Ecco un’altro circuito che realizza un bell’effetto visivo con l’ausilio di 16 led, rievocando un noto telefilm che andava in onda alcuni anni fa. Questo schema, che non differisce più di tanto da altri che già circolano in rete, è completo dello stadio d’alimentazione, adattato per un funzionamento a 12volt  e dell’effetto scia.

Il mio lavoro: nelle foto di fig.1 il circuito stampato su cui andranno  posizionati tutti i componenti necessari, mentre   in fig.2 e 3 i due modelli di pcb-led che ho realizzato e su questi vi andranno i soli led. (Il circuito stampato di fig.2 ha dimensioni di 8x2 mentre quello di fig.3 15,5 x 2,5 cm) Come al solito, le due parti, ovvero pcb-componenti e pcb-led verranno collegati tra di loro a mezzo cavo flat. 

Una volta assemblete le varie parti, ecco come appariranno:

L’effetto ottenuto usando il pcb di fig.5, in cui i led sono quadrati, è questo: visto attraverso un fermo immagine del seguente filmato, mentre quello ottenuto dal pcb di fig.6, con led tondi da 5 mm ad alta intensità luminosa è questo: visto attraverso un fermo immagine del seguente filmato.

Nella foto di fig.6a, un'altra realizzazione del circuito. In questo montaggio ho previsto un sistema di connessione a strip line tra il cavo del pcb-led con quello componenti.

(Si notino i condensatori della foto 4,  usati per l’effetto scia. Nello specifico hanno una tensione di lavoro di 25v, non che tale voltaggio sia necessario al corretto funzionamento, anzi, ma ne avevo disponibili un bel pò e allora …), pertanto usandone di voltaggio appropriato, diminuirà l’ingombro in altezza.

Note: La regolazione della velocità può essere fatta per mezzo del trimmer R2, mentre non è regolabile la scia, se non intervenendo sul valore delle capacità poste in parallelo ad ogni singolo led. Aumentandone il valore, l’effetto diventa più evidente e marcato, mentre al contrario, se lo stesso è abbassato.

Solo a circuito ultimato, mi sono reso conto che ruotando R2 tutto a sinistra (cioè verso R1), la velocità dell’effetto “avanti-indietro” potrebbe essere troppo elevata, al punto da non essere più gestita da IC3. L’inconveniente, può essere facilmente risolto, ponendo una resistenza da 1 Kohm tra R1 ed R2 (vedi R nello schema schema elettrico).

Con le foto che seguono, sarà più semplice comprendere dove e come intervenire.

Oltre questo, se si preferisce un escursione più “dolce” del trimmer R2, è preferibile diminuire  il valore di C3.

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