Due metodi per monitorare la corrente primaria sono rappresentati nella figura in alto. Nel primo esempio, 1 resistore da 1 ohm 2-5 watt è piazzato in serie all'avvolgimento primario. Un voltmetro, settato per leggere 5 /10 Volt in C.A. è collegato al resistore. La corrente che fluisce nell'avvolgimento primario causa una caduta di tensione attraverso il resistore e che è direttamente proporzionale all'ammontare della corrente. Un flusso di corrente di 1 Ampere produce la caduta di 1 Volt attraverso il resistore. Cosicché l'ammontare della corrente può essere letta sulla scala dei Volt. Un buon trasformatore mostra solo pochi milliampere nel primario. Se quando viene aumentato il voltaggio con il trasformatore variabile (Variac), la corrente comincia a salire rapidamente da circa 0.5 a 1 Ampere (0,5 1 Volt sul voltmetro), vi è sicuramente un cortocircuito e non occorrono altri ulteriori test fino a che il problema non è stato risolto. Usando questo metodo, per misurare la corrente primaria, non collegare direttamente il trasformatore alla linea 220 Volt C.A. Se è in cortocircuito e segna una corrente considerevole, il voltmetro può danneggiarsi e il resistore diventerà molto caldo immediatamente. Usare sempre un trasformatore variabile per aumentare lentamente il voltaggio primario. Nel secondo esempio, una lampada da 25 o 40 watt è connessa allo stesso modo del resistore. La luminosità della lampada è usata come indicatore della corrente primaria. La lampada di accenderà poco con un buon trasformatore, o in modo brillante con un trasformatore che ha un avvolgimento in cortocircuito
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