Motore a DNA
Alcuni
scienziati deli Bell Labs e dell'università di Oxford, guidati da
Bernard Yurke, sono riusciti a creare motori 100 mila volte più
piccoli di una capocchia di spillo e fatti di stringhe di Dna.
Assomigliano
a una pinzetta motorizzata che può aprirsi e chiudersi in modo autosufficiente.
Per realizzarla gli scienziati hanno unito due stringhe di Dna con un'altra
che funge da cerniera.
Per
muoverla,
hanno aggiunto prima una stringa speciale ( la "benzina" ) che
si attacca alle punte delle pinzette facendole unire.
Poi
un'altra ancora che rimuove quella precedente che riapre le punte. L'esperimento
potrebbe aprire la strada a tecnologie in grado di far assemblare strutture
complesse ( come un circuito integrato ) da sole.
Questa
scoperta potrebbe far aprire nuove strade alla miniaturizzazione.