I racconti di Guido

 
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Perché scrivo racconti? Semplice: scrivo racconti perché mi piace farlo. Non lo faccio nella speranza di fare carriera come scrittore (secondo me, è più facile che un cammello passi per la cruna di un ago piuttosto che io riesca mai a pubblicare un libro...), ma semplicemente perché trovo la cosa divertente e, tutto sommato, perfino appagante, dal momento che io sono colui il quale plasma la vicenda e la conduce lungo i binari che io preferisco. Chiamiamola mania di onnipotenza, se si vuole...

La mia produzione letteraria segue due filoni ben distinti, quello "realistico" e quello "fantastico".

Nota Bene: pur non contenendo scene di sesso (beh... ad eccezione di una, brevissima, in "Spinelli Gino, contabile") tutti i miei racconti, o per il lessico usato, o per situazioni di violenza, o per entrambi i motivi sono esclusivamente adatti per lettori adulti. Invito quindi caldamente ad astenersi dalla lettura tutti i potenziali lettori minorenni o, pur se adulti, suscettibili di non gradire contenuti "forti".

Altro Nota Bene: forse qualcuno, particolarmente dotato di spirito di osservazione, noterà come i link ai racconti citati in questa pagina non funzionino più. Osservazione assolutamente esatta: in effetti da qualche tempo ho iniziato a spostare i miei scritti (uno alla volta, a cadenza grosso modo settimanale) in un sito specializzato che si chiama NetEditor. Il link all'elenco dei miei scritti è questo.

Gente comune

"Gente Comune" è il titolo del complesso di racconti appartenenti al filone "realistico", come lo chiamo io, o "minimalista", come venne definito anni orsono dalla mia prima lettrice: si tratta di un gruppo di storie indipendenti una dall'altra nelle quali descrivo persone qualsiasi in situazioni che, per quanto magari portate all'estremo per esigenze narrative, potrebbero comunque accadere pressochè a chiunque.

L'uomo misterioso (quasi uno scherzo)
Mario Rossi, magazziniere
Spinelli Gino, contabile
Alberto Sala, ingegnere
Mezzo secolo di vita
Un ritorno alla vita
Antonio Barelli, perito edile

Altri racconti di vario genere

L'uomo dei giocattoli

Cani randagi

I racconti del secondo filone, quello "fantastico", si collocano per la maggior parte nella più classica tradizione della "sword&sorcery", genere per il quale ho da anni una spiccata predilezione.

"Cani randagi" è una serie di racconti centrata sulle vicende di un piccolo gruppo di avventurieri, in un'impostazione che è abbastanza classica del genere. Faccio notare agli eventuali lettori che "Cani randagi" è una sequenza di episodi interdipendenti che vanno necessariamente letti rispettandone la successione.

Episodio 1: "Il duello"
Episodio 2: "Non c'è due senza tre"
Episodio 3: "La danza di Kyra"
Episodio 4: "Briganti!"
Episodio 5: "La belva"
Episodio 6: "Xor il negromante"
Episodio 7: "Il torneo"
Episodio 8: "L'ospitalità degli Halai"
Episodio 9: "Una parentesi di pace"
Episodio 10: "Agenti imperiali" (prima parte)
Episodio 10: "Agenti imperiali" (seconda parte)
Episodio 11: "Nel sottosuolo"

Torn

"Torn" ha un'impostazione che potrebbe essere più assimilabile ad un romanzo che non ad una serie di racconti e come tale va letto, capitolo dopo capitolo. La vicenda narra di un uomo "quasi" qualunque che ad un certo punto della vita scopre suo malgrado di essere dotato di potenti doti magiche, ritrovandosi così coinvolto in una lotta senza quartiere contro nemici tanto forti quanto spietati ed avendo come unico alleato un mago privato del proprio corpo. Tuttavia, per il momento ho scritto solo il prologo e due capitoli... il resto seguirà prima o poi... spero!

Prologo

Altri racconti di genere fantasy

L'amico di Alec
Edvige

 
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