alphonsus e subito dopo Arzachel [18,2° S - 1,9 °N].

 

FORMA: Circolare, con un diametro di 97 km

 

PICCO CENTRALE: Di grandi dimensioni; non sembra essere diviso in più componenti ed ha una forma allungata da Nord a Sud. Ha una luminosità più elevata di quella del fondo del cratere.

 

FONDO: Si nota un cratere visibile ad Est del picco centrale, ma in realtà, con strumenti di medie dimensioni, si possono osservare tutta una serie di piccoli craterini, specie in prossimità del centro del cratere. Sempre a Est si nota una rima che sembra costeggiare tutta la parete; questo particolare è visibile solo in condizioni di buona calma atmosferica. La luminosità del fondo non è omogenea, infatti si notano delle macchie più scure.

 

PARETI: Sono terrazzate ed abbastanza alte (circa 3000 mt). Sulla parete Nord è possibile scorgere un piccolo cratere.

 

RAGGIERA: Non è rilevabile, sebbene il territorio intorno sia molto tormentato.

 

 

Osservazioni compiute da:

Emilio Tagliaferri: SC 20 cm

Daniele Vecchione New 114 mm

Antonio Catapano SC 20 cm

Luca D'Avino SC 20 cm

 

  

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