Atlantis PBEM
Atlantis PBEM
Iniziai a prendere parte a giochi di strategia via posta elettronica alla fine di agosto del 1998, quando mi iscrissi a Lorenai, una partita di strategia e simulazione ormai già in corso da tempo. In realtà ero già interessato a passatempi del genere da molti anni prima, ma per un motivo o per l'altro non avevo mai avuto prima modo di prendervi parte. Lorenai fu quindi la mia prima esperienza in assoluto e la trovai affascinante.
Per coloro i quali non avessero familiarità con questo genere di giochi, ne fornisco qui una breve e necessariamente grossolana descrizione.
In questi giochi i partecipanti, che spesso sono varie centinaia, si trovano collocati in un "mondo" nel quale devono trovare la maniera di cavarsela. Ciascuno controlla una "fazione", che può essere considerata una specie di tribù impegnata a perseguire i propri obiettivi tramite l'interazione con le altre tribù in termini di commerci, alleanze e conflitti. Ciascuna fazione è costituita da "unità", ognuna delle quali deve essere addestrata per svolgere compiti specifici, come ad esempio costruire edifici, forgiare armi, combattere, compiere incantesimi (sì, la magia è reale in quei mondi!) o semplicemente ricavare un salario dal lavoro manuale generico. In effetti le possibili specializzazioni sono davvero tante e questo porta ad una notevole complessità nella gestione della fazione.
In questi giochi la sfida è in realtà doppia: da un lato ogni giocatore deve gestire al meglio le proprie unità, ma dall'altro allo stesso tempo deve interagire con gli altri giocatori. Questa interazione può essere di qualunque tipo, dallo stabilire accordi commerciali, all'istituire alleanze, al combattere fazioni nemiche. Naturalmente questo può portare ad occasionali attriti fra i giocatori, ma è considerato buona norma non trascinare eventuali risentimenti da una partita all'altra: in effetti, c'è una tendenza fra noi ad incontrarci spesso in partite diverse e non è raro trovarsi alleati ad un certo giocatore da una parte mentre allo stesso tempo si sta facendo del proprio meglio per distruggerlo da un'altra parte.
Ma infine, quali sono gli obiettivi citati prima? Ebbene, la particolarità di questi giochi è che il più delle volte non vi sono obiettivi predefiniti ed ogni giocatore quindi si sceglie i propri e poi cerca di perseguirli. Molti giocatori scelgono la soluzione ovvia di cercare di costruire un regno per la propria fazione, ma questa è solo una delle possibili alternative: per esempio, ho avuto modo di vedere giocatori interessati solo a stabilire rapporti commerciali, altri concentrati sull'esplorazione e la cartografia, altri impegnati nel creare una gilda di assassini per poi fornirne i servigi agli altri giocatori, e via dicendo.
Il meccanismo del gioco di solito è basato su turni settimanali svolti in un giorno ed un'ora prefissata nella settimana: ogni giocatore deve fornire ad un server automatico una e-mail con i comandi per la sua fazione e, dopo che il programma ha calcolato l'evoluzione della situazione di gioco, gli viene spedito indietro un resoconto contenente gli effetti dei suoi comandi. Naturalmente, se un giocatore omette di inviare in tempi i propri ordini le sue unità si ritroveranno ad eseguire comandi predefiniti, con possibili conseguenze impreviste!
Dulcis in fundo, si tratta di giochi di norma gratuiti ed implicano esclusivamente una connessione ad Internet e l'uso della posta elettronica (non di rado anche in modo massiccio). E' quasi inutile sottolinearlo, ma dal momento che i giocatori sono sparpagliati in ogni parte del mondo la lingua ufficiale è l'inglese, per cui la vita potrebbe essere dura per un giocatore sprovvisto di un minimo di familiarità con quella lingua!
Aggiungo qualche link a siti in qualche modo correlati con Atlantis PBEM (N.B.: i link vengono aperti in finestre separate):