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COSA E’ IL GIRSA

Il Girsa, come avrete capito, è il Gioco di Ruolo del Signore degli Anelli, ovvero il roleplaying tratto dall’omonimo libro di J.R.R. Tolkien.

E’ uno dei molti giochi di ruolo fantasy esistenti, di certo non il più famoso, anzi tutt’altro.
Il nostro gruppo si è tuttavia appassionato a questo GdR per l’attrazione verso i libri di Tolkien, assolutamente unici. Tutti abbiamo visto i film tratti da questi e dunque sapete di cosa stiamo parlando: la straordinaria bellezza dei personaggi, la forza delle immagini (quelle disegnate dalle parole contenute nel libro) e degli eventi creati dallo scrittore inglese.

Giocare a Girsa significa dunque anzitutto essere appasionati de “Il Signore degli Anelli” e degli altri libri ad esso affiancati (“Lo hobbit” o “Silmarillion”) e, di conseguenza, delle atmosfere fantasy ad essi legate.
Dopodiché sarà necessario acquistare un manuale di Girsa: basta andare in uno di quei negozi da “sfigati” (ahimè sono considerati così), pieni di miniature e modellini e cercare, oppure chiedere.
Il Manuale adesso in distribuzione è tratto pari pari dai film; è in realtà un’opera di merchandising ma molto ben fatta. Personalmente vi consiglio però il vero manuale di GiRSA, distribuito dalla Stratelibri. Si trova ancora in giro o su internet.

Il gioco è semplice ma all’inizio, se non avete mai giocato ad altri GdR, potrebbe sembrare eccessivamente pieno di regole. In realtà il problema si supera con un po’ di allenamento, specie perché la gran parte delle situazioni proposte dal Manuale non si presentano che raramente; e dunque vi consigliamo di imparare le regole e i meccanismi base (nulla di difficile) e poi imparare regole più complesse, con il tempo e solo quando queste vi capiteranno nel gioco.

Un consiglio fondamentale da dare al Game Master: oltre che fantasioso e bravo ad improvvisare, deve essere  veloce nei calcoli (o ad usare la calcolatrice), per non rallentare eccessivamente le avventure e annoiare i PG. Non c’è niente di peggio di un giocatore annoiato, perché farà fatica ad ascoltare e ad immaginare i luoghi proposti dal GM e, l’indomani, non ricorderà nulla. Sarà insomma un fardello per tutta la sessione di gioco.
Il Girsa fa un uso abbondante (secondo alcuni è il suo limite) dei dadi: ogni giocatore e il GM devono avere due dadi da 10 facce (uno per le decine, l’altro per le unità).
In base alla situazione da affrontare, un buon tiro aggiunto al bonus del PG in quella particolare attività, darà il risultato positivo o fallimentare dell’evento.

Esempio: Aragorn è un ottimo ramingo (!) e ha +100 al bonus di Seguire Tracce. Effettua un tiro e fa 80. Il risultato di 180 dà un Successo Completo nella Tabella delle Manovre Statiche (sul Manuale) e dunque Aragorn scopre che la notte prima, durante una colluttazione tra orchi, Pipino e Merry riescono a fuggire addentrandosi nel bosco di Fangorn.

Ci piacerebbe continuare a spiegare cosa è il Girsa, ma non servirebbe a niente: l’importante è essere appassionati di Tolkien, essere dotati di fantasia e comprare il manuale.

Se avete dubbi, non esitate a contattarci.

Buon divertimento!