Parma e Langhirano

5-6 settembre 1998

 

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Dopo lunghe operazioni preparatorie, a base di pulizie approfondite e di piccoli lavori di manutenzione, è finalmente giunto il momento della prima uscita in camper con pernottamento.

Per questo esordio la scelta, quasi obbligata, è caduta su una visita a Mondo Natura, l'esposizione di attrezzature per il campeggio che quest'anno è stata tenuta nel centro fieristico di Parma dal 5 al 13 di Settembre. In effetti il nostro camper ha bisogno di qualche miglioria, come per esempio l'installazione di uno scaldabagno, ed un'esposizione del genere, forse la più grande in Italia, era esattamente quello che ci voleva per dare una buona occhiata a quel che offre il mercato.

Il nostro programma prevedeva di caricare vestiti e cibarie sul camper il sabato mattina "un po' per tempo", raggiungere Parma, visitare la Fiera, trovare un posto dove parcheggiarsi per passare la notte, visitare la città la domenica e poi tornare a casa in serata. Tutto giusto, no? Però stavamo facendo i conti senza l'oste...

L'oste nel nostro caso è stato il mezzo uragano che si è scatenato su Milano e dintorni il sabato mattina, tanto violento da provocare infiltrazioni d'acqua in casa e quindi da costringerci a rinviare la partenza per dare un'asciugata in giro. Mica male, no? Ma non bastava ancora: per la serie "la fortuna è cieca, ma la sfiga ci vede benissimo", le infiltrazioni ci sono state anche nel camper! In effetti, il silicone vecchio che sigillava uno dei pozzetti di aerazione sul tetto non ha tenuto, per cui l'acqua si era messa a sgocciolare allegramente su uno dei divanetti della zona pranzo. Peccato che i divanetti diventino parte integrante del letto, durante la notte! Totale, abbiamo viaggiato con fodera ed interno di gommapiuma stesi alla meglio in mezzo al camper ad asciugare.

Alla fine, comunque, tutto è stato sistemato e, URRA', siamo finalmente partiti a mezzogiorno passato! Il viaggio è stato senza storia: il nostro macinino ha divorato i chilometri (si fa per dire...) bello tranquillo a novanta all'ora rigorosamente sulla corsia destra dell Autostrada del Sole. In tutto il tragitto ho fatto un solo sorpasso, quando verso Fidenza ho surclassato in velocità il camion della Nettezza Urbana...

Stante il ritardo accumulato, ormai era impossibile trovare abbastanza tempo per visitare la Fiera prima che chiudesse, per cui abbiamo cambiato al volo il nostro programma: abbiamo raggiunto il campeggio comunale e, dopo aver sistemato il camper, abbiamo pranzato per poi dedicarci al turismo, visitando il Duomo, il Battistero (ambedue splendidi monumenti) ed il vicino convento dei Benedettini, con i suoi silenziosi chiostri e l'odorosissima bottega delle erbe. Purtroppo ci è mancato il tempo per visitare la Pinacoteca del Palazzo della Pilotta, che avrebbe meritato un paio d'ore di attenzione: ci è rimasta per la prossima volta...

Al ritorno verso il campeggio abbiamo trovato lungo la strada la bottega di una pastaia e la mia proposta di rendere onore alla città che ci stava ospitando con l'acquisto di agnolotti freschi ai funghi da preparare per cena ha trovato entusiastica approvazione! Conclusione: abbiamo fatto un'ottima cena nella pace del campeggio (dove per fortuna non c'era nessuna di quelle combriccole caciarone che ogni tanto si ha la sfortuna di trovare), seguita da una tranquilla chiacchierata nel silenzio della sera, sorseggiando il nostro vino bianco tenuto ben fresco dal frigo di bordo.

Al mattino, cambio della scorta d'acqua, svuotamento dei serbatoi di scarico e pagamento della notte (trentaseimila lire in due con il camper, l'allacciamento ai 220V e l'acqua calda nei bagni: forse un pochino caro per un campeggio a due stelle, ma pazienza) e poi, via, verso la zona Fiera.

Ci aspettava una vista stupefacente: i parcheggi erano zeppi di camper di tutte le forme e dimensioni, una specie di panoramica su trent'anni di turismo su ruote! Saranno stati almeno un migliaio di mezzi, per tutti i gusti e tutte le tasche. Non pochi portavano sul parabrezza un bel cartello "vendesi": in effetti mi sembrava un ottimo posto per contattare direttamente altri camperisti per l'acquisto di un usato, avendo anche una vastissima possibilità di scelta.

Devo sottolineare però che fra tutti quei camper nessuno poteva sfoggiare un bel cofano motore blu come il nostro mezzo. Per il resto, sommerso com'era in mezzo a quei colossi, mi faceva venire in mente il piccolo eroico rimorchiatore in mezzo alle grandi navi in un cartone animato di Walt Disney che ricordo da quando ero bambino!

Non ho molto da dire sull'esposizione in sè stessa: c'era di tutto per la vita all'aria aperta, dai sacchi a pelo, alle tende, alle roulottes, per arrivare ad un camper megagalattico da 400 milioni. Non che ci volessero necessariamente cifre di quel genere per andare in giro con una casa con le ruote: quei mostri curati con gli steroidi erano decisamente delle spettacolari eccezioni e c'era una scelta molto vasta di veicoli fra i cinquanta e i cento milioni... non che siano bazzecole per dei metalmeccanici (ed in effetti noi ne abbiamo preso uno strausato...). In pratica però i prezzi del nuovo condizionano quelli dei mezzi di seconda mano ed infatti fuori nel parcheggio c'erano molti veicoli non troppo usati sui venti-venticinque milioni.

Comunque, viste le cose che volevamo esaminare e raccolto un bel malloppo di depliants, siamo tornati al camper con un bel pezzo di giornata ancora da spendere. Che fare?

Qui sono venute utili le informazioni che avevo trovato su Internet riguardo alle manifestazioni contemporaneamente in corso nella zona: fra queste abbiamo scelto (mica difficile...) la Festa del Prosciutto a Langhirano, che chiunque sia dotato di denti associa immediatamente al famoso prosciutto di Parma, per l'appunto.

Detto fatto, al grido di "prosciutto, aspettaci!" ci siamo messi in strada alla volta della suddetta festa, in mezzo ad un traffico maledettamente intenso ma per fortuna abbastanza ordinato: ho avuto la netta sensazione che la gente di quelle parti abbia un comportamento sulla strada molto meno frenetico di quello che chi vive intorno a Milano come noi conosce bene.

La festa si è rivelata molto meno "festosa" del previsto, in termini di giostre e schiamazzi misti: c'era sì la pista per ballare, ma a quanto pareva le danze erano previste per più tardi nella serata, e tutta l'animazione si limitava alla banda comunale, che ci dava dentro con il suo "tarazum-tarazum-pà-pà". In compenso si andava molto sul concreto, con alcune bancarelle dove si potevano ottenere assaggi di prosciutto crudo e cotto e di Parmigiano Reggiano: il tutto della migliore qualità, naturalmente! Ci mancava solo un bel bicchiere gratis di Lambrusco...

Pertanto, dopo esserci abboffati per benino, abbiamo ripreso il nostro camper e ci siamo messi sulla via verso casa: questa volta, però, ci siamo messi sul percorso Cremona-Crema-Cassano, evitando l'Autostrada e le sue probabili code.

E così è cominciato il calvario: dopo una ventina di chilometri il motore ha cominciato ad impuntarsi, perdendo di colpo giri per poi riprendere il ritmo altrettanto di colpo. Eravamo stati avvisati di questo possibile problema, per cui non ci siamo spaventati più che tanto, ma dopo un altro po' di strada il motore ha deciso di impuntarsi così bene quasi da spegnersi.

Era ora di fermarsi e di cimentarsi con l'operazione di spurgo del filtro del gasolio, come da istruzioni ricevute. Non si è trattato di una cosa particolarmente difficile, ma mi sa che comunque non l'abbiamo fatta sufficientemente bene, visto che a Cassano lo scherzetto si è ripresentato, questa volta con spegnimento completo del motore. Abbiamo spurgato di nuovo il filtro ed abbiamo raggiunto casa, con un po' di timore per il possibile ripresentarsi del problema.

Insomma, mi sa che dovrò farmi spiegare di nuovo come si fa quel dannato spurgo! Magari anche con un esempio pratico, questa volta...

Tutto considerato, il weekend è andato benissimo e siamo tornati a casa molto contenti del nostro investimento, anche considerando il problema del gasolio. Adesso vedremo di pianificare la nostra prossima uscita, da fare dopo aver sistemato il motore, naturalmente...

Alla prossima!!!