L'incisone dei circuiti stampati | ||
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Note della Kontact Chemie ( libera traduzione) | ||
Il fotoresist è resistente al cloruro di ferro, al persolfato di ammonio, all'acido cromico e all'acido fluoridrico. Gli ultimi due vengono usati per incidere lastre di vetro; Per incidere le lastre di rame, noi raccomandiamo l'incisione con il cloruro di ferro riscaldato a 45° C con una concentrazione di 35/40 %. * * * * * Anche la seguente composizione moderna valida per un litro, permette l'incisione in tempi brevi. 200 ml di acido cloridrico (HCL) al 35% . 30 ml di perossido di idrogeno (H2O2 cioè acqua ossigenata) al 30% 770 ml di acqua (H2O) Questa composizione ha un odore pungente e produce vapori chiari. E' essenziale maneggiare con molta attenzione. Evitare ogni contatto con la pelle, ma se dovesse succedere, l'area interessata deve essere lavata subito con acqua. Durante l'uso, è essenziale proteggere gli occhi. La composizione, attacca abiti e altri materiali. L'attenzione richiesta non è da sottovalutare. La soluzione deve essere immagazzinata in bottiglie scure che non devono essere chiuse con tappi ermetici, poiché un eccesso di pressione può essere generato dalla dissociazione dell'acqua ossigenata. Poiché in commercio l'acido cloridrico viene venduto nella concentrazione del 12%, con la denominazione di acido muriatico, e l'acqua ossigenata viene venduta normalmente a 12 vol., presumo che la formula dovrebbe essere variata in questi termini: 600 ml di acido muriatico al 12% 75 ml di acqua ossigenata al 12% *** 325 ml di acqua (la parte restante per raggiungere i 1000 ml) ***Mia aggiunta: E' consigliabile aggiungere l'acqua ossigenata solo al momento dell'uso
Ultimamente faccio fatica a trovare
il percloruro. Probabilmente chi lo vendeva ha problemi di
stoccaggio. E se lo trovo costa un occhio. Invece una bottiglia di
acido muriatico costa meno di 50c. di €uro Se qualcuno che ha studiato chimica volesse confermare le dosi o bacchettarmi con una smentita costruttiva, si faccia avanti. Sarà il benvenuto Paolo --------califano.paolo@gmail.com
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Nel frattempo poiché ho ancora un po' di percloruro, lo sto perpetuando aggiungendo ogni volta alla soluzione che sembrava esausta, un po' di acido muriatico ad occhio. Un motorino da acquario aiuta l'acqua a rimanere ossigenata e ottengo dei circuiti incisi in circa 5 minuti (inverno e cantina non riscaldata) Prima di procedere metto degli abiti vecchi e inoltre metto il tutto in una capace borsa da supermercato. Le micro-bollicine non si vedono ma poi te ne accorgi (se ne è accorta anche una mia camicia che indossavo per la prima volta). Dimenticavo! Io di solito applico un pezzo di scotch sul retro dello stampato. Allo scotch, applico un pezzetto di filo di nylon (pesca) e sospendo la piastrina in modo che lambisca appena la superficie dell'acido con la superficie da incidere. Ci pensano poi le bollicine a gonfiare il liquido e a farlo 'toccare'. Quando avrò più tempo farò un disegnino. iw2dgs (paolo)
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