IL GATTO DI MIA SORELLA ILENIA.
Racconto scritto da Alissa che fa la seconda media all'O.A.S.I.
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6.30: qualcosa di fine mi solletica la guancia:"MEAOO!", è Qeen, il gatto d'Ilenia che protesta per mangiare e, con i suoi baffetti, mi solletica la guancia. Notando che non mi sono alzata, si avvicina alla mia mano che spunta dalle coperte e mi dà alcuni colpetti con la sua testa:"MEEAOOOOO"", stavolta il miagolio è più insistente e capisco che devo alzarmi. Mi dirigo verso la cucina e lui mi precede, camminando con la naturale andatura dei gatti: più tranquilla e leggera, tanto che sembra non toccare il pavimento; siamo giunti in cucina e riprende a miagolare, mostrando i denti, bianchi e la lingua rosa. Quando capisce che gli sto preparando il cibo mi guarda con gli occhi verdi e le pupille dilatate e si strofina contro le mi gambe, facendomi il solletico con il suo manto morbido e candido come un batuffolo di nuvola. Ma ho imparato da molto tempo a diffidare della sua apparente tranquillità: in pochi secondi si trasforma in una fiera con dei lunghi artigli e dagli occhi che sembrano sprizzare scintille come carboni ardenti. Nonostante tutto, se viene trattato bene, lui ti ricompensa con un dolce:"ron-ron", che sembra arrivargli dal cuore.
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