ISTITUTO POLISPECIALISTICO

"F. MORANO"

Via delle Magnolie- 80023 CAIVANO (Na) Tel. 081 8343113 - Fax 081 8313568 

Indirizzo e-mail: itismorano@libero.it - morano@hermescuole.na.it

 

P . O . F .

PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA a.s. 2000 / 2003

Indice

Premessa; Contesto socio-ambientale del bacino di utenza
Profilo storico dell'I.T.I.S. "F.Morano"

Struttura dell'Edificio
Profilo professionale del "perito industriale":

Profilo professionale del Perito meccanico
Profilo professionale del Perito elettrotecnico
Profilo professionale del Perito elettronico
Profilo professionale del Perito informatico
Sbocchi occupazionali
Percorsi formativi
Obiettivi trasversali formativi ed educativi: "biennio"

Struttura del piano di studi: "biennio"
Obiettivi trasversali formativi ed educativi: "triennio"
Obiettivi specifici per indirizzo:"Meccanica"
Struttura del piano di studi: "Meccanica"
Obiettivi specifici per indirizzo "Elettrotecnica e Automazione"

Struttura del piano di studi: "Elettrotecnica e Automazione"
Obiettivi specifici per indirizzo: "Elettronica e Telecomunicazioni"
Struttura del piano di studi: "Elettronica e Telecomunicazione"
Obiettivi specifici per indirizzo "Informatica"

Struttura del piano di studi: "Informatica"
Processo di insegnamento-apprendimento: Metodologia

a) Modalita’ comunicative – relazionali
b) Strategie didattiche
Criteri e strumenti di valutazione
Ampliamento dell’offerta formativa
1) Accoglienza

2) Recupero e sostegno
3) Approfondimento disciplinare
4) Orientamento professionale
5) Stages presso aziende
6) Educazione motoria e pratica sportiva
Piano delle attività di formazione del personale
Coordinamento del piano dell’offerta formativa
Monitoraggio

PREMESSA

Il Piano dell'offerta formativa esplicita la progettazione culturale, educativa ed organizzativa dell' I.T.I.S. "F. MORANO" .

Il piano è stato elaborato dal Collegio dei Docenti nel rispetto degli obiettivi, stabiliti a livello nazionale, e degli indirizzi di gestione e di amministrazione definiti dal Consiglio d'Istituto, e riflette le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale.

 

CONTESTO SOCIO-AMBIENTALE

L'Istituto, situato alla periferia di Caivano (Parco Verde ), è frequentato da allievi provenienti da Caivano e dagli altri comuni limitrofi, situati nell'hinterland a Nord di Napoli. Il territorio è caratterizzato da un’economia fragile, spesso sommersa, da cui scaturiscono scarsi e poco gratificanti sbocchi occupazionali; poco significativi risultano anche gli stimoli formativi e le opportunità culturali. In questo difficile contesto, così poco attento alla crescita umana e sociale degli adolescenti, opera il nostro istituto, svolgendo una funzione di sostegno e di orientamento, attraverso una serie di iniziative, come le attività di recupero e approfondimento nello studio, gli stages aziendali, l'attività teatrale, le attività di carattere sportivo. Un ruolo importante ha svolto in passato e continua a svolgere, la presenza di uno sportello gestito da docenti con competenze psico-pedagogiche per venire incontro alle esigenze di ragazzi in difficoltà.

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PROFILO STORICO DELL'ITIS "F. MORANO" DI CAIVANO

L’ITIS "Francesco.Morano"( Cardinale, dottore in matematica e fisica e presidente dell’Accademia dei Lincei), nasce nel 1968, come sezione staccata dell’ITIS "E. Fermi" di Napoli. Nel giro di un triennio ottiene la piena autonomia con due specializzazioni, meccanica ed elettrotecnica a cui si aggiunge, negli anni '80, elettronica. A partire dall'a.s.2001 - 2002 esso sarà in grado di offrire agli iscritti anche la specializzazione in informatica (progetto Abacus). L’istituto, ubicato dal ’68 al ’90 in un fabbricato civile sito in via Puccini, dal '91 occupa la sede di Parco Verde, ricca di spazi verdi esterni e di vasti locali interni, adibiti in parte ad aule, in parte ad attrezzati laboratori ed aule speciali. Le diverse esigenze formative e didattiche di una platea scolastica in continuo aumento hanno spinto gli organi scolastici a chiedere e ad ottenere dagli enti locali la concessione di un nuovo plesso, sito a pochi metri di distanza, che entrerà in funzione nell'anno scolastico 2001 - 2002 con la duplice funzione di succursale dell'I.T.I.S. e di Istituto Professionale per il turismo e il commercio. Attualmente l' I.T.I.S. Morano è frequentato da 850 alunni, distribuiti in 38 classi.

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STRUTTURA DELL'EDIFICIO

La struttura dell’edificio è costituita da un piano terra e da due piani. Il piano terra è diviso in due ali, una in cui si trovano: la sala professori, la presidenza, la stanza del vicario, l’ufficio tecnico, la sala multimediale, la biblioteca, la segreteria didattica e quella amministrativa; l’altra ospita aule e laboratori per le specializzazioni di meccanica ed elettrotecnica, una palestra molto ampia coperta fornita delle attrezzature necessarie. Al primo piano, da un lato aule; dall’altro laboratori per la specializzazione di elettronica; al secondo solo aule e piccoli spazi riservati a consulenze psico-pedagogiche con gli allievi. Si aggiungono inoltre aule speciali, come laboratori linguistici, laboratori di matematica, aule di disegno tecnico, laboratorio di chimica e laboratorio di fisica. Ampi spazi esterni sono adibiti a verde e a parcheggi, c’è presenza di una cavea con gradinate, un campo di basket e corsie per la corsa. L’istituto è fornito anche di un bar per la ricreazione di allievi e docenti, gestito da privati in convenzione.

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PROFILO PROFESSIONALE DEL "PERITO INDUSTRIALE"

Le caratteristiche generali di tale figura sono le seguenti:

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PERITO MECCANICO

Il Perito Industriale per la Meccanica deve essere in grado di svolgere mansioni relative a:

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PERITO ELETTROTECNICO

Il Perito Industriale per l'Elettrotecnica e l'Automazione deve, essere in grado di:

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PERITO ELETTRONICO

Il Perito Industriale per l'Elettronica e le Telecomunicazioni deve, essere in grado di:

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PERITO INFORMATICO

Il Perito Industriale per l'Informatica deve, essere in grado di:

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SBOCCHI OCCUPAZIONALI

I periti industriali oltre a poter accedere a qualsiasi tipo di indirizzo universitario e poter partecipare ai vari concorsi pubblici per diplomati, godono dei seguenti specifici sbocchi occupazionali:

 

PERITO INDUSTRIALE IN MECCANICA

PERITO INDUSTRIALE IN ELETTROTECNICA ED AUTOMAZIONE

PERITO INDUSTRIALE IN ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI

PERITO INDUSTRIALE IN INFORMATICA

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PERCORSI FORMATIVI

OBIETTIVI TRASVERSALI FORMATIVI ED EDUCATIVI : Biennio

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STRUTTURA DEL PIANO DI STUDI : Biennio

Discipline

del piano di studi

Ore settimanali

anno di corso

Tipo

di prove

 

1º 2º

 
Educazione fisica

2 2

P.O.

Religione/Attività Alternative

1 1

O

Italiano

5 5

S.O.

Lingua straniera

3 3

S.O.

Storia

2 2

O

Diritto ed Economia

2 2

O

Geografia

3 -

O

Matematica (a)

5(2) 5(2)

S.O.

Scienze della Terra

3 -

O

Biologia 3

O

     

Discipline di indirizzo

   
Fisica e laboratorio

4(2) 4(2)

P.O.

Chimica e laboratorio

3(2) 3(2)

P.O.

Tecnologia e Disegno

3(2) 6(3)

G.O.

     
Totale ore settimanali

36 36

 

(a) Comprensiva di informatica.

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OBIETTIVI TRASVERSALI FORMATIVI ED EDUCATIVI : Triennio

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OBIETTIVI SPECIFICI PER INDIRIZZO: MECCANICA

Perito Industriale per la Meccanica, nell'ambito del livello operativo, deve:

a) Conoscere i principi fondamentali di tutte le discipline necessarie per una formazione di base nel settore ed in particolare:

b) Avere acquisito capacità per affrontare situazioni problematiche in termini sistemici, scegliendo in modo flessibile le strategie di soluzione; in particolare:

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STRUTTURA DEL PIANO DI STUDI : Triennio Meccanica

Discipline

del piano di studio

Ore settimanali

Per anno di corso

Prove

di esame (a)

Italiano

3

3

3

S.O.

Storia

2

2

2

O.

Lingua straniera

3

3

2

S.O. (b)

Economia ind. ed El. di Diritto

-

2

2

O.

Matematica

4 (1)

3 (1)

3 (1)

S.O.

Meccanica appl. macchine a fluido

6

5 (4)

5

S.O. (c)

Tecnologia meccanica e Eserc.

5 (5)

6 (6)

6 (6)

O.P.

Disegno, Prog. e Organiz. ind.

4

5 (3)

6

S/G.O. (c)

Sistemi ed Automazione Ind.

6 (3)

4 (3)

4 (3)

O.P.

Educazione fisica

2

2

2

P.O.

Religione/Attività alternative

1

1

1

 
Totale ore settimanali

36

36

36

 

(a) S. = scritta; O. = orale; S/G. = scritto-grafica; P. = pratica.

(b) Nel quarto e quinto anno la prova è solo orale.

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OBIETTIVI SPECIFICI PER INDIRIZZO: ELETTROTECNICA E AUTOMAZIONE

Il Perito Industriale per l'Elettrotecnica e l'Automazione, nell'ambito del proprio livello operativo, deve:

a) Conoscere i principi fondamentali di tutte le discipline necessarie per una formazione di base nel settore ed in particolare:

b) Avere acquisito capacità per affrontare situazioni problematiche in termini sistemici, scegliendo in modo flessibile le strategie di soluzione; in particolare:

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STRUTTURA DEL PIANO DI STUDI : Elettrotecnica e Automazione

Discipline

del piano di studio

Ore settimanali

per anno di corso

Prove

di esame (a)

Italiano

3

3

3

S.O.

Storia

2

2

2

O.

Lingua straniera

3

3

2

S.O. (b)

Economia ind. Ed Elem. di Diritto

-

2

2

O.

Matematica

4

3

3

S.O.

Meccanica e Macchine

3

-

-

O.

Elettrotecnica

6 (3)

5 (3)

6 (3)-

S.O.P.

Elettronica

4 (2)

3

-

S.O. (c)

Sistemi elettrici automatici

4 (2)

4 (2)

5 (3)

S.O.

Impianti elettrici

3

5

S.O.

Tecnologia, Disegno e Progettazione

4 (3)

5 (4)

5 (4)

G.O.P.

Educazione fisica

2

2

2

P.O.

Religione/Attività alternative

1

1

1

-

Totale ore settimanali

36 (10)

36 (9)

36 (10)

 

(a) S. = scritta; O. = orale; G. = grafica; P. = pratica.

(b) Nel quarto e quinto anno la prova è solo orale.

  1. Nel quarto anno la prova è solo orale.

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OBIETTIVI SPECIFICI PER ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI

Il Perito Industriale per l'Elettronica e le Telecomunicazioni, nell'ambito del proprio livello operativo, deve:

a) conoscere i principi fondamentali di tutte le discipline necessarie per una formazione di base nel settore ed in particolare:

b) avere acquisito capacità per affrontare situazioni problematiche in termini sistemici, scegliendo in modo flessibile le strategie di soluzione; in particolare:

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STRUTTURA DEL PIANO DI STUDI : Elettronica e Telecomunicazione

Discipline

del piano di studio

Ore settimanali

per anno di corso

Prove

di esame (a)

 

 
Italiano

3

3

3

S.O.

Storia

2

2

2

O.

Lingua straniera

3

3

2

S.O. (b)

Economia indust. Ed Elementi di Diritto

-

2

2

O.

Matematica

4

3

3

S.O.

Meccanica e Macchine

3

-

-

O.

Elettrotecnica

6 (3)

3

-

S.O. (c)

Elettronica

4 (2)

5 (3)

4 (2)

S.O.P.

Sistemi elettronici automatici

4 (2)

4 (2)

6 (3)

S.O.

Telecomunicazioni

-

3

6 (2)

S.O.

Tecnologia, Disegno e Progettazione

4 (3)

5 (4)

5 (4)

G.O.P.

Educazione fisica

2

2

2

P.O.

Religione/Attività alternative

1

1

1

-

Totale ore settimanali

36 (10)

36 (9)

36 (11)

 

(a) S. = scritta; O. = orale; G. = grafica; P. = pratica.

(b) Nel quarto e quinto anno la prova è solo orale.

(c) Nel quarto anno la prova è solo orale.

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OBIETTIVI SPECIFICI PER INDIRIZZO: INFORMATICA

Il Perito Industriale per l'Informatica, nell'ambito del proprio livello operativo, deve:

  1. conoscere i principi fondamentali di tutte le discipline necessarie per una formazione di base nel settore ed in particolare:

b) avere acquisito capacità per affrontare situazioni problematiche in termini sistemici, scegliendo in modo flessibile le strategie di soluzione; in particolare:

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STRUTTURA DEL PIANO DI STUDI : Informatica

Discipline

del piano di studio

Ore settimanali

per anno di corso

Prove

di esame (a)

 

 
Lingua e Lettere Italiane

3

3

3

SO

Storia ed Educazione Civica

2

2

2

O

Religione/Attività alternativa

1

1

1

-

Educazione Fisica

2

2

2

P

Inglese

3 (*)

3

3

SO

Matematica e Laboratorio

6 (2)

5 (2)

4 (2)

SOP

Statistica e Laboratorio

3 (1)

3 (1)

3 (1)

OP

Informatica e Laboratorio

6 (3)

6 (3)

6 (3)

SOP

Sistemi e Laboratorio

5 (3)

6 (3)

6 (3)

SOP

Elettronica e Laboratorio

5 (3)

5 (3)

6 (3)

SOP

TOTALE ORE SETTIMANALI

36

36

36

 

(*) SO solo in 3a

Le ore indicate tra parentesi si riferiscono alle ore di laboratorio (già comprese nel totale complessivo)
PROVE: S-critta, O-rale, P-ratica, G-rafica

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PROCESSO DI INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO : METODOLOGIA

  1. MODALITA’ COMUNICATIVE - RELAZIONALI

Le modalità comunicative-relazionali sono uniformate, nella considerazione delle singole personalità e nel rispetto della "libertà di insegnamento", ad alcuni principi, che tendono a ridurre la complessità delle diverse situazioni contestuali ed a comunicare agli allievi un'azione educativa omogenea e, per questo, più convincente.

Il docentesi rapporterà al discente ispirandosi ai seguenti principi:

Tali principi vanno tradotti in una serie di "comportamenti comuni", adottati dai Consigli di classe, di cui si riporta un'elencazione esemplificativa:

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STRATEGIE DIDATTICHE

Sul piano didattico, l’impostazione metodologica è quella che, muovendo dall’accertamento della formazione di base degli studenti, consente di sviluppare il senso della problematicità del sapere e della autonomia degli allievi coinvolti individualmente e in gruppo.

Essa propone la realtà come problema aperto e la cultura come processo attivo di conquista del sapere, secondo la seguente articolazione del lavoro:

Nel tenere conto dei seguenti elementi

  1. situazione di ingresso della classe
  2. categorie comportamentali degli studenti (affettiva, sociale, psicomotoria, ecc.)
  3. obiettivi generali e specifici della disciplina
  4. contenuti programmati

Il docente utilizza le seguenti tecniche metodologiche di lavoro:

lezione frontale, lezione interattiva, discussione guidata, lavoro di gruppo, ricerca, problem solving, mastery-learning, team-teaching.

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CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

La valutazione del processo di insegnamento-apprendimento:

è realizzata rispetto ai tempi

tiene conto rispetto agli indicatori di

utilizza quali tipologia di prove le

utilizza come livelli di profitto i voti dall’uno al dieci con valore nominale

1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

rifiuto della verifica

svolgimento non significativo

insufficiente acquisizione degli obiettivi essenziali

parziale acquisizione degli obiettivi essenziali

complessiva acquisizione degli obiettivi essenziali

piena e completa acquisizione degli obiettivi essenziali

complessiva acquisizione di tutti gli obiettivi

piena e completa acquisizione di tutti gli obiettivi

piena e completa acquisizione di tutti gli obiettivi con presenza di un significativo metodo di lavoro

piena e completa acquisizione di tutti gli obiettivi con presenza di analisi critica e valutazione.

 

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AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

L’Istituto, oltre le attività curricolari, prevede alcune attività e servizi atte a contenere il fenomeno della dispersione e dell’insuccesso scolastico da un lato, e a favorire, dall’altro, una più ricca e ampia formazione e un’aggiornata informazione che aiuti i giovani all’orientamento nelle scelte riguardo al mondo del lavoro e al mondo esterno in generale, quali:

 

SERVIZI ATTIVITA’

ACCOGLIENZA PRATICA SPORTIVA
ORIENTAMENTO SCOLASTICO MULTIMEDIALITA’
ORIENTAMENTO PROFESSIONALE
STAGES AZIENDALI
APPROFONDIMENTO DISCIPLINARE EDUCAZIONE STRADALE
RECUPERO E SOSTEGNO NELL’APPRENDIMENTO EDUCAZIONE AMBIENTALE
EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’
EDUCAZIONE ALLA SALUTE

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ATTIVITÀ E SERVIZI

1) Accoglienza

Le disposizioni ministeriali e le elaborazioni di "Carte di diritti degli studenti", hanno rilevato l’importanza che la scuola si presenti al ragazzo come luogo di "benessere". Il diritto allo studio, inteso come diritto alla buona qualità della vita scolastica , si è fatto strada nelle scelte e nell’azione degli operatori scolastici ed è divenuto attenzione e sensibilità per il preadolescente che affronta la sua esperienza scolastica.

Questo clima si traduce, operativamente, in una diversa organizzazione delle fasi di passaggio tra i vari cicli scolastici (dalla Materna alle Elementari, dalle Elementari alla Media, dalla Media alle Superiori ).

Un siffatto nuovo stile educativo si connota come messaggio d’accoglienza, rivolto alle famiglie e soprattutto agli studenti.

C’è in questa modalità di rapporto scuola-utenza una diversa filosofia dell’essere scuola ( scuola come servizio, non più come Ente burocratico), ma possiamo intravedere anche il riflesso dei processi d’autonomia che lentamente avanzano e che portano competitività, spirito d’impresa, managerialità.

In quest’ottica è ineluttabile che l’Istituto programmi iniziative che avvicinino le famiglie al proprio spazio scolastico.

I seguiti operativi del progetto " Accoglienza " possono essere così delineati:

1° FASE : "L’Istituto si presenta" ( periodo che precede le preiscrizioni):

2° FASE : marzo – aprile

3° FASE : maggio – giugno

4° FASE : settembre

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  1. Recupero e Sostegno

L’attività didattica, impegnata a fornire a tutti gli studenti pari opportunità culturali, professionali e di autorealizzazione, si incentra strategicamente sull’individuazione dei "saperi essenziali" e sull’attività di sostegno e di recupero che consente alle fasce di allievi in situazioni di svantaggio di colmare le carenze riscontrate e riallinearsi alle fasce di livello positivo.

In considerazione delle risorse finanziarie disponibili, l’attività di recupero si svolge secondo quattro modalità fondamentali nell’ambito degli I.D.E.I.:

" l’alunno si prenota presso il Responsabile del servizio indicando l’argomento disciplinare di cui è bisognevole di sostegno. In seguito, dopo aver raggiunto un numero di alunni per la stessa disciplina non inferiore a quattro unità e verificata la copertura economica, da un apposito elenco di messa a disposizione viene scelto il docente e la durata dell’intervento, secondo i criteri definiti dal collegio-docenti, e verrà comunicato allo stesso e agli alunni l’inizio dell’attività."

Affinché l’attività di recupero sortisca effetti positivi e duraturi nel tempo i docenti utilizzano quale metodologia didattica:

Nello svolgimento di tale attività didattica sono utilizzati come strumenti di apprendimento: questionari, test, mappe concettuali, griglie esplicative, esercizi mirati ed individualizzati, ripassi per grandi quadri concettuali, attività multimediali.

La valutazione tiene conto attraverso verifiche e osservazione in itinere del progresso rispetto alla situazione di partenza.

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  1. Approfondimento Disciplinare
  2. Agli allievi più volenterosi viene offerta l’opportunità di poter arricchire il proprio bagaglio culturale e professionale con attività di approfondimento da concordare con gli stessi da parte del Consiglio di classe, secondo le modalità definite dal collegio-docenti.

    Per il riconoscimento e il potenziamento degli stili cognitivi e dei livelli di eccellenza sono utilizzate metodologie fondate sul lavoro individuale e di gruppo che esaltino la creatività, valorizzino le capacità, rinforzino il gusto della ricerca e l’interesse alla conoscenza, ottimizzando le strutture a disposizione della scuola, anche in orario pomeridiano: Biblioteca, Laboratori e Aula Multimediale.

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  3. Orientamento Professionale

Lo sviluppo industriale e tecnologico, i rapidi cambiamenti del mondo del lavoro, la domanda di lavoro, eccedente in alcuni settori e carente in altri, e lo spettro sempre incombente della disoccupazione hanno eliminato le vecchie certezze consolidate e creato spesso situazioni di inadeguatezza. Per questo motivo è diventato ormai improcrastinabile un rinnovamento dell'intero sistema dell'istruzione.

Il sistema scolastico, in pratica, si deve fare carico, non da solo, ovviamente, di mettere tutti i giovani, anche i più svantaggiati, in grado di occupare con dignità un posto nella società, alleviando gli svantaggi di carattere sociale ed economico e minimizzando tutti gli ostacoli che possono impedire la realizzazione di un personale progetto di vita. In vista di questo traguardo è indispensabile, quindi, che la scuola sviluppi nei giovani la capacità organizzativa, quella creativa e produttiva; quella di comprendere rapidamente situazione e contesti e rispondere adeguatamente. A tale scopo è stato elaborato un progetto educativo e didattico che guidi l'alunno fino al completamento degli studi.

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Obiettivi del Piano

Il progetto ha lo scopo di favorire il processo formativo degli alunni, attraverso la pratica dell'orientamento, nell'ottica della direttiva menzionata e viene articolato come segue:

biennio

triennio

Attività comuni biennio-triennio

Attività biennio

Attività triennio

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Stages Presso Aziende

Sono stati predisposti protocolli d’intesa con aziende produttive del territorio

Destinatari:

Alunni del triennio suddivisi in gruppi

Obiettivi:

Maturare esperienze lavorative significative e reali operando su progetti concreti

Modalità organizzative:

Ciascun stage si svolgerà presso le aziende contattate.

Gli allievi saranno raggruppati e inseriti nei team aziendali.

Aziende contattate:

Le aziende operano nel settore dell'informatica, dell’elettronica, dell'elettrotecnica e della meccanica.

Contenuti:

Attività applicative, inerenti il corso di studi del gruppo-alunni, sulle varie sezioni dei progetti avviati nelle aziende contattate.

Verifica:

Relazione degli alunni sulle esperienze vissute.

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Educazione Motoria e Pratica Sportiva

Affiancano le attività curriculari di Educazione Fisica, le seguenti attività extracurriculari relative all’Educazione allo Sport:

Gli obiettivi che ci si propone di raggiungere sono:

I contenuti, in generale e per attività, sono articolati come segue:

Il "Morano Day" - in gare di atletica e di giochi a squadre tra il nostro Istituto e le scuole medie del territorio organizzate presso di noi per contribuire alla promozione di un’azione di orientamento scolastico.


Altri Progetti relativi ad attività e servizi per gli allievi, verranno annualmente elaborati secondo le idee progettuali su indicate ed eventuali esigenze e bisogni formativi emergenti.

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PIANO DELLE ATTIVITA’ DI FORMAZIONE DEL PERSONALE

La formazione in servizio del personale docente e ata sarà attuata in generale con:

In particolare verrà realizzato:

per i docenti

per il personale ata

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COORDINAMENTO DEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA

 

Il Collegio dei Docenti ha affidato il coordinamento del piano a quattro docenti cui ha anche assegnato le Funzioni-Obiettivo come di seguito :

AREA

FUNZIONE-OBIETTIVO

DOCENTE

 

Gestione del Piano

dell’Offerta Formativa

  1. Coordinamento delle attività del Piano
  2. Coordinamento della progettazione curricolare
  3. Valutazione delle attività del Piano
  4. Coordinamento, per il corpo docente, della Formazione in servizio
 
 

Prof. Pasquale MARZANO

 

Interventi e Servizi

per gli studenti

  1. Coordinamento delle Attività Extracurricolari
  2. Coordinamento delle Attività di Compensazione, Integrazione e Recupero
  3. Coordinamento dei Rapporti con l’Utenza
 

 

Prof. Andrea GENOVA

Obbligo scolastico e Dispersione
  1. Monitoraggio dell’Evasione scolastica
  2. Supporto per i ragazzi a rischio
Prof. Flavio COLANTUONI
 

Orientamento scolastico e professionale, Rapporti con le altre Istituzioni

  1. Coordinamento delle Attività di Orientamento
  2. Rapporti con Enti pubblici e Aziende
  3. Coordinamento delle Attività di Continuità orizzontale e verticale
 

Prof. Pasquale LUPOLI

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MONITORAGGIO

Attività/ Servizi

Organizzazione

Scopo Indicatori Modalità Scopo Indicatori Modalità
Esistenza di continuità interna - Coerenza con la programmazione disciplinare Svolto disciplinare Confronto tra il programma svolto e quello programmato per materia e per classi parallele Funzionalità dei Dipartimenti e dei Consigli di classe Collaborazione degli insegnanti tra loro Numero degli argomenti pluridisciplinari trattati - Numero degli incontri, verbalizzati, con più di due docenti
Utilizzo di didattica motivazionale Metodologie didattiche attive: lavori di gruppo - area di progetto- esercitazioni con analisi dei risultati- lezione interattiva etc... Questionario rivolto agli alunni Coinvolgimento di tutte le componenti scolastiche interne ed esterne Condivisione delle attività e servizi dell’Offerta Formativa Presenza delle varie componenti scolastiche nelle attività di progettazione e svolgimento
Successo formativo Processo insegnamento-apprendimento Raccolta e analisi dati dei voti, per classi parallele e materie, con confronto tra il 1° e 2° quadrimestre Integrazione nel territorio Sfruttamento delle risorse offerte dal territorio - Offerta di servizio al territorio Elenco delle scuole, enti, associazioni, istituzioni, cui si sono intrattenuti rapporti - Numero dei protocolli di intesa - Numero patrocini
Ampliamento dell’ offerta fformativa Attività extracurriculari e servizi Raffronto tra il numero dei progetti attivati e portati a termine e quelli programmati - analisi delle presenze
Esistenza di un rapporto comunicativo-relazionale positivo
Relazioni con l’utenza Questionario rivolto a famiglie e alunni sulla disponibilità a gestire situazioni di malessere scolastico e a offrire con tempestività informazioni

Le analisi saranno organizzate in modo da rispettare la "privacy" del "singolo".

I questionari saranno "anonimi". La raccolta dei dati e le analisi saranno effettuate al termine dei due quadrimestri.

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