I.T.I.S. "F.MORANO

 

GRUPPO LEGAMBIEMTE

 

Siamo gli alunni del gruppo giovani Legambiente dell’I.T.I.S. Morano di Caivano . Nell'anno scolastico 1999/2000 abbiamo creato un gruppo formati da alunni di varie classi sia del biennio che del triennio.

Coordinati dal professore Remo Seggiotti, referente dell'itis Morano dell’educazione ambientale, abbiamo partecipato alle attività del progetto di educazione ambientale basato su attività ludiche e socio - culturali e di attività extracurricolare come la partecipazione alle manifestazioni a carattere Nazionale indette dall’associazione Nazionale Legambiente.

Le attività del progetto sono:

1)Festa dell’albero - 21 Novembre

Tanti alberi, tante nuove aree verdi nelle nostre città . Le Bande del Cigno e i Circoli Legambiente organizzano anche quest’anno la Festa dell’Albero. Ovvero una giornata di piantumazione volontaria nelle aree più povere di verde delle nostre città.

2)Operazione Mal’aria - Dicembre

Lenzuola al vento… Possiamo verificare l’inquinamento atmosferico fuori scuola, a casa o nel luogo prescelto per Lavori in Corso. Come? Appendendo per trenta giorni sul davanzale il lenzuolo acchiappasmog di Legambiente. E occhio alla tintarella…

3)Treno verde – Gennaio

Coloriamolo tutto. Il treno verde riprende il proprio viaggio nelle città d’ITALIA. A bordo ? Mostre, giochi interattivi, occasioni di scambio e di confronto fra i cittadini di tutte le età e gli amministratori locali.

4)Cento strade per giocare- Marzo

E’ una grande festa di primavera. Campane, nascondini , acchiapparelle , rubabandiere… Riscopriamo i giochi di una volta . Riprendiamo lo spazio occupato dalle automobili. Insieme a tutti i ragazzi che vogliono una, dieci, cento… strade per giocare.

5)Puliamo il mondo - 26 Settembre

E’ una grande giornata internazionale contro immondizie che coinvolge i volontari di quasi cento nazioni. Parchi, piazze, argini, giardini… Anche le Bande del Cigno sono invitate a compiere un gesto di amore nei confronti della propria città. Perché no? Proprio nel luogo che abbiamo deciso di adottare con Operazione Ragazzi in Città e con Lavori in Corso.

6)Campi estivi.    
       

I centri di Educazione Ambientale di Legambiente hanno sede presso aree protette di interesse nazionale e locale o altre aree di pregio naturalistico o storico degni di valorizzazione. Sono in primo luogo strutture aperte al territorio, al servizio della comunità locale, agenzie formative per lo sviluppo sostenibile, dotate di documentazione, centro di iniziativa e di socializzazione. Per quest'anno scolastico il gruppo Legambiente ha svolto lo stage di campi estivi presso il "Centro di educazione ambientale S. Donato V. Comino (Frosinone)."

Il centro di Educazione Ambientale nel rifugio di
Capo d' Acqua

 

In queste aree privilegiate, individuate da già tempo come punti chiave sui quali impostare una politica di conservazione e valorizzazione della natura del nostro paese, si sta facendo sempre più salda la convinzione che puntare sull'ambiente, sulle bellezze che esso offre, sulla sua conoscenza e su una fruizione rispettosa, sia la strada giusta per favorire lo sviluppo economico ed occupazionale delle popolazioni che qui vivono.

E' questo il messaggio che noi abbiamo recepito e che vogliamo che sia conosciuto anche dalle amministrazioni politiche del nostro territorio.

Lo spirito guida di questo stage è stato: "L'ambiente come risorsa", al quale un luogo come la valle del Comino offre uno scenario completo inserito com'è in un contesto dalle molteplici valenze naturalistiche.

E' qui che abbiamo percepito nettamente l'affezione degli abitanti al proprio luogo di appartenenza, il riconoscimento di sé nelle proprie tradizioni, che sovente vengono recuperate e valorizzate oltre che dai cultori locali anche dai bambini delle scuole.

E' proprio questo aspetto che la guida, Sign. Enrico, ci ha voluto far percepire attraverso il suo discorso.

Abbiamo percorso il territorio con alcuni sentieri che ci hanno consentito l'osservazione diretta e specifica degli aspetti socio - culturale dell'ambiente. Abbiamo osservato il territorio con un occhio attento e non distratto come sovente accade per cui abbiamo osservato quegli aspetti che normalmente non vengono visti.

Le conclusioni: è uno stage da ripetere e approfondire. In questo stage abbiamo trovato una accogliente ospitalità.

 

 

A cura di: Garbucci Stefania, Vitale Lorenzo, Reccia Ilaria, Esposito Tiziana, Di Masi Giorgio, Pollo Alessandro, Pollo Michele, Catalano Carla, Piccolo Angela, Reccia Tonia, Niscio Katia, Russo Silvia, D'Ambra Francesco, Pisani Maria, Mariniello Giuseppe, Mondello Michele, Celardo Armando e Enrico, Siesto Luigi, Marigliano Salvatore.