1.    TITOLO AZIONE

Scheda N.    8

 

Progettazione interventi in materia di lavoro

 

2.    SEDE DI SVOLGIMENTO ATTIVITÀ (in caso di azioni diffuse indicare la sede prevalente)    

SCUOLE MEDIE E ISTITUTI SUPERIORI E CENTRI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE

 

 

3.    DESTINATARI

Tipologia

Numero

Studenti di terza media e del triennio delle superiori e della formazione professionale

                  400

 


 

4.    MODALITÀ DI REALIZZAZIONE

(metodologie, strumenti, modalità di monitoraggio …)

 

L’azione viene affidata ai responsabili del Centro per l’impiego di Vittorio Veneto,

 

Centro per l’Impiego di Vittorio Veneto

La previsione di intervento integrato in materia di orientamento richiamata all’art. 2 dell’intesa interistituzionale sull’obbligo formativo nella Regione Veneto, ben si concilia con le azioni poste in essere nell’ultimo decennio dal Centro per l’Impiego di Vittorio Veneto. Qui infatti si sono progettati e realizzati importanti strumenti e sistemi per fare dell’orientamento una funzione integrata fra mondo della scuole, mondo del lavoro ed istituzioni locali.

L’esperienza maturata ci consente di intervenire in modo trasversale su quattro linee di attività:

1.      Moduli di formazione su a sostegno del passaggio fra scuola media e scuole superiori. – questi riguardano:

a.        “IL MERCATO DEL LAVORO” - Concetto di mercato - Fattori che influenzano il mercato del lavoro - Gli ammortizzatori sociali - L’evoluzione del M.d.L.

b.      “L’EVOLUZIONE DEI SISTEMI PRODUTTIVI” - I sistemi di produzione - Professionalità e produzione - Attuali tendenze dei sistemi produttivi

c.       “LE PROFESSIONALITÀ” - Il sistema scolastico - Le aspettative professionali nel sistema produttivo

d.      “AUTOPROMOZIONE” - I servizi all’Impiego - Tecniche di ricerca di lavoro - Laboratori di ricerca occupazione - Guida all’autoimprenditoria

2.      sostegno agli incontri con le famiglie

3.      azioni specifiche rivolti alla fase di transizione fra obbligo scolastico e formativo

4.      attività mirate a sostegno di situazioni di svantaggio.

Oltre a mettere a disposizione del progetto i moduli su supporto cartaceo ed elettronico, siamo in grado di interagire con le scuole per progettare interventi specifici di formazione, modulandoli di volta in volta, in funzione dei soggetti fruitori.

 

Ci si pone l’obiettivo di contribuire alla costruzione di un punto di riferimento per tutti gli interventi che saranno operati nel territorio in materia di orientamento. Si vuole intervenire non tanto sulla tipologia di attività, quanto sul definire un metodo condiviso ed univoco sulla misurazione delle necessità di orientamento, sulle prassi di definizione degli interventi, sulla valutazione degli interventi posti in essere nel rispetto dell’autonomia dei partecipanti al progetto.

Si vuole realizzare un “sistema organico” che sia in grado di trasmettere conoscenze certe e  precise sulla meccanica e sulla filosofia del mondo del lavoro. Meccanica e filosofia intese, la prima, come l’insieme di regole e strumenti che governano il mercato del lavoro, l’evoluzione dei sistemi produttivi e le tecniche di approccio all’impiego, la seconda come gamma di motivazioni soggettive ed oggettive che spingono a svolgere attività propedeutiche all’ingresso nel sistema produttivo.

 

La costruzione di un punto di riferimento, anche fisico, che vede l’incontro di tutti gli organismi, che al di la delle rispettive “competenze formalizzate” possano proficuamente intervenire in materia di orientamento nell’obbligo formativo, ognuno dei quali apporti una visione “di parte” che messa in comune e condivisa possa coprire il più ampio spettro di necessità manifestate e non dai giovani. L’azione che il C.p.I. è in grado di svolgere consiste in un supporto trasversale a tutte le iniziative, partendo dalla progettazione degli interventi, in modo da presentare il punto di vista del mondo del lavoro.

Dal punto di vista del C.p.I. è importane operare produttivi interventi di formazione sui giovani in

 

 

 

obbligo formativo così da trasmettere una cultura del lavoro intesa nel senso più ampio del termine. I giovani costituiscono la futura forza lavoro ed è fondamentale che prendano coscienza del proprio ruolo e di come spenderlo nel mercato del lavoro che si presenta sempre più globalizzato.

 

Strumenti

Partecipazione in qualità di soggetto coinvolto agli incontri di programmazione del gruppo interistituzionale che gestisce il servizio per l’orientamento.

Incontri nelle scuole con gli studenti.

Incontri nel territorio con le famiglie.

Utilizzazione di materiali informativi su supporto cartaceo.

Utilizzazione di materiali informativi su supporto informatico

 

 

5.    MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE

 

Incontri bimensili di autoanalisi e autovalutazione da parte del gruppo interistituzionale sulle iniziative attivate.

Indagine quantitativa e qualitativa sulla partecipazione degli utenti alle iniziative.

Questionari di valutazione sull’efficacia degli interventi operati.

 

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