Non è insolito per chi ripara antichi ricevitori equipaggiati a valvole, avere parecchi trasformatori che sono stati ricuperati da vecchie radio o altro . A causa dei costi  e reperibilità dei nuovi trasformatori di alimentazione, sarebbe bello identificare avvolgimenti e tensioni di queste unità di ricupero cosicché possano essere riusate.
Se la codifica dei colori sui terminali  è ancora leggibile, potete avere un riferimento sulla tabella in basso.

Ma spesso il codice a colori sui terminali di questi trasformatori è sbiadito al  punto che è difficile o impossibile leggere il codice colore e sapere di che tipo di avvolgimento si tratti. Usando la procedura sottolineata qui, sarete capaci di identificare gli avvolgimenti, così la prossima volta che troverete un trasformatore difettoso, forse uno di quelli di riserva corrisponderà alla sostituzione idonea

Qui sotto vi è uno schema di un tipico trasformatore di alimentazione. Questo ha un avvolgimento primario, tre avvolgimenti compresa al centro per i filamenti, e un avvolgimento ad alto voltaggio con presa centrale.  Come potete vedere vi sono tredici terminali che escono da questo trasformatore  Lo schema mostra il codice a colori per i terminali di ogni avvolgimento

Identificazione dei vari Avvolgimenti

Su un trasformatore dove il codice a colori è sbiadito al punto da renderlo illeggibile, c'è un metodo per identificare i vari avvolgimenti. L'ohmetro è lo strumento di test che noi usiamo per fare ciò. Come può essere visto dallo schema, ogni avvolgimento ha continuità da un capo all'altro, ma non ci deve essere continuità tra avvolgimenti. Inoltre, ogni set di avvolgimenti ha un valore di resistenza determinato dal numero di spire e dalla sezione del filo. Così possiamo usare l'ohmetro per determinare quali terminali hanno continuità e usare la lettura resistiva per determinare quale avvolgimento corrisponde a primario, filamento e alta tensione, eccetera.
Per iniziare settate l'ohmetro su una scala che misura la minima lettura in ohm e calibrate il misuratore in modo che cortocircuitando i puntali, il misuratore indichi zero ohm. La scala più bassa viene usata per gli avvolgimenti che hanno minore resistenza con eccezione per l'avvolgimento ad alto voltaggio.  Ponete il puntale su un terminale e trovate l'altro capo.
Quando avrete trovato l'altro capo dell'avvolgimento sotto test, l'ohmetro indicherà continuità. Riportate una nota della resistenza letta . Con il primo terminale ancora attaccato, controllare tutti gli altri terminali per vedere se altri hanno continuità col primo terminale. Se è così, fare una nota anche di questa lettura. Se tre terminali hanno continuità, allora questo avvolgimento ha una presa centrale. Contrassegnate questi terminali mano a mano che vengono controllati e procedete al controllo degli altri terminali allo stesso modo, annotando la resistenze lette. Dopo che tutti i terminali sono stati controllati e contrassegnati, possiamo determinare a quale tipo di avvolgimento appartengono. Poiché l'avvolgimento ad alto voltaggio ha il maggior numero di spire, avrà la lettura più alta, i filamenti avranno solo poche spire di filo grosso e avranno una lettura molto bassa. Con l'avvolgimento primario vi sarà una lettura intermedia. Un terminale che non ha continuità con altri terminali, indica un avvolgimento aperto. Un avvolgimento con presa al centro darà una lettura di resistenza  pressappoco uguale alla metà di quella dei terminali estremi. Comunque, sull'avvolgimento del filamento la resistenza può essere cosi bassa che, può essere difficile determinare quale sia la presa centrale rispetto ai terminali esterni. Noi saremo capaci di determinare quale è la presa centrale durante la misura dei volt  come specificheremo più avanti

La tabella qui sotto mostra le tipiche letture sugli avvolgimenti per un trasformatore con  primario, alta tensione, 5 volt per il rettificatore e  6,3 volt per i filamenti

Nota:

Queste resistenze sono approssimative. La lettura può variare di parecchi ohm tra un trasformatore ed un altro. L'idea non è di dare l'esatta resistenza, ma di identificare i vari avvolgimenti attraverso la differente resistenza tra gli stessi. (Riferirsi alle letture di resistenza sullo schema qui sopra per le resistenze di un trasformatore recente)

Determinazione dei Voltaggi al Secondario

Occorre usare molta cautela nella seguente procedura in quanto sono presenti voltaggi pericolosi sugli avvolgimenti del trasformatore quando viene applicata tensione all'ingresso.

Ora che abbiamo identificato i vari avvolgimenti, che tensioni usciranno dal nostro  trasformatore? Per identificare i voltaggi, dobbiamo dare tensione al primario  e misurare i voltaggi al secondario. Noi possiamo applicare 120 V CA (220 V)  al primario e iniziare a misurare gli avvolgimenti secondari, comunque le nostre letture di resistenza precedenti ci dicono quali avvolgimenti hanno continuità, ma è difficile determinare da queste letture se un avvolgimento ha spire in corto. Applicando una piena tensione all'ingresso, può accadere il disastro in forma di trasformatore fumante. Il miglior modo è quello di usare un Variac (Autotrasformatore variabile) che ci permette di variare l'ingresso al trasformatore, e alzare il voltaggio lentamente (vedi note in basso).

Connettere il cavo di alimentazione all'avvolgimento primario del trasformatore (essere sicuri di isolare bene le connessioni per evitare shock accidentali). Isolate i terminali esposti di tutti escluso uno dei secondari così che non vadano in corto o vengano in contatto con voi. Morsetti da elettricista sono ottimi per questo, oppure usate un nastro isolante. Attaccate un voltmetro per CA  ai terminali del secondario per essere testati (per sicurezza, usate pinzette isolate munite di clips invece dei puntali; questo permette alle vostre mani di rimanere libere. Se il secondario sotto misura è un avvolgimento per i filamenti, settate il voltmetro su una scala che permetta di leggere da 10 a 12 volt C.A. Mettete il primario del trasformatore nel Variac (essere sicuri che il voltaggio sia zero), e regolate il Variac per incrementare lentamente il voltaggio primario (alcuni Variac hanno incorporato un voltmetro per monitorare il voltaggio in uscita, se il vostro non ce l'ha, aggiungete un secondo voltmetro per fare questo). Annotare la lettura sull'avvolgimento secondario. Se non comincia a salire come il voltaggio in ingresso, i trasformatore potrebbe avere qualche corto circuito nell'avvolgimento e non deve essere usato. Se la lettura del misuratore aumenta, fornite il voltaggio normale 220 VCA (o 115-120 Volt CA) e annotate la lettura del secondario. Un avvolgimento per filamenti deve produrre un voltaggio tipico per i filamenti (1,5 / 2,5 / 5,0 / 6,3 ecc.). Su un avvolgimento con presa centrale, sarà difficile dire quale è la presa centrale dalla sua resistenza in quanto le letture sono molto basse. Se state controllando un avvolgimento per i filamenti con una presa centrale, potete determinare i due estremi in quanto daranno il voltaggio più alto e con la presa centrale vi sarà metà tensione rispetto ai due estremi.

Esempio:  Un avvolgimento da  5 volt, con presa centrale ci darà  5 volt CA tra gli estremi, e 2.5 volts dalla presa centrale  verso ognuno dei due estremi (poiché il trasformatore sotto test è senza carico, la lettura dei volt può essere un po' più alta del trasformatore quando lavora in condizioni normali).
Dopo aver preso nota di questa lettura, controllare l'altro avvolgimento secondario allo stesso modo, prendendo cura di ridurre il voltaggio a zero prima di ogni misura. Essere sicuri che tutti i terminali scoperti degli avvolgimenti, eccetto quello da misurare siano isolati.

Siate molto cauti durante la misura degli avvolgimenti ad alta tensione (AT)( h-v) in quanto i voltaggi possono essere alti fino a 800 Volt C.A. Viene suggerito di prendere le misure tra presa centrale e ogni estremo dell'avvolgimento Facendo questo, voi misurerete solo la metà del voltaggio. Essere sicuri e settare il voltmetro sulla scala appropriata per la lettura di questi alti voltaggi.

Entrambe le misure dalla presa centrale verso ogni estremo devono avere la stessa lettura entro pochi volt. Se le tensioni sono completamente differenti, è probabile che uno dei due avvolgimenti abbia delle spire in corto.
Ora che abbiamo identificato gli avvolgimenti, etichettateli uno per uno e mettete il trasformatore in magazzino perché possa essere destinato ad un ricevitore che ne abbia bisogno.
Riferirsi allo schema del trasformatore qui sopra per le tipiche letture di tensione.

Nota: Un autotrasformatore non offre isolamento dalla linea a C.A. Per ragioni di sicurezza, è raccomandabile che venga usato un trasformatore di isolamento con rapporto 1:1  in unione all'autotrasformatore.

Dimensioni della sostituzione

Quando sostituiamo un trasformatore di alimentazione, dobbiamo tenere in conto la potenza erogata dell'unità che stiamo per sostituire. Una regola a spanne è, se l'unità di rimpiazzo è grossa uguale o più dell'originale, probabilmente lavorerà bene. Il vero test comunque, sarà se i secondari raggiungono le specifiche e se l'unità non scalda durante l'uso. Un trasformatore non deve essere caldo da non poter tenere la vostra mano su di esso dopo che esso è stato operativo per 20-30 minuti.

Nota: Il numero dei filamenti può variare, e può essere o meno con presa centrale. Gli avvolgimenti con presa centrale, ha lo stesso colore dei terminali estremi più una traccia gialla. L'eccezione può esser l'avvolgimento a 5 volt per il rettificatore dove il filo centrale può essere di altri colori come nero o blu.